42 ha scritto:
E' vero... internet serve principalmente a condividere, il problema nasce quando si condivide qualcosa di cui non abbiamo la proprieta'.
In questo caso si parla di proprieta' intellettuale e non di disponibilita' di un bene fisico, ma il principio e' sempre lo stesso.
Se io sono un autore (scrittore, musicista, fotografo) e vivo di questo (ovvero dei diritti d'autore che ricavo dal mio lavoro) ho il diritto di proteggere questa mia fonte di guadagno, credo.
Se i compensi sono troppo alti o troppo bassi e' una rgomento su cui possiamo discutere, ma che chi vive del suo ingegno protegga il suo lavoro mi sembra il minimo.
hai pienamente ragione....
internet serve a condividere, il problema è che all'inizio si condividevano parole, adesso si condivide tutto, anche quello che per molti è lavoro.... è come se internet fosse un supermercato senza casse e senza metal detector in cui sia possibile andare negli scafali, prendere la merce e portarla a casa senza pagarla... ecco che tipo di condivisione è diventata ora questo internet...