Salve a tutti amici ducatisti. O il seguente quesito da porvi....

Oggi in Ducati mi hanno proposto un monster s2r1000 circa 6mila Km, tutta nera con banda bianca centrale ad un prezzo di 5000 € + immatricolazione, totale 5250,00€. la moto e del 2007/2008 mi verrebbe rimmatricolata dalla casa madre e venduta con 2 anni di garanzia ufficiale, con cambio delle cinghie olio e registrazione valvole e prova su strada, insomma come se fosse uscita dal concessinario. La mia domanda è stata: "Qual'è il motivo per il quale la moto è stata ritirata dal mercato americano e rivenduta in Italia?" A tale domanda mi risponde il responsabile vendite:" Sai in america per la terza volta che una moto viene portata dal meccanico per lo stesso problema, il cliente può richiedere la restituzione dei soldi" ragion per cui la ducati è obbligata a ricomprare le moto dai concessionari americani.Secondo la sua spiegazione le moto che sono costruite per il mercato americano in italia possono dare dei piccoli problemi(tipo benzina diversa da quella usata in italia)in america, poi quando sono in italia e provate il problema non sussiste.
Premesso ciò la cosa mi ha lasciato un pò perlplesso.... Gli ho chiesto di provarla ma non è stato possibile per mancanza di moto dello stesso modello disponibili per la prova. Insomma devo comprare una moto a scatola chiusa. Poi ho rigirato la domanda:"Ma se la moto che prendo presenta difetti che si fa?" Lui molto tranuillo "Una soluzione si trova sempre, hai la nostra garanzia per 2 anni e se proprio il problema è irrisolvibile o ti diamo un altro modello o ti si accontanta."




Tutte queste cose sinceramente messe assieme mi hanno fatto molto riflettere.
E' pur vero che ducati deve comportarsi da azienda seria e non sput...si per una moto da 5mila€ usata, ma non credo che in america ci siano delle differenze abbissali da far tornare alcune moto in fabbrica e poi rivenderle in italia.
Cosa ne pensate... il mio pensiero è di lasciar perdere, come vi comportereste?
