Anche se siamo decisamente in anticipo sui tempi, dato che ormai la meta del ns. prossimo viaggio è stabilita, ho sfruttato questi giorni per buttar giù un programma di massima del viaggio.
Meta
Irlanda – Irlanda del Nord
Periodo
Agosto 2011 - indicativamente le due centrali - 15 giorni
Km totali viaggio circa 5.100
All’andata cercheremo di arrivare all’imbarco del traghetto a Cherbourg, in Francia, nella Bassa Normandia, nel modo più diretto possibile, senza deviazioni, in modo da poter dedicare all’Irlanda, a questa terra magica, ai suoi favolosi paesaggi e ai suoi pub, il più tempo possibile.
I circa 1.300 km che ci separarono da Cherbourg li divideremo in due giorni, almeno all’andata, poi al rientro vedremo la stanchezza accumulata durante il viaggio.
Le compagnie che ho valutato per la tratta Cherbourg-Octeville – Rosslare sono principalmente due:
Irish Ferry – Irishferries.com
Celtic Ferries – Celticlinkferries.com
Il costo indicativo per il tragetto A/R per due persone, 1 moto e una cabina 2 letti si attesta intorno ai 400,00 / 450,00 € circa
Programma
Martedì 09 Agosto 2011
Brescia – Evry Francia / km 930
Tappa di trasferimento, sarà, purtroppo, pallostrada e le soste saranno al bisogno, in modo da poterci avvicinare il più possibile alla Bassa Normandia.
Pernottamento zona Evry nell’ Île-de-France, sfruttando la catena francese B&B.
Collaudati l’anno scorso durante il ns. viaggio in Normandia; posizione comoda, vicino all’autostrada, di poche pretese, ma con buon rapporto qualità/prezzo (50-55€ per dormire in due con colazione compresa) – sito internet Hotel-bb.com
Mercoledì 10 Agosto 2011
Evry – Cherbourg km 390
La partenze del traghetto è prevista, negli orari ad oggi pubblicati dal sito della ferry company, alle 18:00.
Tutto è vincolato all’imbarco, i km non sono molti, quindi se arriveremo in anticipo, non può mancare una visita al centro, al Fort du Roule ed al porto di questa cittadina, divenuta, anche, grazie alla sua posizione privilegiata sulla punta della penisola del Cotentin ed alla sua rada, uno scalo tradizionale dei transatlantici, come la Queen Elisabeth II, ma anche il Titanic che fece scalo qui prima della sua ultima traversata.
Pernottamento a bordo del traghetto in cabina.
Giovedì 11 Agosto 2011
Rosslare- Cashel km 223
Sbarco in Irlanda a Rosslare verso le ore 11:00.
Finalmente siamo arrivati a destinazione, inizia ora inizio il ns. viaggio!
Dopo le operazioni di sbarco, ci dirigiamo verso la penisola di Hook Head con il suo faro, seguendo la N25 e la R736.
Da qui, seguendo la R733 per circa 10 km di strada panoramica, arriviamo a Arthurstown e poi a Waterford, secondo centro abitato della costa meridionale irlandese, con il suo porto sul fiume Suire la sua Waterford Crystal, rinnovata fabbrica di cristalli.
Con la N25 e N24 proseguiamo verso Clonmel, nella contea di Tipperary, zona di produzione del sidro, che non ci faremo mancare, fino ad arrivare a Cahir.
Da qui, con la N8, proseguiamo verso Cashel con la visita alla St. Patrik's Rock (Rock of Cashel).
Fortezza del XII-XV secolo, costruita su uno sperone di roccia calcarea, circondata da prati verdi e lapidi a forma di croce gaelica, da cui si può scorgere un panorama a perdita d'occhio.
Pernottamento in zona.
Venerdì 12 Agosto 2011
Cashel – Skibbreen km 286
Sosta alla pittoresca Abbazia di Holycross a 13 km a nord-est di Cashel, che raggiungiamo con la R660.
Abbazia fondata nel 1180 dagli O'Brien a favore dei Cistercensi e riedificata nel '400.
Proseguiamo verso Tipperary, capoluogo di contea, per arrivare, con la N8, a Midleton, nella contea di Cork, sede di una delle distillerie di whisky Jameson, a cui è annesso lo Jameson Heritage Centre. In origine era un molino sorto nel 1795, poi la lavorazione del superalcolico è rimasta in esercizio dal 1825 al 1975.
Da qui arriviamo a Cobh, uno dei porti naturali più grandi del mondo, da cui salpò, nel 1838, il primo vapore che riuscì nell'impresa di attraversare l'Atlantico.
Con la N20 raggiungiamo Cork e Blarney a nord del fiume Lee, con il suo castello
Fortilizio eretto intorno al 1446 dai MacCarthy e famoso per il suo imponente mastio, ma soprattutto per la “Blarney Stone”.
Pietra, portata in Europa probabilmente dai crociati, situata sotto gli sporti meridionali del cammino di ronda, a cui è legata la leggenda che chi riesca a baciarla riceva in dono l'eloquenza.
Da qui ci spostiamo entrando nella parte sud-ovest dell'isola, con i suoi paesaggi più suggestivi
Attraversiamo Clonakilty ed Skibbereen, dove ci fermiamo per pernottare.
Sabato 13 Agosto 2011
Skibbereen – Dingle km 339
Giornata dedicata alla contea di Kerry con il suo Ring of Kerry, anello stradale intorno alla penisola di Iveragh, ed alla penisola di Dingle.
Da Skibbereen, con la R592, arriviamo a Schull e proseguendo con la R591 proseguiamo verso Mizen Head, il capo all’estremità sud-occidentale dell’Irlanda, vertiginoso sull’Atlantico che lo bagna 233 m più in basso.
Il faro è raggiungibile con una passerella e l’ultimo tratto di strada per arrivare a Mized Head dovrebbe essere non asfaltato.
In loco vediamo che tipo di sterrato ci sarà da percorrere e, anche in base alle condizioni atmosferiche, decidiamo il da farsi.
Ritorniamo sulla N71 e raggiungiamo Bantry, con la sua Bantry House, residenza privata aperta al pubblico, con il suo pittoresco giardino e vista sulla baia.
Arriviamo così a Glengarriff ed Adrigole, porta d'ingresso alla penisola di Beara .
Da qui deviamo con la R574 verso Healy Pass, valico che a 330 m segna lo spartiacque delle Caha Mountains. La strada, iniziata per dar lavoro in un periodo di recessione e finita nel 1931, sale al passo con una salita ripida e tortuosa e scende in 7 km a Lauragh e Kenmar, dove inizia il Ring of Kerry.
Da qui, per 70 km circa, con la N70 percorriamo la penisola di Iveragh, passando Parknasilla, Castelcove, Waterville fino a Killorgin.
Proseguendo con la R561e N86 iniziamo un altro percorso nella penisola di Dinge, la più settentrionale delle tre grandi lingue di terra che il Kerry sporge nell'oceano.
Da Dingle con la R559 facciamo un percorso ad anello chiamato “Sea Head Drive”, questa strada sfocia in vista dell’Atlantico con la Slea Head, punta sud-occidentale della penisola.
Pernottamento in zona a Dingle.
Domenica 14 Agosto 2011
Dingle – Galway km 311
Lasciamo la penisola di Dingle ed attraversando, con la R560, il valico Connor Pass (456 m), strada stretta e tortuosa, ma suggestiva e ci rimettiamo sulla N86 fino a Tralee.
Da qui proseguiamo nella regione dello Shannon, seguendo, con la N69, la sponda del River Shannon, attraversando Tarbert, Glin e Foynes, fino ad arrivare a Limerick.
Lasciamo la contea di Limerick per entrare in quella di Clare e seguendo la R471, R462 e la R469 arriviamo a Ennis, capoluogo di contea.
In questo percorso ci imbattiamo nel Bunratty Castle, quattrocentesco castello dalla famiglia locale Mac-Namara, e nella Quin Abbey, abazia fondata nel 1402.
Da Ennis, seguendo la N85, arriviamo alle Cliffs of Moher, le più celebri scogliere d’Irlanda, a picco sul mare, che si estendono per 8 km e raggiungono un’altezza di 214 metri sul livello dell’Oceano Atlantico
Proseguendo sulla N67 arriviamo a Galway, una delle città più vivaci e colorate d’Irlanda, con i suoi festival e frequentata dai “buskers” - musicisti di strada.
Pernottamento in zona.
Lunedi 15 Agosto 2011
Galway - Killala km 341
Seguiamo la N59 e, deviando sulla R341, fiancheggiando la costa, attraversiamo Roundstone e Ballyconneely, deliziosi villaggi rinomati per gli ottimi piatti di aragoste, ostriche e salmone.
Riprendiamo, poi, la N59 fino a Clifden, porta d’ingresso della regione Connemara, una vasta distesa di monti e laghi, tra torbiere e brughiere.
Da qui proseguiamo verso Letterfrack dove, anche se in posizione un po’ decentrata, in mezzo ad una folta vegetazione e affacciata su un piccolo lago, non passa inosservata l’abbazia di Kylemore.
Più o meno all’altezza di Leenane, deviamo sulla litoranea R335 e, aggirando il monte Croagh Patrick (765 m), raggiungiamo Westport.
Proseguiamo sulla N59 per arrivare a Mulrany e Bangor, da qui deviamo sulla R313 per fino a Belmullet, caratteristico villaggio con porticciolo, per poi proseguire con la R314 fino a Killala e Ballina.
Pernottamento in zona.
Martedì 16 Agosto 2011
Killala – Londonderry (Irlanda del Nord) km 304
Ci dirigiamo verso Ballina, la città più grande della contea di Mayo, e seguendo la R314 arriviamo a Sligo.
Da qui proseguiamo sulla N15 e, costeggiando l’oceano per un breve tratto, entriamo nella contea di Donegal, la più settentrionale dell’isola, passando per Bundoran fino a Donegal.
Da qui, deviamo sulla R263, e seguendo un percorso di grande interesse paesaggistico, tocchiamo i piccoli insediamenti di Kilcar e Carrick fino a Glencolumbkille.
Raggiungiamo così Maling Ben e proseguendo la strada termina con uno sterrato che avvicina le Cliffs of Bunglass con una Signal Tower , eretta all’epoca delle guerre napoleoniche.
Percorriamo a ritrovo questa strada fino a ritornare a Glencolumbkille e da qui proseguiamo fino ad Andara, passando per Glengesh Pass (280m).
Proseguiamo fino a Letterkenny, per poi superare il confine ed entrare nell’Irlanda del Nord fino a Londonderry.
Città capoluogo di contea, situata sul fiume Foyle e tristemente nota per i sanguinosi disordini degli anni settanta, testimoniati dai murales e dagli slogan che compaiono sulle facciate delle case, e per le sue mura bastionate, costruite tra il 1614 e il 1618, che delimitano il centro storico.
Pernottamento in zona.
Mercoledì 17 Agosto 2011
Londonderry – Belfast km 200
Da Londonderry proseguiamo verso Portrush, villaggio turistico noto per il suo campo da golf, in una bella posizione sul promontorio, e Bushmills, con la sua più antica distilleria autorizzata di whisky.
Da qui proseguiamo verso Dunluce Castel, rovine situate su un roccione a picco sul mare.
Dopo questa sosta, ci dirigiamo verso le Giant’s Causeway, luogo entrato, nel 1986, nella lista del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, e la punta di Carrick-a-Rede, dove si trova uno spettacolare ponte di corda sospesa, a 25 m di altezza sul mare e con un percorso di 18 m, che unisce la scogliera ad un vicino isolotto.
I circa 40.000 colonne di basalto, che costituiscono il gigantesco pavimento della Strada dei Giganti, sono spesso di forma esagonale perfetta e sono il frutto di grandi attività eruttive, originatosi 60 milioni di anni fa.
Riprendiamo il percorso per entrare nella contea di Antrim e seguendo la A2, la scenografica Antrim Coastroad, che si snoda tra scogliere e spiagge fantastiche, attraversiamo pittoreschi villaggi di pescatori, tra cui Cushendall e Torr Head, fino ad arrivare a Larne.
Da qui, proseguendo sulla A8 arriviamo a Belfast.
Pernottamento in zona
Giovedì 18 Agosto 2011
Belfast
Giornata dedicata alla visita della città.
La capitale, dopo il trattato di pace del 1998, ha ricevuto notevole impulso e pare stia diventando una meta turistica sempre più apprezzata.
Visitiamo il centro, totalmente zona pedonale, con la City Hall ed i docks, zona di storica pertinenza urbana del lungofiume, ancora in parte occupata dai cantieri per cui Belfast fu celebre.
Un po’ fuori dalla città, verso nord, troviamo il Belfast Castle, edificio del 1870 di proprietà del Comune, frequentato soprattutto per il grande parco che lo circonda e il giardino all’italiana con i suoi 9 gatti nascosti sotto varie forme (statue, disegni, ornamenti, etc.).
Pernottamento in zona
Venerdì 19 Agosto 2011
Belfast - Dublino km 210
Partiamo da Belfast e percorriamo l’autostrada A1 fino a Slane.
Nei suoi dintorni sostiamo nei due siti monastici di Monasterboice e di Mellifont, nella valle del Boyne.
Monasterboice, oltre a essere la sede di uno dei complessi monastici più antichi di tutta l’Irlanda, ha, nel suo recito cimiteriale, tre grandi croci celtiche e su una, la più famosa, la Muiredach’s Cross, datata intorno al X secolo, vi sono tratte scene del Vecchio e Nuovo Testamento .
Da qui proseguiamo verso Navan e, seguendo la R161, arriviamo alle rovine del Trim Castle, famoso per essere stato lo scenario di terribili guerre nel Medioevo e, nel 1996, del set cinematografico di Braveheart.
Dopo la visita, proseguiamo per Dublino, seguendo la strada più diretta.
Cerchiamo di arrivare entro le 16.00, in modo in tempo per riuscire a visitare Il Guinness Storehouse, allestito nella storica area degli stabilimenti, in St. James’s Gate, in un alto edificio del 1904.
Pernottamento in zona
Sabato 20 Agosto 2011
Dublino
Trascorriamo la giornata a passeggiare per il centro della città, partendo da Grafton Street e proseguendo con il Trinity College, con la sua Old Library, Temple Bar e dintorni, Dublin Castle, St, Patrick’s Cathedral e Christ Church.
Pernottamento in zona
Domenica 21 Agosto 2011
Dublino- Rosslare 151 km
Salutiamo Dublino per dirigerci a Rosslare, dove è previsto per le 15:00 la partenza del traghetto per riportarci in Francia a Cherbourg.
Pernottamento a bordo del traghetto in cabina.
Lunedì 22 Agosto 2011
Rosslare – Nemours 440 km
L’arrivo del traghetto è previsto alle 11:00 e dopo le operazioni di sbarco ci dirigiamo verso casa.
Iniziamo così il viaggio di rientro.
Pernottamento zona Nemours.
Martedì 23 Agosto 2011
Nemours – Brescia 884 km
Altra tappa di spostamento con pallostrada come all’andata e, dopo 15 giorni di girovagare e molti km percorsi, possiamo dire “casa dolce casa”.
Pernotteremo in hotel o B&B che valuteremo più avanti, in modo da poter avere un’indicazione di massima del costo complessivo del ns. viaggio.
Questo è il programma di massima che ho impostato solo come prima stesura e che, quindi, non è vincolante e definitivo.
Purtroppo, per questioni di tempo, ho tralasciato le Isole Aran, che, da quando ho visto su guide ed internet, sono bellissime, ma, ahimè, ci tocca passare …..
Più che altro, non essendo mai stata in Irlanda e, avendo letto qua e là, che le strade non sono sempre in condizioni “ottime” e che il sole non è sempre alto e splendente nel cielo

Se ci sono luoghi particolari che ho menzionato che si possono evitare e, al contrario, ce ne sono altri da inserire, perché decisamente più interessanti di altri.
Accetto volentieri consigli da Voi che, magari, in questi posti ci siete già stati in moto o anche con altri mezzi.
Nella carta, qui sotto riportata, ho disegnato l'intero percorso