Eccoci finalmente:
Il gruppetto si compone dei tre fedelissimi: Bande, Denny e Cueza, il sottoscritto; l'appuntamento è alle 8:00 davanti la Maxi di Merate. Io sono il primo a svegliarmi perchè devo mandare un sms ai due soci confermando il giro, dato che il tempo previsto non era propio dei migliori. Riunito il gruppo la spedizione parte alla volta di Bergamo...tra inidcazioni sbagliate, mappe poco chiare tutto il resto riusciamo in una maniera o nell'altra ad arrivare a Zogno (benriacc a zogn)...dove accade l'improbabile...ad una velocità di crociera di circa 90Km/h odo in lontananza l'urlo straziante di un 4 in linea che a poco a poco si trasforma in un tuono minaccioso...guardo nello spacchietto e vedo una macchietta nera con un faro puntare dritto verso di noi.."ma a quanto c***o va questo ?" Mi chiedo..non faccio tempo a finire di formulare il pensiero che ci passa penso a più di 160/170km/h con tutto il culo di fuori il ginocchio strisciante e il gomito che di li a poco avrebbe assaggiato anche lui l'asfalto...rimango completamente disarmato e basito...il mio sguardo si incrocia con quello di Denny che incredulo mi fissa come per dirmi "ma questo è fuori come un balcone !"...il tutto condito da un asfalto umidiccio che non so per quali leggi strane della fisica quantistica ha fatto grip impedendo al pilota pazzo di essere sparato via in un probabilissimo highside.
Di li a poco lo incrociamo che torna nella direzione opposta...sempre a cannone naturalmente...segnalandoci con gesti animaleschi e impulsivi che era meglio non osare dato che l'asfalto era scivoloso...ROBA DA MATTI !!!!

Tornando a noi...perdiamo di vista il Bande che causa semaforo rosso e qualche macchina di troppo rimane dietro...ci fermiamo e ci raggiunge senza problemi...inizia la salita e "entriamo" nelle nuolve...piedi di piombo perchè per terra è completamente lavato, e ci sono castagne e ricci d'appertutto...rischio di volare una decina di volte ma alla fine arriviamo sani e salvi...inutile dire che Denny andava come vado di solito io sull'asciutto..però vabbè ormai è consuetudine..da quell'uomo li bisogna sempre aspettarsi imprese al limite del ragionevole.

Ci perdiamo per cause ancora ignote ma riusciamo a ribeccarci un'oretta dopo...sendiamo alla valentino rossi (vedi laguna seca)..l'asfalto è asciutto e ci sfoghiamo...
devo dire che con il senno di poi avrei rifatto lo stesso questo giro anche perchè ho notato che ogni volta che affino la guida sul bagnato riesco a capire meglio i limiti della moto e riesco a spingerla ancora di più sull'asciutto...quindi consiglierei a tutti...o a chi volesse prendere maggiore confidenza con il proprio mostro di non snobbare le uscite con "gara bagnata" ma piuttosto di farne tesoro per riuscire a domare al 100% il suo destriero...