Sul fatto che l'Honda sia una multinazionale mostruosa e abbia risorse che case come la Ducati e l'Aprilia se le sognano, siamo a posto, su questo non c'è dubbio, ma quello che a me non scende o che forse non capisco è perchè le case italiane non tutelano e sopratutto incoraggianno il loro mercato principale cioè noi i motociclisti italiani.
Per esempio in Germania le BMW (anche le auto) costano molto meno che in Italia e questo mi sembra un giusto atteggiamento protettivo e propositivo per il proprio bacino di utenza primario (i tedeschi), poi arrivi in Italia e ti presentano un preventivo di 19.600 euro per un 999s e 18.860 per una Agusta F4 (sia chiaro sono prezzi già scontati), sono moto bellissime e raffinatissime in tutti i sensi sicuramente, ma già non montano le pinze radiali ad esempio, cosa che ormai fanno tutte le giapponesi anche sulle seicento, e cosa assolutamente non trascurabile per avendo prezzi così elevati non fanno la differenza, l'MV Agusta ha preso la paga dalla R1 c'è nero su bianco una bella prova fatta dalla rivista motociclismo, mi sembra che sia disponobile anche on line sul sito Motociclismo.it, figuriamoci se adesso dovesse scontrarsi con la Gixxer k5 la straccia e queste sono moto che con 11/12.000 euro le porti a casa.
Adesso io dico, visto che qualcosa di commercio ne so per motivi di lavoro, come glielo spieghi all'utente medio che è quello sicuramente più importante ,perchè quelli che si comprano la Tamburini saranno 15 in tutto, che deve spendere di più per avere di "meno"?
A patto che non si accettino prese per il culo o meglio offese all'intelligenza come quelle della Ducati che si è inventata la serie Dark, detto in modo chiaro moto con le plastiche non verniciate, ma vaff******.
Perchè non ci fanno dei prezzi concorrenziali almeno a noi italiani perchè non offrono promozioni che ci spingano a comprare le "nostre" moto?
Immagino che se il 70% dei motociclisti italiani, che in europa sono quelli che fanno tendenza questo lo sanno bene quelli che fanno le moto, avesse moto italiane le cose sarebbero ben diverse, e non perderemmo pezzi di storia , l'ultima in ordine di tempo la Benelli, ed i nostri marchi sarebbero molto più fiorenti.
Ciao a tutti
