FabioFLX ha scritto:
Ormai mi informo da anni e collaboro continuativamente a gruppi che si occupano di argomenti come l'energia, i rifiuti, l'ambiente, la mobilità, ecc.
Un riassunto chiaro che emerge da qualsiasi gruppo di studio è che sopperire alle richieste è un approccio sbagliato verso la risoluzione di questi problemi.
Creare più energia non risolve il problema energetico, così come riciclare di più non risolve il problema dei rifiuti o fare più parcheggi quello della mobilità, ecc. ecc.
Tutti questi problemi vanno risolti alla fonte perché è inevitabile che ad una maggiore disponibilità segue una maggior richiesta. Il punto cruciale è che alla base della richiesta attuale c'è una componente di spreco che è pressoché costante e proporzionale, perciò all'aumentare della richiesta aumenterà lo spreco e la maggior disponibilità di oggi sarà insufficiente domani, ripresentando di nuovo il problema iniziale.
Se oggi si investisse nel contenere gli sprechi ci si renderebbe facilmente conto che l'offerta attuale di energia, riciclaggio, parcheggi, ecc. è già ben oltre le reali necessità del nostro Paese.
Il problema è che chi dovrebbe imporre delle regole di risparmio sono gli stessi che offrono quei servizi, perciò non hanno alcun motivo per incentivare una politica contro gli sprechi che ovviamente gli creerebbe un danno economico personale.
Oltretutto, questi individui gestiscono anche gli appalti delle grandi opere (le centrali nucleari, le autostrade, ecc.) che gli garantiscono ulteriori guadagni esponenziali ben sapendo che se ne avrà sempre bisogno di nuove.
Coibentare le abitazioni, eliminare le confezioni, potenziare i mezzi pubblici, ecc. sono pratiche semplicissime che creano moltissimi posti di lavoro ma tolgono soldi direttamente alle tasche di chi vende energia, prodotti, benzina, ecc. cioè agli attuali governanti.
Continuare a preferire governanti in netto conflitto d'interessi con le necessità del popolo è una pratica masochistica tipica della nostra nazione, e se non siamo noi a pretendere persone più pulite, non avremo mai quello di cui abbiamo veramente bisogno.
grande QUOTONE reale con inchino e mezzo minuto di applauso