Leggi il Topic


Indice del forumMotobar

   

Pagina 2 di 2
Vai a pagina Precedente  12
 
centrali nucleari in Abruzzo e Molise
9800274
9800274 Inviato: 4 Mag 2010 21:02
 

Citazione:

è inutile per esempio trasportare l'acqua minerale imbottigliata in trentino e portarla in sicilia;se ognuno si bevesse la propria si risparmierebbero un sacco di soldi


Questa frase l'ho già sentita molto simile da Beppe Grillo un 10-15 anni or sono. icon_mrgreen.gif

E comunque mi trova piuttosto d'accordo icon_smile.gif
 
9800358
9800358 Inviato: 4 Mag 2010 21:08
 

42 ha scritto:
MforMatteo ha scritto:
scusate solo una cosa.. l'italia, si sa, è un territorio decisamente a rischio, in quanto a possibilità di sisma..

Anche di inondazioni... sara' per questo che fino al 2013 (questa e' la data teorica, ma si sa come andra' a finire) ad usare per lo stoccaggio posti come Trino (a due passi dal Po)?

Ma una centrale nucleare che pesca acqua inquinata tipo (ipotesi remota) gasolio dal Lambro funziona regolarmente?
 
9800479
9800479 Inviato: 4 Mag 2010 21:17
 

simon79 ha scritto:


Questa frase l'ho già sentita molto simile da Beppe Grillo un 10-15 anni or sono. icon_mrgreen.gif

E comunque mi trova piuttosto d'accordo icon_smile.gif

Le denuncie giuste sono da riportare senza dubbi imo icon_wink.gif .
La tragedia vera però è che da 15 anni non è cambiata una Valeria (Mazza) e l'acqua minerale scorrazza su e giù icon_asd.gif .
 
9801018
9801018 Inviato: 4 Mag 2010 21:56
 

extension ha scritto:


Qui entri nel mio campo e ti fermo.....Prova a riproporre la questione piu' chiaramente perche' letta così sei in errore...

extension icon_cool.gif

Giusto XD ^^
diciamo che oggi costruire un impianto fotovoltaico non ha costi proibitivi.
gli impianti vengono costruiti a seconda della fascia d'utenza, e per entrare in ogni fascia di utenza vengono richiesti dei requisiti (impianto elettrico di un certo tipo, impianto di riscaldamento di un certo tipo, e altre cose)
per un impianto inferiore ai 6Kw i costi dovrebbero essere compresi tra 25 e 30mila euro.
Ora, o il privato sborsa di tasca propria ma ammortizza la spesa tra bollette risparmiate e incentivi gea, oppure si accende un ecomutuo a costo zero che finanzia l'intero lavoro ma si prende gli incentivi gea per i primi (10?13?non mi ricordo) anni.
anche con una resa del 70% dei pannelli l'energia è comunque soddisfacente. il problema sarà la manutenzione o lo smaltimento dei pannelli, ma si stanno già studiando delle tecniche efficaci di ripristino.
Tu che a quanto pare lavori nel campo correggimi se ho detto qualche cazzata XD
painkiller92 ha scritto:


Allora sei d'accordo con me,non ha senso costruire centrali nucleari quando non sappiamo disfarci in un modo accettabile delle scorie...con i soldi spesi in questi assurdi progetti immagino si possa dare una grandissima spinta allo sviluppo delle energie rinnovabili

Si, io non le costruirei, ci sarebbero un sacco di modi per investire gli stessi soldi in altre fonti energetiche. Ma le centrali accomodano molti interessi, il "presto e subito", la copertura nucleare, l'indipendenza più sicura da accordi con svizzeri, francesi e tedeschi.
senza contare che il combustibile nucleare oggi inizia a costare parecchio, e che presto sarà più raro del petrolio ^^.
Si, sono contrario alla centrale, ma diciamo che facendo un bilancio tra aspetti negativi e positivi non è poi così devastante.Dovrebbero costruirne una a 50km da me anche in teoria.
Ci sono molte cose che sembrano più innocue e sono dannose 10,15volte di più nel territorio.
Tanto per dirne una la cavazione incontrollata o la modifica dell'assetto territoriale.
7x8 ha scritto:

Sono mesi che a Palermo incendiano la spazzatura come facevano a Napoli,solo che ne parlano molto poco,solo una riga ogni tanto.
icon_rolleyes.gif

Ma sono convinto che lo facciano ancora a napoli e in altre parti dell'italia. questo non toglie che potremmo tecnicamente avere una gestione dei rifiuti ottimale.
L'ecomafia e il traffico di droga sono i principali introiti di tutte le organizzazioni criminali italiane. e non solo al sud ^^
7x8 ha scritto:

Trovo assurdo costruire centrali,ma trovo più assurdo costruire quelle di terza generazione quando a quel poco che mi risulta quelle di quarta generazione possono bruciare al loro interno le scorie prodotte 0509_si_picchiano.gif ,sarà mica questione di prezzo?

Non credo si possa eliminare così le scorie...
Io mi fermo, perchè non sono informato su questo, ma solitamente un impianto non riesce a neutralizzare mai i propri prodotti di scarto. Anzi, non otterrebbe alcun beneficio ambientale da questa pratica ^^
 
9802604
9802604 Inviato: 5 Mag 2010 8:56
 

Zorak ha scritto:

Non credo si possa eliminare così le scorie...
Io mi fermo, perchè non sono informato su questo, ma solitamente un impianto non riesce a neutralizzare mai i propri prodotti di scarto. Anzi, non otterrebbe alcun beneficio ambientale da questa pratica ^^

...almeno avere il dubbio che quello che scrivo possa anche essere vero perchè documentabile...
googlelando "riutilizzo scorie nucleari"
Link a pagina di Pianeta.it
oppure usando "centrali necleari quarta generazione" si trovano ovviamente diverse informazioni,scegliendo per esempio
Link a pagina di It.wikipedia.org
si parla del MOX

Resto comunque contro il nucleare perchè votai contro al referendum e perchè per dipendere meno dal petrolio ritengo ci siano metodi meno pericolosi del nucleare che intrinsecamente nel rapporto costi/benefici imo ha più negatività,capo primo i rischi elevatissimi per la salute.
 
9802701
9802701 Inviato: 5 Mag 2010 9:26
 

Zorak ha scritto:
Ma sono convinto che lo facciano ancora a napoli e in altre parti dell'italia. questo non toglie che potremmo tecnicamente avere una gestione dei rifiuti ottimale.
L'ecomafia e il traffico di droga sono i principali introiti di tutte le organizzazioni criminali italiane. e non solo al sud ^^

A me non risulta che a Napoli abbiano ripreso a bruciare i rifiuti mentre ho notizia che la centrale di Acerra non è funzionante come dovrebbe,praticamente l'hanno accesa all'inaugurazione e quasi spenta subito dopo.L'importante era dare l'immagine,per la sostanza c'è sempre tempo? icon_rolleyes.gif .
 
9804673
9804673 Inviato: 5 Mag 2010 15:05
 

7x8 ha scritto:

...almeno avere il dubbio che quello che scrivo possa anche essere vero perchè documentabile...
googlelando "riutilizzo scorie nucleari"
Link a pagina di Pianeta.it
oppure usando "centrali necleari quarta generazione" si trovano ovviamente diverse informazioni,scegliendo per esempio
Link a pagina di It.wikipedia.org
si parla del MOX

Resto comunque contro il nucleare perchè votai contro al referendum e perchè per dipendere meno dal petrolio ritengo ci siano metodi meno pericolosi del nucleare che intrinsecamente nel rapporto costi/benefici imo ha più negatività,capo primo i rischi elevatissimi per la salute.


Ma guarda che non ho mai detto che spari cazzate o che non sai quello che dici.
Ho detto che finora non ho mai sentito di un impianto simile, e che mi fermo qua perchè non ho elementi.
E per elementi non intendo wiki(cesso)pedia o saltare da un sito all'altro leggendo e assimilando tutto.
Per elementi validi intendo parlare, confrontarmi con tecnici e ingegneri del settore, avere materiale di studio e numeri con tanto di teoria dell'errore

7x8 ha scritto:

A me non risulta che a Napoli abbiano ripreso a bruciare i rifiuti mentre ho notizia che la centrale di Acerra non è funzionante come dovrebbe,praticamente l'hanno accesa all'inaugurazione e quasi spenta subito dopo.L'importante era dare l'immagine,per la sostanza c'è sempre tempo? icon_rolleyes.gif .

Guarda, io non sono di napoli, abito a 700,800km di distanza.
Non so cosa risulta a te, so cosa risulta a me. so di cosa parlano le inchieste parlamentari sull'ecomafia, so dove vanno a finire e cosa sono in realtà i "camion che vendono rifiuti alla germania", ho una vaga idea della situazione ambientale della campania dal primo allarme del 91 a caserta.
Questo non per dire che io so e tu non sai un ceppolo, e ci mancherebbe altro, non è nel mio carattere e mi scuso se sta passando questo.
Informarsi è bene, è legittimo ed è ammirabile. Mi ricordo dei tuoi interventi anche in altri topic, e so che hai testa e cerchi sempre di informarti su un'argomento prima di intervenire.
Se sei di napoli, ci sono alcuni centri "autonomi" dove studiano l'argomento e continuano da anni a monitorare la situazione.
Con il mio vecchio docente abbiamo sfruttato il loro impegno per ultimare qualche lavoro e qualche studio, ti consiglio di farci un giro icon_wink.gif
 
9804735
9804735 Inviato: 5 Mag 2010 15:13
 

7x8 ha scritto:

Trovo assurdo costruire centrali,ma trovo più assurdo costruire quelle di terza generazione quando a quel poco che mi risulta quelle di quarta generazione possono bruciare al loro interno le scorie prodotte 0509_si_picchiano.gif ,sarà mica questione di prezzo?



spiega spiega che questa non la sapevo icon_eek.gif
 
9807264
9807264 Inviato: 5 Mag 2010 20:35
 

DemaDev ha scritto:
spiega spiega che questa non la sapevo icon_eek.gif

se vuoi una risposta all'acqua di rose vai sul link proposto altrimenti chiedi ad un ingegnere o ad un fisico con le idee chiare e non di parte icon_wink.gif.
 
9808802
9808802 Inviato: 5 Mag 2010 23:30
 

FiltroMan ha scritto:

Guarda che siamo pesantemente a rischio esplosione nucleare anche senza aver centrali nel territorio italiano: credi davvero che le Alpi possano bloccare un'eventuale nube tossica proveniente dalle centrali situate in Francia ed in Germania? Ti accontenti di pagare un botto di più per avere l'energia elettrica che ci viene fornita dai francesi grazie alle loro centrali? A mio avviso è un ragionamento sbagliato, ma ognuno la pensa come vuole 0509_up.gif.


****** EDIT by 42 ***** Spiegazione piu' dettagliata sarebbe gradita
 
9811311
9811311 Inviato: 6 Mag 2010 14:12
 

Zorak ha scritto:
Ora, o il privato sborsa di tasca propria ma ammortizza la spesa tra bollette risparmiate e incentivi gea, oppure si accende un ecomutuo a costo zero che finanzia l'intero lavoro ma si prende gli incentivi gea per i primi (10?13?non mi ricordo) anni.
anche con una resa del 70% dei pannelli l'energia è comunque soddisfacente. il problema sarà la manutenzione o lo smaltimento dei pannelli, ma si stanno già studiando delle tecniche efficaci di ripristino.
Tu che a quanto pare lavori nel campo correggimi se ho detto qualche cazzata XD


Avresti centrato quasi tutto, se non fosse che siamo in Italia e un "ecomutuo" come viene indicato lo si ottiene tra molteplici difficolta'....Considerate che per avviare la pratica di richiesta economica devi presentare "progetto e preventivo" quindi hai gia' iniziato a spendere ancor prima di sapere l' esito....Coloro che dicono di fare preventivi gratuiti sono da evitare "assolutamente" in quanto se hanno tempo da perdere per fare preventivi gratuiti vuol dire che han poco da fare, se han poco da fare vuol dire che qualcosa non torna (soprattutto adesso in un settore come il fotovoltaico)....Inoltre molti inseguono la chimera , ossia la fantasiosa richiesta di finanziamento totale del mutuo per realizzare l' impianto...Innanzitutto la domanda va inoltrata al gestore della rete locale (che molti non sanno ma questi deve inoltrare la pratica a sua volta al "gestore nazionale" perche' gli eventuali rimborsi sull' acquisto dell' energia dall' impianto li eroga quest' ultimo e ovviamente sceglie in quali realta' locali impegnare le risorse..Ad oggi molte richieste residenziali sono state congelate per far spazio alle richieste delle aziende, e sfido chiunque a dimostrarmi il contrario...Detto questo indico un link "generico" in cui si legge cio' che le banche chiedono per poter ammettere la richiesta al credito....


Link a pagina di Unicreditbanca.it

Tariffe del Nuovo Conto Energia

Il Conto Energia rappresenta una opportunità unica di investire nelle fonti rinnovabili di energia.

Il Conto Energia rappresenta la possibilità anche per l'Italia di sfruttare l'energia solare nella produzione di energia elettrica tramite pannelli fotovoltaici.

Nella tabella sottostante " Tariffe conto energia " vengono indicate le tariffe incentivanti corrisposte dal GSE al produttore di energia elettrica da fonte energia solare fotovoltaica che aderisca al Conto Energia .

Potenza impianto Non integrati a terra / Parzialmente integrati / Integrati
Da 1 a 3 Kwp 0,40 / 0,44 / 0,49
Da >3 a 20 Kwp 0,38 / 0,42 / 0,46
Maggiore di 20 Kwp 0,36 / 0,40 / 0,44

Il riconoscimento della tariffa incentivante in Conto Energia è garantito 20 anni per legge.

A differenza del passato, in cui l'incentivazione all'utilizzo delle fonti rinnovabili avveniva mediante assegnazioni di somme a fondo perduto, grazie alle quali il privato poteva limitare il capitale investito, il meccanismo del conto energia è assimilabile ad un finanziamento in conto esercizio, in quanto non prevede alcuna facilitazione particolare da parte dello Stato per la messa in servizio dell'impianto.

Il principio che regge il meccanismo del Conto energia consiste nell'incentivazione della produzione elettrica, e non dell'investimento necessario per ottenerla. Il privato proprietario dell'impianto fotovoltaico percepisce somme in modo continuativo, con cadenza tipicamente mensile, per i primi 20 anni di vita dell'impianto. Condizione indispensabile all'ottenimento delle tariffe incentivanti è che l'impianto sia connesso alla rete (grid connected). La dimensione nominale dell'impianto fotovoltaico deve essere superiore a 1 kWp. Non sono incentivati dal Conto energia quegli impianti fotovoltaici destinati ad utenze isolate e non raggiunte dalla rete elettrica.

Tra i componenti dell'impianto, i moduli fotovoltaici devono obbligatoriamente rispettare la normativa IEC 61215 e possibilmente, per la sicurezza elettrica e di chi acquista, essere certificati per l'utilizzo come componente in Classe II (componente con doppio isolamento) definito dalle norme. Il sistema di conversione, deve essere conforme alla norma italiana CEI 11-20 e, per quanto concerne alcuni aspetti tecnici, alle specifiche tecniche del gestore locale della rete (esempio per ENEL la specifica tecnica DK5940 Ed. Feb 2006, per AEM ne esiste una simile, etc), in quanto pur circolando l'euro in Europa un gruppo di conversione realizzato per il mercato Italiano (con marchio CE) non può essere atto all'utilizzo in Francia, Germania, Olanda, etc e viceversa (fra l'altro il comitato tecnico italiano CEI numero 11 è stato quello che ha rifiutato l'adozione in Europa della norma internazionale che avrebbe "leggermente" standardizzato questi dispositivi in Europa e che avrebbe consentito di comprare un inverter in Germania e installarlo in Italia per esempio). In tutta Europa quindi ogni paese in questo tema ha una sua norma.

Il tetto massimo annuo finanziabile, con l'ultimo decreto ministeriale di febbraio 2006, è stato fissato in 85 MWp, divisi in 60 MWp di impianti inferiori a 50 kWp e 25 MWp di impianti superiori. Raggiunti questi tetti la categoria viene dichiarata negativa dal GSE, che procederà a rigettare le eventuali ulteriori domande pervenute, obbligando gli intestatari al reinvio delle stesse nell'anno successivo.

Dal lato economico i soggetti pubblici interessati da questa campagna sono GSE Spa e il gestore di rete che prende in carico l'energia. Con l'entrata in vigore del nuovo Decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale nr. 38 del 15 febbraio 2006, si è istituita una profonda spaccatura tra impianti casalinghi (intestati a persone fisiche) e mini-centrali (intestate a soggetti con personalità giuridica).

ULTIMA NOTA

Fotovoltaico: gli investimenti necessari e i tempi di rientro.
Pubblicato da Eduardo Grimaldi in Luce, Consumi, Energia
Mercoledì, 21 Marzo 2007.

impianti fotovoltaici: Un interessante analisi di Repubblica ed Enea mette in evidenza la convenienza degli impianti fotovoltaici e fa una stima dei costi di istallazione e ammortamento dell’investimento. Dall’analisi dell’Enea viene fuori che l’investimento è molto conveniente nel tempo e che sicuramente non conviene approfittare delle detrazioni Irpef.

L’analisi prende in esame l’istallazione di un impianto da 3kw, ossia l’impianto tipo di un’abitazione, nella fattispecie concepito per una famiglia di quattro persone. L’impianto fotovoltaico occupa trenta metri quadri e con un costo di 7.000 euro al kW più Iva al 10%, l’investimento iniziale è di circa 23.000 euro. Il rientro dell’investimento è considerato anche in base al luogo, per cui l’analisi tiene conto del rientro al nord, centro e sud, chiaramente la produttività del fotovoltaico aumenta andando verso sud e i tempi di rientro diventano sensibilmente più rapidi nel sud Italia. Considerando la vita media di un impianto fotovoltaico di questo tipo intorno ai vent’anni, l’ammortamento dei costi di istallazione secondo l’analisi Enea è prevista tra i dieci anni per il nord fino a scendere a sette anni per il sud Italia. Considerando però la cumulabilità degli incentivi locali con quelli nazionali l’ammortamento si riduce anche per il nord a circa otto anni. Dall’analisi emerge che sommando al risparmio energetico la tariffa incentivante di 0,44 euro al kw che viene riconosciuta per vent’anni per l’energia prodotta in eccesso il risparmio varia da un minimo di circa 2000 euro a 2800 euro l’anno. A questo si può sommare il premio aggiuntivo previsto quando all’istallazione dei pannelli fotovoltaici si aggiungono interventi di risparmio energetico che fanno lievitare la tariffa incentivante fino al 30% in più.
Insomma il fofovoltaico oltre che utile all’ambiente può essere utile anche all’economia delle famiglie italiane.
Un discorso apparte va fatto per le detrazioni irpef, previste nella misura del 36% della spesa da suddividere in dieci rate annuali di pari importo, considerato che la detrazione non è cumulabile con la tariffa incentivante, dall’analisi Enea risulta antieconomico approfittarne poichè la detrazione irpef fa allungare i tempi di rientro dell’investimento iniziale dai 7-8 anni fino a oltre i vent’anni. Per una volta sembra che detrarre dalle tasse l’investimento non sia la soluzione più brillante.

Spero di esserVi stato utile...

extension icon_wink.gif
 
9811957
9811957 Inviato: 6 Mag 2010 15:39
 

extension ha scritto:

...

Grazie per le precisazioni ^^
Ultimamente ho sentito un po' di gente che ha acceso ecomutui senza troppi problemi, se vuoi mi informo e ti dico a quali gruppi si sono appoggiati...
 
9812126
9812126 Inviato: 6 Mag 2010 16:08
 

7x8 ha scritto:

se vuoi una risposta all'acqua di rose vai sul link proposto altrimenti chiedi ad un ingegnere o ad un fisico con le idee chiare e non di parte icon_wink.gif.

Spero che tu non ti riferisca a me ^^.
Di allarmi apocalittici e beppegrillate ne è pieno il mondo in questo campo.
è facile improvvisarsi fisici, chimici, ingegneri, scienziati e sparare sentenze.
Come sempre in italia tutti parlano, tutti sanno, tutti conoscono. Poi, in campo ambientale, Chi veramente ha la testa per sviluppare un progetto di previsione, un via decente o un rapporto ambientale veritiero si vede anche dare del folle e visionario pivellino.
In genere ovviamente.
le idee chiare non servono proprio a niente.
servono dati chiari, con relativo studio di errore scientifico.
CON QUESTI una persona competente valuta la verità.

Sto cercando informazioni tra una cosa e l'altra, ma non trovo nulla di affidabile.
L'argomento mi interessa ^^
 
9812242
9812242 Inviato: 6 Mag 2010 16:23
 

Zorak ha scritto:

Grazie per le precisazioni ^^
Ultimamente ho sentito un po' di gente che ha acceso ecomutui senza troppi problemi, se vuoi mi informo e ti dico a quali gruppi si sono appoggiati...


Non lo metto in dubbio, pero' tra il dire "ho acceso un mutuo" e l' intendere "ho avanzato la richiesta d' accensione del mutuo" ce ne passa (credo che tra i tuoi conoscenti molti siano nella seconda situazione)....Purtroppo per esperienza abbiamo visto sulle nostre acquisizioni che spesso molti son convinti di aver in mano il Jolly ma poi alla fine hanno il 2 di picche...Dato che oggi le decisioni per questo tipo di pratiche sono ancora troppo decentrate e travagliate proprio perche' tutti stanno tentando improvvisazioni improbabili, i risultati di concessione finanziamenti sono assolutamente imprevedibili e fuori statistica.....comunque questo e' un altro discorso...

extension icon_wink.gif
 
9813489
9813489 Inviato: 6 Mag 2010 19:16
 

@ Zorak no tranquillo icon_wink.gif non sei nei miei pensieri,non hai detto che titolo di studio hai,mi riferivo in generale.Non uso il metodo di parlare a suocera perchè nuora intenda,quando devo chiarire cito il messaggio e lo crepo di mazzate, poi se quello è il tuo avatar recente,a meno che non sia tuo figlio, ci separano un bel po' di anni e avrei troppi vantaggi quindi soprassiedo sia alle eccessive e dubbie cordialità sia alle demagogiche offese random di qualunquismo (i due siti citati sono stati presi ad c@zzum cioè i primi che ho trovato per avvalorare il mio pensiero e su Motobar ci possono stare, conscio del fatto che chi ha aperto il topic è un ingegnere elettronico).La propagagazione degli errori nella vita è più difficilmente contenibile che in un campo tecnico,ogni volta che lo sforzo è coronato dal successo chi frequentiamo assiste ad un bello spettacolo (parlo per me).
7x8
 
9847478
9847478 Inviato: 12 Mag 2010 14:20
 

Ormai mi informo da anni e collaboro continuativamente a gruppi che si occupano di argomenti come l'energia, i rifiuti, l'ambiente, la mobilità, ecc.

Un riassunto chiaro che emerge da qualsiasi gruppo di studio è che sopperire alle richieste è un approccio sbagliato verso la risoluzione di questi problemi.

Creare più energia non risolve il problema energetico, così come riciclare di più non risolve il problema dei rifiuti o fare più parcheggi quello della mobilità, ecc. ecc.

Tutti questi problemi vanno risolti alla fonte perché è inevitabile che ad una maggiore disponibilità segue una maggior richiesta. Il punto cruciale è che alla base della richiesta attuale c'è una componente di spreco che è pressoché costante e proporzionale, perciò all'aumentare della richiesta aumenterà lo spreco e la maggior disponibilità di oggi sarà insufficiente domani, ripresentando di nuovo il problema iniziale.

Se oggi si investisse nel contenere gli sprechi ci si renderebbe facilmente conto che l'offerta attuale di energia, riciclaggio, parcheggi, ecc. è già ben oltre le reali necessità del nostro Paese.
Il problema è che chi dovrebbe imporre delle regole di risparmio sono gli stessi che offrono quei servizi, perciò non hanno alcun motivo per incentivare una politica contro gli sprechi che ovviamente gli creerebbe un danno economico personale.
Oltretutto, questi individui gestiscono anche gli appalti delle grandi opere (le centrali nucleari, le autostrade, ecc.) che gli garantiscono ulteriori guadagni esponenziali ben sapendo che se ne avrà sempre bisogno di nuove.

Coibentare le abitazioni, eliminare le confezioni, potenziare i mezzi pubblici, ecc. sono pratiche semplicissime che creano moltissimi posti di lavoro ma tolgono soldi direttamente alle tasche di chi vende energia, prodotti, benzina, ecc. cioè agli attuali governanti.
Continuare a preferire governanti in netto conflitto d'interessi con le necessità del popolo è una pratica masochistica tipica della nostra nazione, e se non siamo noi a pretendere persone più pulite, non avremo mai quello di cui abbiamo veramente bisogno.
 
9847818
9847818 Inviato: 12 Mag 2010 14:58
 

FabioFLX ha scritto:
Ormai mi informo da anni e collaboro continuativamente a gruppi che si occupano di argomenti come l'energia, i rifiuti, l'ambiente, la mobilità, ecc.

Un riassunto chiaro che emerge da qualsiasi gruppo di studio è che sopperire alle richieste è un approccio sbagliato verso la risoluzione di questi problemi.

Creare più energia non risolve il problema energetico, così come riciclare di più non risolve il problema dei rifiuti o fare più parcheggi quello della mobilità, ecc. ecc.

Tutti questi problemi vanno risolti alla fonte perché è inevitabile che ad una maggiore disponibilità segue una maggior richiesta. Il punto cruciale è che alla base della richiesta attuale c'è una componente di spreco che è pressoché costante e proporzionale, perciò all'aumentare della richiesta aumenterà lo spreco e la maggior disponibilità di oggi sarà insufficiente domani, ripresentando di nuovo il problema iniziale.

Se oggi si investisse nel contenere gli sprechi ci si renderebbe facilmente conto che l'offerta attuale di energia, riciclaggio, parcheggi, ecc. è già ben oltre le reali necessità del nostro Paese.
Il problema è che chi dovrebbe imporre delle regole di risparmio sono gli stessi che offrono quei servizi, perciò non hanno alcun motivo per incentivare una politica contro gli sprechi che ovviamente gli creerebbe un danno economico personale.
Oltretutto, questi individui gestiscono anche gli appalti delle grandi opere (le centrali nucleari, le autostrade, ecc.) che gli garantiscono ulteriori guadagni esponenziali ben sapendo che se ne avrà sempre bisogno di nuove.

Coibentare le abitazioni, eliminare le confezioni, potenziare i mezzi pubblici, ecc. sono pratiche semplicissime che creano moltissimi posti di lavoro ma tolgono soldi direttamente alle tasche di chi vende energia, prodotti, benzina, ecc. cioè agli attuali governanti.
Continuare a preferire governanti in netto conflitto d'interessi con le necessità del popolo è una pratica masochistica tipica della nostra nazione, e se non siamo noi a pretendere persone più pulite, non avremo mai quello di cui abbiamo veramente bisogno.

grande QUOTONE reale con inchino e mezzo minuto di applauso
eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif
 
9851086
9851086 Inviato: 12 Mag 2010 21:54
 

FabioFLX ha scritto:
Continuare a preferire governanti in netto conflitto d'interessi con le necessità del popolo è una pratica masochistica tipica della nostra nazione

completamente d'accordo, vorrei solo fare un "appunto" su quanto riporto qui sopra... non sono solo i nostri governanti ad essere in "conflitto d'interessi", ma a scendere anche noi.
Cosa succederebbe se tutto d'un colpo smettessimo di portare acqua piemontese sulle tavole umbre o decidessimo di tornare alla cara vecchia bottiglia di vetro per il latte?
Cosa accadrebbe a chi imbottiglia/trasporta/confeziona/stampa?
Se non ci crea una alternativa a questo tipo di attivita' si rischia una ulteriore diminuzione della forza lavoro attiva...
 
9853134
9853134 Inviato: 13 Mag 2010 11:05
 

42 ha scritto:

completamente d'accordo, vorrei solo fare un "appunto" su quanto riporto qui sopra... non sono solo i nostri governanti ad essere in "conflitto d'interessi", ma a scendere anche noi.
Cosa succederebbe se tutto d'un colpo smettessimo di portare acqua piemontese sulle tavole umbre o decidessimo di tornare alla cara vecchia bottiglia di vetro per il latte?
Cosa accadrebbe a chi imbottiglia/trasporta/confeziona/stampa?
Se non ci crea una alternativa a questo tipo di attivita' si rischia una ulteriore diminuzione della forza lavoro attiva...


E' uno scenario tipico, ad esempio s'è presentato qualche giorno fa quando la UE ha imposto lo stop alla pesca delle telline; ci sono centinaia di pescatori che ci vivono, e hanno chiaramente detto che faranno i "clandestini" perché non possono rinunciare allo stipendio.
Il punto è capire se è più importante preservare l'ambiente e quindi il futuro o i lavoratori e quindi il presente.
Dal punto di vista umano ti direi la seconda, ma dal punto di vista governativo è necessario pensare al futuro cercando di sopperire alla perdita iniziale tramite appositi ammortizzatori sociali.
Se continuiamo a preferire "i soldi subito" avremo salva la nostra vita, ma i nostri figli pagheranno questa scelta al posto nostro. Se è quello che vogliamo allora così sia, ma se abbiamo il coraggio di prenderci le nostre responsabilità allora è giusto che siamo noi a pagare per aver sacrificato l'ambiente (il futuro) al dio profitto (il presente).
 
9862407
9862407 Inviato: 14 Mag 2010 19:13
 

Per ogni lavoro che si elimina se ne crea un'altro.
Sarebbe il problema minore...
 
Mostra prima i messaggi di:





Pagina 2 di 2
Vai a pagina Precedente  12

Non puoi inserire nuovi Topic
Non puoi rispondere ai Topic
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi
 
Indice del forumMotobar

Forums ©