Ciao premetto che sei stato gentilissimo a rispondere ...e penso che tu abbia dato una risposta più che soddisfacente..
in realtà io avevo una cattiva concezzione della modalità di fissaggio del bilanciere al suo alberino...io credevo che il bilanciere gli fosse agganciato ce che ruotasse l'alberino..insomma credevo fossero fisse..
per chiarire a chi come me ha qualche incertezza posto un pò di foto e gif...grazie di nuovo
Vecchio Desmo due....
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Più giovane desmoquattro nel testastretta....come la mia
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Gran bel desmosedici...16v per cilindro...un'auto..
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Questo è un pò vecchiotto in effetti..è del 2002..
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Riassumendo, i vantaggi dati dalla distribuzione desmodromica, a fronte di una certa complessità meccanica, sono:
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Riduzione degli attriti di funzionamento di circa il 30% grazie all'assenza della molla di richiamo della valvola, che specialmente con diagrammi di distribuzione spinti necessita di un carico notevole;
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Totale assenza del fenomeno dello sfarfallamento agli alti regimi di rotazione, in quanto la valvola è sempre guidata nei suoi moti;
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Possibilità di ottimizzare e variare il moto della valvola permettendogli tempi di apertura maggiori (rosso) a parità di durata della fase ed alzata valvola rispetto ad un motore standard (giallo). Per i tecnici: aumenta il time-area delle fasi (zona compresa tra la curva gialla e rossa).
Di riflesso si avrà che anche i tempi di incrocio nel moto delle valvole di aspirazione e scarico come anche i tempi di ritardo in chiusura ed anticipo in apertura delle valvole - determinanti ai fini delle performances del motore - potranno essere ottimizzati e variati a seconda delle esigenze di impiego del propulsore.
P.S. correggetemi per qualsiasi boiata abbia detto..