42 ha scritto:
pain, il topic non verra' ne' rimosso ne' chiuso, a patto che non diventi una rassegna di post alla "rambo de noantri" ed incitazioni alla controviolenza.
Leggo (con piacere) che la ragazza e' gia' stata condannata e il ragazzo sara' processato a breve.
Detto questo... non ho mai fatto del male (volontariamente) ad un animale, e mi si drizzano i capelli quando leggo vicende come questa.
Quello che pero' mi lascia spesso perplesso e' che non leggo altrettanta indignazione quando accadono fatti come questo:
Link a pagina di Ilgiornale.it
Possibile che abbiamo cosi' umanizzato gli animali da arrivare ad indignarsi piu' per la violenza su di loro che non su un uomo?
EDIT:
Vedo che qualcun altro si ricorda anche degli uomini

Se posso permettermi, ti do ragione in tutto ciò che scrivi, con una piccola considerazione personale:
da essere umano, amante o meno degli animali, mi terrorizzano atti di violenza verso gli animali semplicemente perchè ritengo gente capace di tali atti solo dei vigliacchi che sfogano la propria rabbia o "noia" verso esseri viventi più deboli di loro.
Ho però allo stesso tempo la convinzione che, queste stesse persone, nel loro profondo, sarebbero capaci di far del male a chiunque - animali od essere umani - ma non hanno il coraggio di portare a compimento le loro barbarie nell'incognita di trovarsi di fronte una reazione capace di soverchiarli in forza e violenza - il cane in questione, fosse stato un molosso da ottanta chili, avrebbe subito la stessa intenzione di trattamento? Questi individui c'avrebbero provato comunque? -.
Chi non è capace di amare e capire gli animali, con le loro "semplici ed istintive" reazioni, non potrà mai innalzarsi alla comprensione della complessità della natura umana...
Forse è anche per questo che notizie come questa arrivano a smuovere il nostro subconscio...