Ciao a tutti,
vi racconto questa mia vera e propria avventura capitatami fresca fresca ieri mattina.
Verso metà settimana trovo su moto.it un K1200GT usato con 4850 km all'attivo in vendita presso la concessionaria BMW Arcar di Cremona al prezzo di 11.500 euro. Giovedì mando una mail per chiedere informazioni e repentinamente ricevo risposta dove mi viene descritto come ancora invenduto e in perfette condizioni. Parliamo del ritiro del mio usato sempre via mail (un K1200R del 2006, uniproprietario, in ottime condizioni e gommato pressochè di nuovo) che tramite valutazione con foto mi viene dato al valore di 7.000/7.500 euro. Incuriosito per l'offerta fattami sull'usato, venerdì chiamo il venditore, che, gentilissimo, mi spiega che la moto è allo stesso prezzo di vendita di un'altra identica con 20.200 km per questioni di valore di ritiro e che è chiaramente visionabile. Rimango d'accordo per sabato mattina per visionare dal vivo la moto e vedere loro il mio usato.
Bene, arrivo e mi viene subito comunicato che la moto era già stata venduta, sia quella, che una terza con 15.000 km all'attivo non presente su internet. Rimane quella da 20.200 km che decisamente per come me la presentano fa pietà. Ancora piena di moscerini, con ragnatele annesse (da quanto era lì ??), gomme pressochè finite, borse laterali belle che rigate... Penso "Va beh, magari visto che è quella con più km ed è lì da una vita mi fanno una buona valutazione della mia... poi con la metterò a posto e..." Si, penso...
Il venditore a questo punto si rivolge all'offina per "schedare" la mia Kappona. Arriva il SUPERESPERTO CAPOFFICINA





Parte per il giro di prova che dura una decina di minuti e poi incalza: "Mi dispiace dirtelo, ma questa moto è caduta. Hai il coperchio gruppo-cambio di un colore diverso, c'è pasta siliconica che BMW non usa, il manubrio è storto e la ruota davanti lavora male perchè di conseguenza storta anche lei..." Rimango senza parole

Silenzio... silenzio... il capofficina mi saluta, il venditore la prende larghissima e a voce MOLTO meno squillante cerca di tener su la scena...

Si prima che vi mandi tutti 'affanculo !!!
Riassumendo:
1) Sono 10 anni che vado in moto e non sono un pirla.
2) La moto l'ho vista la mattina ancora imballata e il giorno stesso me l'hanno consegnata.
3) La moto è stata al massimo 1 giorno in concessionaria per tagliandi.
4) Confrontata con una identica dello stesso anno di un mio amico, colorazione e guarnizione carter cambio risultano GEMELLE.
5) Se la ruota lavorasse storta, la gomma si mangerebbe in maniera anomala, peccato che il consumo è sempre perfetto.
6) Con tutti quelli che l'hanno provata, fra cui motociclisti da una vita manco uno mi ha detto "sai che hai il manubrio storto ??".
7) ... e qui mi viene da ridere: si la moto 2 anni fa era stata appoggiata per terra e non caduta di botto dal mio gommista (amico da una vita), da ferma e riparata per pochi graffi estetici... si, MA DALL'ALTRA PARTE !!
Se i concessionari credono di poter letteralmente inchiappettare la gente, devono guardarsi bene dal capire chi hanno davanti. E se risentono della crisi, comportandosi così e giusto che chiudano bottega e vadano a fare un altro lavoro.



Bella roba...
Lamps,
Garrett78