chi se ne frega di dover strisciare le pedaline o chiudere le gomme a tutti i costi, la moto per me ha 2 motivi di esietere: divertimento e senso di libertà....

Un gruppo di amici, che condividono una grandissima passione e non esagero, anche uno stile di vita talvolta... deve vivere insieme i bellissimi momenti, ma anche quelli più bui.
Ci sono centinaia di topic aperti che raccontano di bellissime esperienze, viaggi ed emozioni su strada e in pista.. ed è giusto che ci sia un posto anche per chi merita di essere ricordato, perchè magari in quei topic ha scritto, e con il suo racconto ha regalato un'emozione a qualcuno.
Ed ora chiede di essere ricordato e sicuramente poter aiutare ancora qualcuno.

Qual'e' la soluzione? Andare solo in pista?

ma scusate, davvero basta leggere della morte di qualcuno per "maturare"?

purtroppo io non ci credo, perchè se così fosse l'olocausto, le guerre, le morti sul lavoro, Tien na men e tutte le altre disgrazie ci avrebbero insegnato qualcosa..

purtroppo certi "shok" durano il tempo immediato della lettura.. poi uno si infila il casco e riprende la sua vita..

Questo sub-forum non serve a convincere le masse che non si fanno convincere da niente che non siano i saldi: serve a far riflettere il singolo e se solo un singolo, presa coscienza, si sarà salvato grazie a questo sub-forum, esso avrà dimostrato tutta la sua validità.
Non trovate?

ciao, io sono da 4 anni una zavorrina appassionata di moto...concordo con il tuo punto di vista sulla bellezza di andare sulle due ruote....e ti posso dire che anche in slovenia hanno una concezione completamenta diversa sui bikers, sono rispettati...io ho fatto la una settimana in moto e non c'è paragone!...
... comunque i questi anni non ho mai avuto paure particolari, a parte la classica tremarella di gambe dopo una frenata brusca per evitare una macchina o sempre per una macchina che ci ha fatto il filo, ma veramente poche volte...poi domenica scorsa è successa una cosa tremenda, il cugino del mio ragazzo, 22 anni appena è morto in moto. Colpa di una macchina, un incidente stupido perchè è successo in paese a una velocità moderatissima, eppure la caduta è stata fatale e l'osso del collo si è rotto....quando la rabbia se nè andata, mi è salita un po di paura per la moto....tanti pensieri, tanti timori...piu che per me per il mio ragazzo, sarò scema ma preferisco rimanerci secca io piuttosto che lui....e comunque tantissimi pensieri....poi ieri siamo andati dopo il lavoro a fare un bel giro su un passo dalle ns parti...è stato bellissimo come sempre, e non ho avuto paura, anzi mi sentivo bene e felice come mi sono sempre sentita....
penso che purtroppo non ci vuole molto per fare un incidente, perchè le macchine sono tante i strada e molte gente va in giro senza pensare quello fa...ma se noi abbiamo questa passione nel sangue non è giusto abbandonarla, è un rischio è vero, ma si muore anche in bici e a piedi...quindi quello che mi sento di dirti è se tieni molto alla moto, rompi questa barriera che si è creata....andando piano, non serve fare i piloti di motogp in strada...in giretto corto, poi uno piu lungo e cosi via....usando sempre tutte le precauzioni del mondo, si puo cercare di evitare il piu possibile delle cadute....
e in città o paesi piano, sempre piano!!!...e anche agli incroci o alle svolte...per ocme la vedo io, già facendo i fermoni in questi punyi una buona parte di quello che possiamo fare per prevenire è fatta!!!
ti auguro di superare piano piano le tue paure....io ho la patente da due settimane e a marzo comprerò la mia prima moto....

anche io sono contrario a questo topic.....in questo caso mi sento come la gazzella in mezzo al gruppo che, all'avvicinarsi del leone non scappa pensando:"tanto non mangia me".....ammetto che mi da parecchio fastidio perche' mi fa pensare a tutte le persone a cui voglio bene quando sono in giro in moto e mi mette un'angoscia tale da farmi pensare di smettere di andare in moto.....

EDIT sicuramente pero' credo che questo topic smuova qualcosa anche nell'animo dei piu'"temerari" per usare un eufemismo....

non posso che ricordarti che puoi anche non visualizzarlo
però nascondere la testa sotto terra come gli struzzi non serve a nulla,inutile credere di non rischiare nulla,inutile far finta che le cose succedano solo agli altri,inutile far finta che tuo padre o la tua fidanzata quando escono anche solo con un 50ino non siano alla mercè degli errori altrui

non posso che ricordarti che puoi anche non visualizzarlo
però nascondere la testa sotto terra come gli struzzi non serve a nulla,inutile credere di non rischiare nulla,inutile far finta che le cose succedano solo agli altri,inutile far finta che tuo padre o la tua fidanzata quando escono anche solo con un 50ino non siano alla mercè degli errori altrui

ma scusate, davvero basta leggere della morte di qualcuno per "maturare"?

purtroppo io non ci credo, perchè se così fosse l'olocausto, le guerre, le morti sul lavoro, Tien na men e tutte le altre disgrazie ci avrebbero insegnato qualcosa..

purtroppo certi "shok" durano il tempo immediato della lettura.. poi uno si infila il casco e riprende la sua vita..

Tu farai cosi', ma io no.
Ogni volta che m'infilo il casco, sono cosciente del RISCHIO che corro.
Sono fermamente convinto, che tutti quelli che non ci sono piu' non erano degli scemi e che puo' capitare anche a me quello che è capitato a loro.
Avere paura di andare in moto è sbagliato.
Avere un PIZZICO di TIMORE è cosa buona e giusta.

Serve eccome se serve...così ci si ricorda che non succede solo "agli altri".
Quante volte non ho tirato troppo una staccata, azzardato un sorpasso fra le macchine oppure semplicemente rallentato prima di un incrocio perchè pensavo a questi tragici racconti.
Vi dirò di più i filmati che documentano gli incidenti sono ancora più utili perchè così ci si ricorda per sempre dei mille pericoli che minano le strade.

roby, non credo tu abbia proprio capito il senso di cio' che ho scritto........ a 34 anni va da se che io possa sceglire di leggere un topic oppure no, te lo spiego..... "non mi piace" la sensazione di disagio che questo topic smuove, che poi, nelle persone con un minimo di cervello, si tramuta in presa di coscenza rinnovando la propria attenzione su cio' che c'e' ANCHE la fuori....
Ho quasi 300000 km di moto alle spalle e non nascondo affatto la testa sotto la sabbia, semmai e' l'esatto contrario, mi preoccupo giustamente per cio' che c'e' in giro SOPRATUTTO per le persone a cui voglio bene..., inconsciamente non ho paura per me, sono terrorizzato dall'idea che possa succedere, come piu' volte ho letto, di passare e riconoscere in un incidente la moto di qualcuno che conosco a cui voglio bene.
Infatti, ritenendomi un motociclista giudizioso, ho concluso dicendo che in effetti il topic che il mio "io" rifiuta ma che il mio cervello "capisce" possa in effetti servire come deterrente a tutti quelli che quando salgono in moto allacciano il casco ma non il cervello....e aggiungo.... peccato non lo leggano anche tutti gli altri utenti della strada che molto spesso sono concausa di questi disastri.

penso che il mio intervento sarà condiviso da pochi, in quanto richiede, una buona dose
di sincerità verso se stessi.
chi scrive ha 43 anni, e vorrebbe esporre due analogie.
verso la fine degli anni 80 un tale sciatore (TOMBA)"indusse"(complici mass media/operatori
turistici) ad andare a sciare mezza italia, compreso chi scrive.
in poco tempo gli infortuni son cresciuti non proporzionalmente al parco sciatori.
col fenomeno Valentino è successo la stessa cosa.
di analogie ne vedo parecchie:
una su tante : spirito di emulazione
differenze:sulla neve si scivola sul morbido su un piano inclinato.
ricordo che come sulla neve si compravano gli sci di TOMBA,anche per fare spazzaneve;
in moto si prendono, dopo lo scooter le ss replica con le quali ci si ingarella in montagna (e non solo)
per dimostrare a sè stessi e a gli altri che ci si sà fare. quasi fosse l'unico posto dove poter dimostrare qualcosa(vale lo stesso ragionamento anche per altri sport innoqui.....pesca compresa).
io non sono certo "candido"ma al di là di automobilisti e c. noi rischiamo troppo salvo versare lacrime,
della durata di un'asciugatura di fazzoletto.
la maggior parte di noi è anche automobilista.
ogni giorno muiono 14 persone.....più di 5000 persone annue....nel silenzio di politici e interessi
commerciali, però ci siamo appassionati al delitto di cogne...............
siamo di memoria corta,mi rimane solo il classico che dio ce la mandi buona

iskander ti do ragione,infatti per me la stagione migliore è l'inverno inoltrato per andare in moto.
liz i motociclisti che descrivi tu evidentemte non sono tra i piu saggi del mondo,è facile dire al bar io vado piano ecc ecc,diverso è fare quello che fa fry che conosco personalmente,mai visto nessuno tenere a bada oltre 170 cv in una strada desolata di montagna con vari stoner biaggi rossi chi piu ne ha piu ne metta,che ti sverniciano d'apertutto.
enricaccio mi dispiace,continuo a non capire cosa vuoi dire.