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finto ecologismo
7799680
7799680 Inviato: 9 Giu 2009 17:26
 

backbone ha scritto:
questa è una bruttissima abitudine che credo tutti abbiamo preso .. ma la colpa è di chi ripara e non dell'oggetto in se e per se ...
ad esempio mia sorella aveva una lavatrice che si è rotta poco dopo la garanzia ( un classico direi ) ... il tecnico gli ha chiesto ( per ripararla ) più di quanto la lavatrice valga ...
e questo ha poco a che vedere con la lavatrice in se e per se e ( molto ) con l'onestà di chi la deve riparare ....


La maggior parte di questi prodotti è costruita apposta per rompersi dopo un certo periodo di tempo, non è stato un caso che la lavatrice si sia rotta dopo la fine della garanzia. Il meccanismo di cui parli tu è assolutamente voluto perchè nella nostra economia del consumismo è meglio buttare e ricomprare che riparare. Se dai una occhiata a quel link, il tutto viene spiegato in maniera molto semplice.
Tengo a precisare che non sono un ecologista dell'ultima ora ma un laureato in economia aziendale che certe cose ha visto come funzionano di prima persona.
 
7799686
7799686 Inviato: 9 Giu 2009 17:26
 

backbone ha scritto:

eppure a torino ne ho visti ... e devo dire che mi hanno impressionato .. però prima o poi ..


io solo se me lo regala l'ACI lo prendo... ah, mi è scaduta la tessera icon_asd.gif
 
7799701
7799701 Inviato: 9 Giu 2009 17:28
 

Husky666 ha scritto:


La maggior parte di questi prodotti è costruita apposta per rompersi dopo un certo periodo di tempo, non è stato un caso che la lavatrice si sia rotta dopo la fine della garanzia. Il meccanismo di cui parli tu è assolutamente voluto perchè nella nostra economia del consumismo è meglio buttare e ricomprare che riparare. Se dai una occhiata a quel link, il tutto viene spiegato in maniera molto semplice.
Tengo a precisare che non sono un ecologista dell'ultima ora ma un laureato in economia aziendale che certe cose ha visto come funzionano di prima persona.
eusa_shhh.gif hanno un timer di autodistruzione... e la cia ci controlla tutti con dei microchip sottopelle... e le marmotte chiudevano le tavolette di cioccolato... icon_asd.gif

Ps.: SCUSATEEEEEE... non ho saputo resistere... icon_neutral.gif icon_neutral.gif
 
7799728
7799728 Inviato: 9 Giu 2009 17:32
 

Husky666 ha scritto:


La maggior parte di questi prodotti è costruita apposta per rompersi dopo un certo periodo di tempo, non è stato un caso che la lavatrice si sia rotta dopo la fine della garanzia. Il meccanismo di cui parli tu è assolutamente voluto perchè nella nostra economia del consumismo è meglio buttare e ricomprare che riparare. Se dai una occhiata a quel link, il tutto viene spiegato in maniera molto semplice.
Tengo a precisare che non sono un ecologista dell'ultima ora ma un laureato in economia aziendale che certe cose ha visto come funzionano di prima persona.


si infatti ti quoto in pieno ... il mio amico che studia a meccanica mi ha detto che loro già all'università progettano le cose "a scadenza" ... anzichè per durare ...
però questo non significa che tu la moto la devi buttare ...
la mia ZZR essendo del 2000 vale a mercato 1100 euro eppure ci ho speso più del valore di mercato per rimetterla in ordine ... potevo buttarla? e perchè mai ..!
se pensi che una gentile vecchietta mi ha fatto i complimenti ( ed ho i tesimoni ) per la moto e poi mi ha detto: "ma è nuova?" .. quando le ho risposto che aveva 10 anni non ci voleva credere ... icon_eek.gif allora perchè buttare una cosa che si può riparare? per permettere alla kawasaki di costruire una moto in più? alla fine riparando la mia moto ho speso più del suo valore ma come "costo ecologico" ho risparmiato ..
 
7799736
7799736 Inviato: 9 Giu 2009 17:33
 

KIMO ha scritto:
eusa_shhh.gif hanno un timer di autodistruzione... e la cia ci controlla tutti con dei microchip sottopelle... e le marmotte chiudevano le tavolette di cioccolato... icon_asd.gif


Non è che hanno un timer ma sono costruite apposta per non durare. Non si tratta di credere agli ufo o chissà cosa.
Tra l'altro, il chip sottopelle è una realtà apertamente in discussione, non una assurdità da cospirazionista.
Riguardo alle marmotte, ci sono riprese televisive che lo confermano, effettivamente incartano il cioccolato.
 
7799745
7799745 Inviato: 9 Giu 2009 17:35
 

Husky666 ha scritto:

Riguardo alle marmotte, ci sono riprese televisive che lo confermano, effettivamente incartano il cioccolato.

icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif vedi? ognuno ha il suo posto su questo pianeta icon_rolleyes.gif
 
7799900
7799900 Inviato: 9 Giu 2009 17:51
 

icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif
ho fatto il serio, ho fatto il pirla, ora levo il disturbo.. doppio_lamp.gif
 
7799908
7799908 Inviato: 9 Giu 2009 17:53
 

KIMO ha scritto:

ho fatto il serio, ho fatto il pirla, ora levo il disturbo.. doppio_lamp.gif


icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif
 
7799919
7799919 Inviato: 9 Giu 2009 17:55
 

icon_arrow.gif backbone
dati i limiti di uso di questo programma, e la vastità dell'argomento, ho sintetizzato il mio pensiero e forse non sono riuscito a spiegarmi bene...

Non penso che l'uomo sia un Dio, penso che l' uomo sia parte della natura (anche se ci piace pensare che siamo i più evoluti rispetto a chi poi lo devo ancora capire), quindi soggetto alle sue leggi.

E le leggi della natura tendono sempre a raggiungere un equilibrio. In questo topo si parlava di falsa ecologia (se ho capito bene il titolo), così ho esposto il mio pensiero:
se si vuol eeffettuare una vera ecologia, devi comunque fare a meno di qualche cosa, poichè le risore non sono infinite, ed io comunque non aderisco alla logica di pensiero: " prima o poi qualcuno ci penserà"

- E' vero che i frigoriferi di cinquant'anni fà consumavano più di quelli moderni, ma pochi li avevano!

- Per nutrire e allargare le incontenibili pance degli occidentali, nonchè le loro gole, si è creata l'industria alimentare, che è vero ha prodotto di più, ma questo a scapito della qualità... e del consumo di energia necessario per produrre tali cibi.
Non dico che bisogna sottoporsi a dieta francescana è ovvio, tuttavia (e mi sembra lo riconosca anche tu) si mangia in maniera smodata, si consuma troppa energia per produrre cibo (leggi consumo petrolio).

- Ho la sensazione che tu ricorra all'uso di un pensiero antico e abbastanza utilitaristico.. "ci penserà chi viene dopo di me" ... "La tecnologia risolverà tutto.." "il leone della savana"....

Tutti questi pensieri hanno prodotto la relatà odierna e andrebbe bene forse così se continuassimo a essere tre miliardi sulla terra, in africa continuassero a vivere nelle capanne ed ad andare a letto con le galline cosi pure in Asia, ma così non è.

La tecnologia non risolverà un fico secco, se non ulteriori disastri, perchè per progettare la tecnologia occorrono fondi , tantissimi fondi, e pr avere tanti fodi (denaro) occorre produrre e vendere, e per produrre occorre consumare risorse che non sono infinite e dopo il consumo hai scorie che non sai dove mettere (la faccenda del pattume di Napoli nè è un buon esempio). Di qui il discorso dell'ecologia, che, sempre rimanendo nel tema, non è vera ecologia, ma falsa .

In sintesi il mio pensiero è: se vuoi fare della vera ecologia, quindi stare in un equilibrio con ciò che ti dà la natura devi consumare di meno, che non significa rinunciare, ma vivere più coscientemente ciò che si consuma e pensare sempre a quello che si fà, anche quando si butta la cicca perterra.
Ma se cominci a fare ecologia organizzando una gara d'appalto su chi smaltirà i rifiuti, allora sei già nella falsa ecologia, sei nella ecologia banditesca e si può tranquillamente chiudere ogni discorso
 
7800008
7800008 Inviato: 9 Giu 2009 18:10
 

18marzo1954 ha scritto:
icon_arrow.gif backbone
dati i limiti di uso di questo programma, e la vastità dell'argomento, ho sintetizzato il mio pensiero e forse non sono riuscito a spiegarmi bene...

Non penso che l'uomo sia un Dio, penso che l' uomo sia parte della natura (anche se ci piace pensare che siamo i più evoluti rispetto a chi poi lo devo ancora capire), quindi soggetto alle sue leggi.

e fino a quì ci siamo

Citazione:

E le leggi della natura tendono sempre a raggiungere un equilibrio. In questo topo si parlava di falsa ecologia (se ho capito bene il titolo), così ho esposto il mio pensiero:
se si vuol eeffettuare una vera ecologia, devi comunque fare a meno di qualche cosa, poichè le risore non sono infinite, ed io comunque non aderisco alla logica di pensiero: " prima o poi qualcuno ci penserà"

mai detto una cosa del genere

Citazione:

- E' vero che i frigoriferi di cinquant'anni fà consumavano più di quelli moderni, ma pochi li avevano!

si ma la matematica non è un opinione ... se ieri lo avevano 10 e consumava 100 e oggi lo hanno 100 e consuma 10 il risultato è ( più o meno ) lo stesso ( e dico più o meno perchè volutamente considero che costruire oggi 100 comunque inquini di più che costruire ieri 10 ).

Citazione:

- Per nutrire e allargare le incontenibili pance degli occidentali, nonchè le loro gole, si è creata l'industria alimentare, che è vero ha prodotto di più, ma questo a scapito della qualità... e del consumo di energia necessario per produrre tali cibi.
Non dico che bisogna sottoporsi a dieta francescana è ovvio, tuttavia (e mi sembra lo riconosca anche tu) si mangia in maniera smodata, si consuma troppa energia per produrre cibo (leggi consumo petrolio).

si concordo pienamente .. sul cibo e non solo

Citazione:

- Ho la sensazione che tu ricorra all'uso di un pensiero antico e abbastanza utilitaristico.. "ci penserà chi viene dopo di me" ... "La tecnologia risolverà tutto.." "il leone della savana"....

no ti sbagli veramente tantissimo .. ma probabilmente non hai capito le mie parole ( il che vuol dire che mi sono spiegato male ).
Io non ho mai detto che la tecnologia risolverà tutto e soprattutto non mi mettere in bocca cose che non ho mai detto ... ovvero che ci penserà chi viene dopo di me ... perchè è quì che travisi le mie parole a tuo uso e consumo ....
se sei un nostalgico dei bei tempi del giurassico accomodati pure .. ma allora vivi come si viveva nel giurassico rinunciando a tutto ( casa, cibo, vestiti e quant'altro ) oppure ammetti che la tecnologia ha prodotto qualcosa di buono e che produrrà ancora qualcosa di buono.
Si tratta solo di "incanalare" le energie nella giusta direzione ... ad esempio anzichè progettare televisori ad altissimissima definizione perchè non progettare mezzi di locomozione più rispettosi per l'ambiente?


Citazione:

Tutti questi pensieri hanno prodotto la relatà odierna e andrebbe bene forse così se continuassimo a essere tre miliardi sulla terra, in africa continuassero a vivere nelle capanne ed ad andare a letto con le galline cosi pure in Asia, ma così non è.

quali pensieri, scusa? i miei? icon_eek.gif

Citazione:

La tecnologia non risolverà un fico secco, se non ulteriori disastri, perchè per progettare la tecnologia occorrono fondi , tantissimi fondi, e pr avere tanti fodi (denaro) occorre produrre e vendere, e per produrre occorre consumare risorse che non sono infinite e dopo il consumo hai scorie che non sai dove mettere (la faccenda del pattume di Napoli nè è un buon esempio). Di qui il discorso dell'ecologia, che, sempre rimanendo nel tema, non è vera ecologia, ma falsa .

ok allora accomodati pure nel giurassico ... però inizia staccando il computer che hai usato per scrivere questo post ... 0509_down.gif

Citazione:

In sintesi il mio pensiero è: se vuoi fare della vera ecologia, quindi stare in un equilibrio con ciò che ti dà la natura devi consumare di meno, che non significa rinunciare, ma vivere più coscientemente ciò che si consuma e pensare sempre a quello che si fà, anche quando si butta la cicca perterra.

e questo mi sembra logico ... infatti io mica ho detto il contrario eusa_think.gif

Citazione:

Ma se cominci a fare ecologia organizzando una gara d'appalto su chi smaltirà i rifiuti, allora sei già nella falsa ecologia, sei nella ecologia banditesca e si può tranquillamente chiudere ogni discorso

e senza gara d'appalto che facciamo? non li smaltiamo i rifiuti? li riutilizziamo a casa?
mi sa che qualche idea confusa la hai ...
non è la gara d'appalto .. semmai è la tecnologia impegata per smaltire i rifiuti che fa più danni che benefici ...
 
7867912
7867912 Inviato: 17 Giu 2009 16:57
 

Fa piacere veder parlare di questi temi in questo forum... Visto che è il "mio" argomento proverò a dare un'opinione anch'io.

L'approccio ecologico è strettamente legato all'importanza che viene data alla ricerca.
Qualsiasi paese che investe poco in ricerca (purtroppo anche il nostro) ha problemi di inquinamento, di smaltimento di rifiuti, di deficit pubblico, ecc.

Il motivo è semplice e si trova nella connessione tra due fattori che dipendono tra loro e ciascuno peggiora il livello dell'altro: l'utilizzo dei carburanti fossili e il prodotto interno lordo.
Qualsiasi Paese che ha bisogno di soldi per sanare il suo debito pubblico tende ad imporre delle accise sui carburanti.
Questa sembra una scelta sensata perché aumenta il costo dei carburanti e quindi ne disincentiva il consumo forsennato, ma il sistema di incentivi funziona nel verso opposto, motivando cioè le persone all'acquisto di automobili senza apporre sovrattasse per le più inquinanti, riducendo l'efficienza del trasporto pubblico, eliminando le giornate "verdi" a traffico limitato, realizzando strade che migliorino il traffico e quindi incentivino ad usare il mezzo proprio e così via.

Questo è solo uno dei campi in cui si mostri palese l'importanza del governo sulla risoluzione dei problemi ambientali.

Ultimamente ho studiato il ciclo dei rifiuti, dalla realizzazione dell'imballaggio alla discarica, ed è assolutamente possibile ridurre i rifiuti fino all'estremo, compensando nel frattempo con un ciclo di raccolta differenziata di sostegno iniziale. Ad esempio è dimostrabile che l'incenerimento dei rifiuti produce profitti solo per il proprietario dell'impianto, mentre è un costo completamente ovviabile per l'amministrazione pubblica, che potrebbe sfruttare piani di intervento sui rifiuti molto semplici eppure efficaci, attuabili nell'arco di appena 4 anni.

Poi è chiaro, dopo il governo sta a noi ad essere più consapevoli del mondo in cui viviamo. Dobbiamo capire che la plastica inquina, e che potremmo usare un solo sacchetto per tutte le volte che facciamo la spesa. Sembra una scemenza, ma moltiplicato per la quantità di sacchetti sprecati (di plastica e quindi ancora di petrolio, perciò "comodi" ai profitti del governo) abbiamo un ammontare di merci sprecate che ci si torcerà presto contro se non rivediamo le nostre abitudini in tempi brevi.

Ok mi fermo qui, ho dato un paio di esempi e mi piacerebbe sentire altre opinioni icon_smile.gif
 
7868150
7868150 Inviato: 17 Giu 2009 17:25
 

FabioFLX ha scritto:
Ultimamente ho studiato il ciclo dei rifiuti, dalla realizzazione dell'imballaggio alla discarica, ed è assolutamente possibile ridurre i rifiuti fino all'estremo, compensando nel frattempo con un ciclo di raccolta differenziata di sostegno iniziale. Ad esempio è dimostrabile che l'incenerimento dei rifiuti produce profitti solo per il proprietario dell'impianto, mentre è un costo completamente ovviabile per l'amministrazione pubblica, che potrebbe sfruttare piani di intervento sui rifiuti molto semplici eppure efficaci, attuabili nell'arco di appena 4 anni.

Poi è chiaro, dopo il governo sta a noi ad essere più consapevoli del mondo in cui viviamo. Dobbiamo capire che la plastica inquina, e che potremmo usare un solo sacchetto per tutte le volte che facciamo la spesa. Sembra una scemenza, ma moltiplicato per la quantità di sacchetti sprecati (di plastica e quindi ancora di petrolio, perciò "comodi" ai profitti del governo) abbiamo un ammontare di merci sprecate che ci si torcerà presto contro se non rivediamo le nostre abitudini in tempi brevi.


Tutte cose giustissime ma, come è stato detto, sono il consumismo esasperato e l'economia della crescita che vanno fermati. Il punto non è riciclare ma produrre direttamente di meno e con più criterio. Nel momento in cui il 99% delle cose che compriamo a distanza di sei mesi sono state buttate, non è tanto una questione di mancato riciclo ma di produzione inutile. Quando ci dicono che il segreto è tutto nel riciclare, ci stanno raccontando l'ennesima favoletta. Certo, riciclare è importante ma è la soluzione a valle, mentre il dramma vero è a monte, ed è a monte che le cose vanno cambiate.
 
7868444
7868444 Inviato: 17 Giu 2009 18:07
 

Era meglio in chiacchere da ubriachi ^^.

L'energia non si crea e non si distrugge. si trasforma e diviene sempre meno sfruttabile e sempre più dissipativa.
Tralasciando appositamente riferimenti a guadagni di privati o grandi società, bisogna prima capire cosa si intende per ecologia e inquinamento.
In fondo, anche quando respiri e produci CO2 stai immettendo ossidi nell'atmosfera, gli stessi ossidi che forzano ad alte concentrazioni l'effetto serra rendendolo dannoso.
Non per questo credo che un vero ecologista non debba respirare.
 
7874510
7874510 Inviato: 18 Giu 2009 12:17
 

Husky666 ha scritto:


Tutte cose giustissime ma, come è stato detto, sono il consumismo esasperato e l'economia della crescita che vanno fermati. Il punto non è riciclare ma produrre direttamente di meno e con più criterio. Nel momento in cui il 99% delle cose che compriamo a distanza di sei mesi sono state buttate, non è tanto una questione di mancato riciclo ma di produzione inutile. Quando ci dicono che il segreto è tutto nel riciclare, ci stanno raccontando l'ennesima favoletta. Certo, riciclare è importante ma è la soluzione a valle, mentre il dramma vero è a monte, ed è a monte che le cose vanno cambiate.


Esatto. Ho detto esattamente questo: l'importante sarebbe che il governo disincentivi la produzione di merci che diventeranno rifiuti (confezioni, buste, ecc.).
Essendo un passaggio graduale, la raccolta differenziata e il riciclo possono aiutare nei primi tempi, fino ad arrivare al cosiddetto ciclo "rifiuti zero", in cui tutto trova una ricollocazione, se non riciclata, almeno riutilizzata (ad esempio la carta, i metalli, il compostaggio, ecc.)
 
7874781
7874781 Inviato: 18 Giu 2009 12:37
 

FabioFLX ha scritto:
Esatto. Ho detto esattamente questo: l'importante sarebbe che il governo disincentivi la produzione di merci che diventeranno rifiuti (confezioni, buste, ecc.).
Essendo un passaggio graduale, la raccolta differenziata e il riciclo possono aiutare nei primi tempi, fino ad arrivare al cosiddetto ciclo "rifiuti zero", in cui tutto trova una ricollocazione, se non riciclata, almeno riutilizzata (ad esempio la carta, i metalli, il compostaggio, ecc.)


No, aspetta, mi spiego meglio: noi non è che compriamo cose e poi buttiamo gli involucri. Noi buttiamo direttamente le cose che compriamo, OLTRE agli involucri. A che serve ridurre l'imballaggio di un paio di scarpe se la stagione successiva abbiamo buttato anche le scarpe stesse?
Riciclare risolve il problema a valle ma il VERO problema è l'iper-produzione, frutto del concetto di economia della crescita secondo il quale le aziende DEVONO sempre crescere. La conseguenza è il consumismo esasperato, la pubblicità-lavaggio del cervello, la creazione di false necessità e bisogni.
Riciclare di sicuro aiuta ma il danno vero lo fa l'iper-produzione, e non solo in termini "ambientalistici". Questa sì che sarebbe una vera e propria rivoluzione...
 
7874942
7874942 Inviato: 18 Giu 2009 12:52
 

Beh, a questo punto mi sembra ovvio chiederti se conosci la Decrescita Felice... 0510_five.gif
 
7875598
7875598 Inviato: 18 Giu 2009 13:50
 

In 4 anni di studi di scienze ambientali, l'unica cosa chiara e cristallina è che oggi quasi nessuno ha una cultura ambientale.
Intendo mentalità, ottica, visione chiara nel porsi a problematiche locali o globali che siano.
Il governo può fare molto, ma ora come ora siamo tutti noi che sbagliamo.
Un po' nel consumismo selvaggio (più o meno indotto) come suggeriva Husky, un po' nel disinteresse generale dell'argomento.
Al giorno d'oggi il problema va a cadere non tanto nei danni da produzione quanto nei danni da rifiuto e reflui.
Tuttavia non c'è ancora una cultura per capire che l'ambiente ha delle dinamiche precise ma variabili casuali.
Spesso piantare un albero per ogni albero abbattuto può rivelarsi molto dannoso.
Allo stesso modo spesso tagliare alberi in un bosco seguendo dei criteri può garantire la sopravvivenza dello stesso.
Raccolta differenziata?
punta dell'iceberg. Oggi è ancora solo un business imbrigliato dalle società di smaltimento. e, ancora una volta, per colpa nostra.
 
7883364
7883364 Inviato: 19 Giu 2009 10:13
 

Zorak ha scritto:
[...]
Raccolta differenziata?
punta dell'iceberg. Oggi è ancora solo un business imbrigliato dalle società di smaltimento. e, ancora una volta, per colpa nostra.


Per fortuna però non è sempre così.

Vedelago è un esempio positivo Centroriciclo.com
E con piacere ho scoperto che in questi giorni hanno fatto partire un centro simile vicino a Roma.
 
7884785
7884785 Inviato: 19 Giu 2009 12:06
 

c'è una signora che si è sbattuta un po' ed ha fatto questo filmato per far capire uno dei nodi della questione.
Storyofstuff.com
anche se non si sa l'inglese ci sono i disegnini.

poi se vogliamo prenderci per il culo va bene e possiamo parlare di riscaldamento o di motorini elettrici o di fotovoltaico...
secondo me si deve partire un po' più in alto con l'esame della questione: l'inquinamento e la totale mancanza di rispetto per l'ambiente è una conseguenza di un processo che vede comandare quei 4 settori (petrolio, farmacia, armi, banche) su tutto e tutti.

l'industria del petrolio ferma tecnologie oggi disponibili a soppiantare il 100% della fornitura (torri solari, correnti ed onde oceaniche, geotermia ed altre cose insabbiate qua e la)
gli altri 3 ne traggono benefici (se ad esempio l'america si basasse su altre forme energetiche, che senso avrebbe avere delle truppe in iraq, afghanistan eccetera?).

l'unico modo per fermare questa cosa è che l'ultima ruota del carro, cioè ognuno di noi, prenda consapevolezza del fatto che ogni cosa che si compra provoca una conseguenza.

fortunatamente la spirale discendente in cui siamo (la chiamano crisi) porterà una soluzione... spero che quando si ricomincerà si sarà più saggi, anche se non lo credo.
 
7885237
7885237 Inviato: 19 Giu 2009 12:40
 

brusca ha scritto:
c'è una signora che si è sbattuta un po' ed ha fatto questo filmato per far capire uno dei nodi della questione.
Storyofstuff.com
anche se non si sa l'inglese ci sono i disegnini.


su youtube c'è anche una versione con sottotitoli in italiano, mi sembra. 0509_up.gif
Il video è molto interessante, consiglio a tutti la visione.
 
7886425
7886425 Inviato: 19 Giu 2009 14:35
 

Due settimane fa abbiamo proiettato il filmato "The Story of Stuff" coi sottotitoli in italiano nel quartiere Garbatella di Roma.
Hanno partecipato numerosissime persone, ed è intervenuto Massimo Piras (Questo il suo blog Link a pagina di Nonbruciamocilfuturo.org ) che ha risposto alle domande di partecipanti ed ha illustrato le sue strategie di intervento a tutela dell'ambiente.

Anch'io consiglio a tutti di guardare il filmato linkato dai due ragazzi prima di me.
 
8317346
8317346 Inviato: 18 Ago 2009 19:39
Oggetto: Re: finto ecologismo
 

drcrysto ha scritto:
stavo pensando che tutte le proposte ecologiche(o quasi) sono più inquinanti non averle e bruciare carburanti convenzionali al loro posto...facciamo un esempio..
le batterie delle moto e macchine elettriche,contengono piombo o altri materiali nocivi... ( in ogni caso metalli pesanti e simili.) e per ricaricarle su spreca molta dell'energia che gli viene data..
e come viene prodotta questa energia? la risposta è ovvia..non sto neanche a scriverla

poi i carburanti vegetali: per esempio il biodiesel,viene fatto con olio di colza,che per essere coltivato sottrae terreno coltivabile per l'uomo
per lavorarlo e farlo diventare biodiesel ci vuole energia,proveniente dal petrolio
potrei fare 1000 altri esempi ma alla fine il discorso è quello.
insomma io penso solo che ci stanno e ci stiamo prendendo in giro facendo finta di essere ecologisti,mentre quando si parla di raccolta differenziata si scoprono un sacco di cose non molto belle,oppure di risparmio energetico ecc..

voi come la pensate?

edit: era meglio se la mettevo in motobar? eusa_think.gif forse chiacchiere degli ubriachi non è adattissimo..

mod potete spostarlo per favore? grazie icon_mrgreen.gif



da studente di ingegneria elettronica ti dico che: caricare batterie e farci andare i motori e comunque il 20% più efficente di mandare altrettanti motori a scoppio, senza contare poi che è più facile gestire al meglio e ottimizzare una grande centrale che miriadi di motori.

per i bio-carburanti sono ignorante, quindi taccio.

comunque per gli ecologisti andatevi a vedere le ricerche sui supercondensatori, sono la nuova frontiera dell'accumulazione di energia elettrica, spero diventi il mio lavoro... quelli si che sono ecologici, e si caricano in molto ma molto meno, solo che stanno ancora sperimentando... comunque dovrebbero risolvere il problema dei tempi di ricarica enormi e soprattutto del peso (la stessa energia in batteria pesa 100 volte più che in benzina. <== questo è il vero freno alle auto elettriche.

sennò sono ganzi i motori ad aria compressa, superefficenti ma anche poco potenti...

una sola cosa è certa, io cerco di vivere in maniera compatibile con l'ambiente, evito sprechi, se devo fare piccoli spostamenti prendo la bici, ma non togliermi il mio sacrosanto tanfo di benzina e il ruggito del bicilindrico a V perchè sennò davvero siamo fritti, addio al 80% del piacere di andare in moto... ve lo immaginate un centauro tutto pelle e borchie che ci sfreccia accanto con la sua harley elettrica nel più assoluto silenzio? icon_asd.gif
 
8318651
8318651 Inviato: 19 Ago 2009 0:07
 

Mi fa piacere che c'e gente nel tinga che ogni tanto pensa a queste cose.
Non posso che aprirvi gli occhi e dirvi: Sveglia, la tecnologia c'e gia.
Inquinamento proveniente dalle auto? Ci sono le auto a metano, elettriche e chi piu ne ha piu ne metta.
Le soluzioni ai problemi ci sono, solo che non vogliamo metterle in atto.
E un altra cosa, le parole consumi eccessivi e inutili cosa vi fanno venire in mente?
 
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