Da oggi ho deciso di rinunciare per sempre al mondo delle moto pochissimo tempo dopo esserci entrato.
Il motivo è molto semplice, in totale 2 mesi di esperienza in moto, 2 cadute per colpa di altri!
Prima volta a novembre, kawa z 750 presa da un mese e mezzo, entro in paese a circa 40Km/h, una signora con la fiesta mi taglia la strada svoltando a sinistra 3 metri davanti a me, ci entro dentro senza nemmeno aver il tempo di frenare: io fortunatamente illeso, la moto è da buttare.
Non demordo, aspetto il risarcimento dell'assicurazione, aggiungo altri soldi, e circa una settimana fa compro un gsx-r 600 k7.
Mi prometto di andarci pianissimo finchè non conoscerò la moto a dovere.
Stamani vado a fare un giretto prima di pranzo, andatura lenta come sempre, devo capire tutte le reazioni della moto ai miei comandi.
Arrivo in un punto dove c'è un curvone a sinistra, buona visibilità in entrambi i sensi di marcia, affronto la curva a 65Km/h, 2° marcia, voglio sperimentare il famoso "controsterzo".
Entro in curva, e...davanti a me, completamente contromano, una bmw nera che mi viene dritta incontro.
Rinuncio alla frenata, mi butto tutto a destra, passo con pochi centimetri di scarto tra la macchina e il guardrail, ma purtoppo le ruote vanno sul ciglio della strada, perdo la moto e scivolo...io di nuovo illeso, ma anche questa volta la moto ha subito il colpo:
- Cupolino e carena anteriore grattati
- Carena sinistra grattata
- Codone grattato e parte sinistra del codone spezzata
- Leva frizione spezzata
- Leva cambio spezzata
- Cerchio anteriore grattato
Il tizio ovviamente non si è nemmeno degnato di fermarsi, si è fermato un gentilissimo signore con lo scooter che mi ha aiutato a togliere la moto dalla strada, mi ha dato un laccetto per legare il pezzo del codone e poter tornare a casa.
Sono a terra, avevo risparmiato come un matto per comprarmi la moto dei miei sogni, e dopo una settimana è rovinata.
Mi sono stancato di fare da bersaglio mobile alle altre auto, rinuncio per sempre.
Le moto rimarranno sempre nel mio cuore e sentirò sempre tutti i veri motociclisti come dei fratelli, ma io non tornerò mai più sulla strada in sella a una moto.
Chissà magari ci ripenserò un giorno, d'altronde ho solo 22 anni, ma ora è il momento di smettere.
LAMPS A TUTTI
