Donato e ricevuto esiti...perfetti come sempre.
A volte mi spavento di me stesso

Io purtroppo sono stato dimesso in via definitiva proprio un paio di mesi fa, casualmente in periodo di inizio epidemia fa perche avevo sviluppato degli anticorpi - non al covid , piuttosto a una epatite, pur senza avere mai avuto nessuna malattia del genere e nessuna traccia del virus nel sangue.....Scoperto poco più di un anno fa, e di seguito controlli ogni 3 mesi, ai loro test sempre reattivo agli anticorpi, mentre su mie analisi private assolutamente normale......ma loro devono attenersi per legge ai test secondo i loro protocolli regionali o nazionali. E quindi dopo un anno di controlli, stop definitivo.....Proprio in coincidenza con la pensione, dopo oltre 110 prelievi in 40 anni giusti, mi è spiaciuto assai, tanto più che in questo periodo c' era necessità più che mai. Loro stessi tutti a sostenere che si tratta di falso positivo, ma in mancanza di controprove, meglio sospendere. D' altra parte, la sicurezza dei malati che ricevono deve valere prima di ogni altra cosa: e quindi, d' ora in poi "solo donatore AVIS onorario"......Unica speranza, remota, che la regione Lombardia per i non proprio pochi casi come il mio, introduca protocolli di esame alternativo validati per le donazioni, ma se aspettano troppo sarò fuori per limiti di età !

cambia società.
Ne esistono a iosa.

Ok. Innanzi tutto, grazie dei complimenti, fa sempre piacere!
Poi: quello che scrivi è per me interessante, davvero. Quindi tu vai periodicamente al S. Raffaele Milano senza essere "reclutato " da Avis o altri enti di raccolta? Ma ti presenti spontaneamente ogni tre mesi o comunque sono loro che gestiscono chi e quando? Però comunque ci deve essere un inizio con esami e visite presso di loro. S. Raffaele conosco, hanno operato due volte mio fratello in due anni, oculistica e cardio.....penso con grande professionalità. Non è comodissimo per me, ma una volta ogni 3 o 4 mesi, da pensionato, lo potrei fare tranquillamente. Mi dai qualche ragguaglio, se preferisci anche come messaggio? Grazie mille!

Al San Raffaele, come in altri ospedali che fanno raccolta diretta, ci sono metodi differenti.
Al San Raffaese puoi sia prenotare che presentarti lì (magari l'attesa è più lunga)
INoltre ogni 3-4 mesi (quando non c'è covid ) organizzano il BUS per le donazioni in giro per la LOmbardia.
Comodo per chi lavora e non è proprio vicino all'ospedale.
Al policlinico devi per forza prenotare.

In ogni caso quando vai la prima volta fai esami e se sei idoneo la volta dopo doni.
Link a pagina di Hsr.it
I limit di età però sono universali credo

Beh io quando sono andato da loro ho detto subito

AVIS mi ha rimbalzato più volte.
Per motivi più o meno futili... cosa facciamo?
Sono sano, giovane (ero giovane giovane) e in forze.
Lo volete il mio sangue?

Beh io quando sono andato da loro ho detto subito

AVIS mi ha rimbalzato più volte.
Per motivi più o meno futili... cosa facciamo?
Sono sano, giovane (ero giovane giovane) e in forze.
Lo volete il mio sangue?

Ciao KIMO. Per completezza di informazioni: fatto esami e visita di controllo verso fine maggio (parliamo del S. Raffaele), ritenuto abile al primo colpo, ieri 8 giugno fatto la prima donazione da loro.....E' bello sentirsi di nuovo utili, speriamo che duri!

per intanto un grande grazie a te per avermelo segnalato!

Confermo quello che è stato detto: a volte anche nello stesso ospedale, a seconda del direttore, si applicano in maniera più o meno stringente le regole e questo determina casi del genere.

E' vero che la donazione del sangue deve essere fatta con criteri prudenziali, visto che chi lo riceve è un soggetto debole e certe volte lo è anche chi dona, ma mi è capitato di trovarmi di fronte un direttore che praticamente aveva dimezzato le donazioni perché davvero bastava un capello per fargli rimandare indietro dei potenziali donatori. Aveva le sue ragioni, beninteso, ma finché rimase a capo del reparto, le cose furono tremendamente complicate.

Una cosa nega l'altra a mio avviso.
Se esistono dei criteri, delle regole, delle linee guida... la conferma della possibilità di donare non può essere dettata dalle idee del singolo.

Purtroppo vige il criterio della discrezionalità perché ci sono anche fattori soggettivi da valutare, e lì temo si giochi la partita. Per dire, se pretendessi che tutti abbiano la pressione 80-120, dovrei mandare a casa molta gente (mia moglie, per dire, ha 60 di minima, in condizioni normali).

Tuttavia trovarsi di fronte due medici che hanno criteri di valutazione agli antipodi lascia molto perplesso, per usare un eufemismo, il donatore di turno. Vedendo che hai avuto esperienze simili alle mie, deve essere una prassi purtroppo abbastanza diffusa.

C'è da dire che molti medici, complici le cause legali legate alla malasanità (vera o presunta), adottano spesso la medicina difensiva, per cui piuttosto non ti fanno donare o ti prescrivono 1000 esami (inutili) a spese della collettività, pur di non essere invischiati in cause penali nelle quali sono loro a dover dimostrare d'aver operato per il meglio.

Ho trovato un tale che farfugliava sul fatto che ci vogliono ammazzare tutti (non so bene a cosa si riferisse): non gli ho dato spago ed è finita lì, ma temo che i social e youtube abbiano creato molti mostri.

No no, non li hanno creati... ci sono sempre stati! E' che ora vengon fuori tutti!!!!!


MORIREMO TUTTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!

eh, si..prima o poi...... mi sa di si...

Diciamo che sono riusciti ad incanalarli tutti in una certa direzione, a rendere in qualche modo coerente la loro psicosi.

Quanto al morire, bhe, penso sia l'unica certezza della vita.

Nada. 15gg dopo la vaccinazione da me