il cbr del mio amico 90000 km ed era ancora perfettamente funzionante, solo manutenzione ordinaria e mai un minimo problema.
poi l'ha distrutta su un muretto a secco
fino ai 40000 km considera una media tagliandi di 150 euro, poi nn so..

io penso che una jappo trattata bene dura tranquillamente 200000 km

io ho un amico con una cbr percorsi 230.000km in totale ha rifatto solo catena di distribuzione e frizione e ancora la usa

Secondo me sicuro al 100% che 100000km li fa....
Comunque se vi interessa Kawasaki ha il record per la moto che non ha avuto alcun guasto per più tempo......57000km senza neanche un più piccolo problema

vediamo la mia
33500 work in progress(tutta originale)

si ma gli è capitato di tutto....apparte nei viaggi le forcelle lo hanno abbandonato parecchie volte e il mono

sai com'è, a far degli sterrati...

Per ora la Kawa che mi è durata di più è stata una Ninja del '99 che si è sciroppata nei poco più di quattro anni di uso "reale" 158.000 Km, prima di essere disintegrata in un incidente un anno fa (dal 2003 era affiancata da una 636) facendo tagliandi regolari e sostituendo solo una volta la frizione. La moto era completamente originale salvo alcune migliorie che avevo apportato (molle Ohlins alle forcelle, mono preparato da una ditta specializzata e impianto frenante con dischi Braking Wave e tubi in treccia). Nei 158.000 Km sono compresi: l'uso quotidiano 365/365 in città per lavoro e non, tutti i viaggi estivi (in solitaria, quindi carica come un mulo) in giro per l'europa compreso Capo Nord, con anche trasferimenti autostradali a medie esagerate (in posti dove era permesso, ovviamente). Questo, intendiamoci, è per sottolineare il fatto che malgrado fosse una sportiva ha dimostrato una robustezza inaspettata, e non ha richiesto interventi straordinari, a parte un episodio intorno ai 26.000 Km (rivelatosi poi un falso allarme) nel quale ho affrettatamente fatto rettificare la testa e le guide valvole per colpa di un benzinaio @#**do che mi aveva rifilato benzina mischiata a chissà cosa e che causava una fumosità esagerata allo scarico che mi aveva fuorviato. Ho speso centinaia di migliaia di lire per niente perchè dopo il lavoro faceva lo stesso difetto, risolto con lo svuotamento del serbatoio, il cambio del filtro benzina e la pulitura dei carburatori (tutto fatto da me, ovviamente)...
Comunque è anche vero che verso la fine della sua carriera il motore non era più così brillante e non raggiungeva più la velocità massima di una volta ma non ha mai mostrato quei segni evidenti di cedimento, piuttosto diciamo che è "invecchiata dolcemente".

In termini di cv, quanti se ne perdono con i km ? Si può fare una stima abbastanza precisa a 50.000 km percorsi ?

Uhmm beh in realtà no, a 50.000 km percorsi avendo stressato un minimo il motore abbiamo un consumo di tutte le fasce e delle canne, un discreto quantitativo di residui carboniosi all'interno delle camere di combustione, residui che vanno ad interessare tutto dalle valvole al cielo pistone, una diminuzione dunque dell'rdc, e di fatto qualche cv si perde per forza di cose....

non puoi quantificare i cv persi perchè effetticamente nn perdi cavalli..

ma per esempio le fasce con tempo si lasciano un filo andare e la compressione diminuisce e così le prestazioni.. ma i cavalli sono sempre gli stessi..

Se la compressione diminuisce anche i cavalli erogati diminuiranno no..?
Altrimenti non vedo perché gli ingegneri dovrebbero dannarsi tanto per far funzionare un motore ad elevata compressione...
Non sono un meccanico ma il concetto mi sembra ovvio.

Rispondendo alla domanda, l'unico modo per saperlo è fare una prova al banco; ci sono troppe variabili per stabilire un parametro preciso. Inoltre bisogna tenere conto che tutti i motori escono di fabbrica con potenze leggermente diverse da quelle dichiarate per via delle tolleranze di lavorazione.

no i cavalli sono sempre gli stessi all'albero.. sono i cavalli che scarica che sono minori per via di fasce consumate etc etc etc..

Scusa eh, ma se scarica meno cv, vuol dire che di fatto EROGA meno cavalli, i cavalli scaricati alla ruota sono pari a quelli erogati dal motore meno la dispersione della trasmissione, che è quantificabile, quindi meno cv alla ruota = meno cavalli all'albero, è fisica