Incidente il 19 agosto,con ragione. Tra tempi burocratici,riparazioni e varie la moto mi torna il 17 ottobre. Nuova,fiammante,senza spese.
Sabato notte,altro incidente. Sempre con ragione,visto che io passo dritto col verde e un simpaticone dal senso opposto decide di svoltare di colpo a sinistra occupando la mia corsia.
Faccio un volo di 100 metri,rotolo,non mi faccio niente di tanto grave,a parte un ginocchio stra-dolorante anche se non è rotto. Notte in pronto soccorso tra vomiti e lamenti altrui,poi la mattina mi trascino fino a casa.
La moto? Distrutta,spezzata,da demolire,da buttare.
Ho ragione anche in questo incidente,ma è il 2° in 10 giorni effettivi. Probabilmente sono io che non so guidare,o apro troppo in città senza lasciarmi il margine per evitare le idiozie altrui,forse troppo inesperto per una moto potente ed evitare gli ostacoli.
Non è questione economica,perché il problema si pone anche se mi rimborsano fino all'ultimo centesimo...è che ho perso fiducia,mi sento insicuro,non mi sento più in grado,mi sento un idiota...però la passione per la moto non è un interruttore che puoi accendere e spegnere,è un sentimento che hai nel sangue...basterà una trasfusione?
