kart64 ha scritto:
si chiama Alennamento con la A maiuscola, sono anni di fatica, sudore e sacrifici,si fa eccome basta impegnarsi seriamente e credere nelle proprie forze e nella caparbietà di voler raggiungeere un obbiettivo.
45?a volte anche di piu', poi, non è detto che sia sempre lo stesso che corre in pianura prima e in montagna poi, in fatti nei grandi giri ''i corridori di una squadra sono 9,di solito 1 è il capitano e alcuni corridori sono vicecapitani, nel senso che se succede qualcosa in corsa ai capitani, sono loro che lo diventano...questo porta anche a delle rivalità in certe squadre....comunque i gregari per un capitano sono importantissimi, anche se per esempio savoldelli è riuscito a vincere 2 giri d'italia senza grandi gregari, e qui conta molto essere passisti o scalatori...i gregari scalatori tirano in salita e dopo aver ben affaticato gli avversari. lasciano scattare il loro capitano, che è sempre rimasto coperto...e qui entrano in scena i gragari passisti, che si preoccupano di tenere coperto il loro capitano durante il tragitto in pianura, e questi gregari tirano anche il gruppo, andando talvolta a riprendere eventuali fughe. Poi ci sono i velocisti (che vengono tenuti al coperto - per "tenuti al coperto" si intende che non vengono lasciati all'aria nei primi posti del gruppo, perchè se fosse così consumerebbero molte energie, perchè, come sicuramente saprai,se si sta in scia si risparmiano molte energie- per tutta la durata della gara, e negli ultimi chilometri si forma il treno del velocista principe (in questi anni petacchi). Il treno è formato da corridori molto veloci che hanno il compito di lanciare ad alta velocità il loro velocista.Altri velocisti si arrangiano con solo due o tre corridori che gli lanciano la volata, altri ancora non hanno gregari a fargli da apripista e si incollano come sanguisughe alla ruota del velocista principe per provare a sorpassarlo negli ultimi metri. è da dire che quasi sempre le azioni dei corridori in corsa sono orchestrate dai direttori sportivi, che siedono in ammiraglia e che prima della partenza pianificano la corsa (in modo da vincerla, naturalmente) e che durante la corsa sono in contatto radio con i corridori, o almeno alcuni, non con tutti i corridori della squadra. poi ci sono alcuni finisseur, che sono coloro che scattano in contropiede quando la fuga è ripresa e partono al meno 1 km dal traguardo.
poi ci sono i cronomen, forti a spingere lunghi rapporti nelle crono, e i fuggiaschi, che provano ad anticipare il gruppo partendo quando manca ancora tanto al traguardo''.
quindi per favore prima di dire cavolate pensate a quello che c'è dietro, il ciclismo rimane comuqnue sempre una gran lavoro di squadra dove tutto deve funzionare alla perfezione eil doping di certo non aiuta,ma penalizza e basta.
Allenamento con la A maiuscola
scusa non me ne volere ancora ma non c'è l'ho fatta a non scoppiare a ridere.
Sarebbe bello vivere nel tuo mondo,ma nel mondo reale le cose son ben diverse,come hanno già detto altri il doping ti penalizza solo se ti beccano,perchè tanto se non lo usi manco ci entri nel circuito professionistico.
mi son stufato di scriverlo ormai ma ti ricordo che riccò aveva un ematocrito talmente alto che tutti pensavano fosse dopato come un toro,scquadre comprese.
si è fatto tenere sotto analisi dall'UCI per una settimana ,i quali non trovando altra giustificazione al' suo tasso di ematocrito hanno dovuto certificare che lui aveva un ematocrito naturale altissimo
poi salta fuoiri che l'UCI non considerava il CERA che è l'eritropoietina di 3°generazione che hanno trovato a riccò, doping
e proprio non aggiungo altro