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Test d'ingresso università italiana
4525185
4525185 Inviato: 21 Mag 2008 16:51
 

ormai all'universita' fa strada soprattutto chi si presta a ricatti sessuali e chi paga, è diventato uno schifo e la cosa piu' schifosa che gli universitari dopo tutti gli scandali non hanno il coraggio di ribellarsi e i dicenti beccati a prendere soldi o a t******e con gli studenti non sono stati cacciati!
Cosi' andra avanti chi ha piu' soldi e chi si concede e i piu' capaci se ne vanno belli a casa con la coda tra le gambe senza aprire bocce.....bello schifo!
 
4530147
4530147 Inviato: 21 Mag 2008 23:31
 

Dai non scherziamo per favore, chi fa strada all'università è chi ha voglia di studiare.
Possiamo poi discutere sul fatto che una volta laureati avrà certamente piu probabilità il figlio di papà che ha la professione gia avviata, ma questo è logico e anche giusto da un certo punto di vista, se cosi non fosse sarebbe altrettanto giusto che un genitore che lascia una casa a un figlio se la veda portar via in punto di morte...e il numero chiuso serve a questo, a mantenere un minimo di equilibrio tra i lavoratori esistenti e chi si specializzerà in quel determinato ramo!
C'è una teoria che cito continuamente in parecchi ambiti, è chiamata teoria della stratificazione sociale: una persona studia anni e anni (decenni come per medicina) non per vocazione, ma semplicemente perchè si aspetta in prospettiva futura una remunerazione piu elevata rispetto agli altri lavoratori, frutto anche del costo opportunità che ha dovuto sostenere durante gli anni di studio a discapito di divertimento, o di una qualsiasi altra forma di guadagno...
Secondo voi quanti sceglierebbero una facoltà come medicina stessa se fosse a iscrizione libera, se ci fosse una prospettiva di surplus di lavoratori che come ci insegna il mercato porta a una maggiore concorrenza e quindi a un conseguente abbassamento dei salari, chi studierebbe 15 anni duramente per arrivare a guadagnare quanto un comune operaio senza specializzazione (ovviamente non disdegno nessuna occupazione, è una questione teorica)??
Per me è giusto che ci sia una differenziazione nei salari e nei tenori di vita dovuta alla specializzazione e quindi allo studio e all'impegno, e questa si può attuare in molti casi solo grazie ad una grossa scrematura data dai test di ingresso a talune facoltà, come gia ha detto qualcuno quella è una prima prova di responsabilità per la vita, sta allo studente prepararsi e passarla, altrimenti ci si rassegna, ci si guarda allo specchio e si cambia strada scegliendo qualcosa piu adatto alle proprie possibilità!
 
4530157
4530157 Inviato: 21 Mag 2008 23:35
 

Giojo ha scritto:

Secondo voi quanti sceglierebbero una facoltà come medicina stessa se fosse a iscrizione libera, se ci fosse una prospettiva di surplus di lavoratori che come ci insegna il mercato porta a una maggiore concorrenza e quindi a un conseguente abbassamento dei salari, chi studierebbe 15 anni duramente per arrivare a guadagnare quanto un comune operaio senza specializzazione (ovviamente non disdegno nessuna occupazione, è una questione teorica)??


scienze della comunicazione è un'eccezione, un bene di giffen icon_eek.gif
 
4532226
4532226 Inviato: 22 Mag 2008 11:06
 

Abbasso i test d'ingresso!!!ma chi li ha inventati???penso che la sera prima di pensarli si sia bevuto qualcosa di indigesto...
 
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