Secondo me non è vero che più si usa più si rischia.....se cadi cadi anche mentr stai andando a prendere il pane a 100m da casa

Secondo me non è vero che più si usa più si rischia.....se cadi cadi anche mentr stai andando a prendere il pane a 100m da casa

Secondo me non è vero che più si usa più si rischia.....se cadi cadi anche mentr stai andando a prendere il pane a 100m da casa

secondo me nn ti devi limitare....per la legge della probabilita è normale che piu si fanno kilometri e piu c'e la possibilita di farsi male....pero a mettere un lukketto a una passione(sia pur a giorni alterni) come la moto io mi sentirei come un aquila senza ali...trova un compromesso...mettiti giubotto e pantaloni tecnici con guanti...anche solo per fare quelle uscite...magari limitati te nell andare scoperto per comodita ma nn rinunciare mai ad andare in moto anche solo per una domnica

nelle uscite sempre abbigliamento tecnico completo, tuta, paraschiena, guanti, stivali e casco integrale...

però il ragionamento di lele non è sbagliato, quello di scendere ad un compromesso, perchè se no mi sentirei anche un po egoista...cioè alla fine loro sono sempre in pensiero anche se continuo a pensare che non è giusto limitarmi in questo senso.

Caro Alex, il discorso che tu fai capita spesso anche a me di farlo con i miei genitori.
E puntualmente mi ritrovo a pensarla come te. Però tu la vivi come un ragazzo che ama la moto, al quale piace condidere questa passione con gli altri amici, anche del Tinga.
Ma loro la vivono da genitori, in quel momento tu sei il loro figlio in giro su una strada provinciale o urbana o chissà di che tipo e chissà a quale velocità[ovviamente non sto dicendo che stai andando forte, ma nel senso che non sanno cosa stai facendo in quel preciso momento].
E poi i pericoli che ci circondano, automobilisti distratti, manovre improvvise...
Sono cose che "noi" sottovalutiamo, ma forse perchè non siamo ancora genitori. in questi momenti noi pensiamo soprattutto ai piaceri che possiamo avere dalla nostra passione, non molto ai "lati" negativi.
Loro invece preferiscono sottolineare quelli, come farebbe qualsiasi genitore.
L'unico consiglio che ti posso dare è di cercare un equilibrio, cercare di venirsi incontro e se sarà necessaria qualche rinuncia, fanno anche quelle parte del gioco.


Spero di esserti stato un pochino d'aiuto. A presto!!

...se circoliamo tenendo sempre acceso il cervello e senza fare i pazzi il rischio di incappare in qualche evento spiacevole si riduce drasticamente .

Ma loro la vivono da genitori, in quel momento tu sei il loro figlio in giro su una strada

In teoria più uno va in moto e più rischia, in pratica è esattamente l'incontrario (*) ...

E' un po come i piloti d'aereo, la loro capacità e grado si misura dalle ore di volo che fanno non dalle ore che stanno a terra...

(*) Questa cosa vale solo se uno va per la strada sapendo di essere sulla strada ... se uno va per la strada come se fosse in pista è vero ... più uno va e più rischia !

sta sera è nata una discussione con mio papà su questo argomento, domenica scorsa mi sono sparato piu o meno 400km fin giu in liguria con il tinga, e domenica prossima c'è in programma un'altra uscita abbastanza lunga che mi piacerebbe fare... quando ho chiesto il permesso la risposta è stata negativa perchè ho già fatto un uscita domenica scorsa e ho tanto tempo davanti a me per fare tutti i passi che voglio...poi ho capito che non vogliono perchè ovviamente i miei si preoccupano, e piu si usa la moto piu aumenta il rischio che capiti qualcosa.... secondo me però se si ragiona cosi alla fine non si fa piu niente... ho la fortuna di possedere una moto che molti altri ragazzi della mia età non hanno e che mi permette di fare uscite meravigliose in posti stupendi... quindi vorrei sfruttare queste opportunità, anche se ovviamente piu aumentano i chilometri piu il rischio aumenta, inoltre io non vado in giro troppo tranquillo, ma neanche troppo forte...vosi cosa ne pensate?