Si tratta di un "GG", il modello appena antecedente allo "C".
Se devo esser franco, al prezzo indicato io lo lascerei al suo proprietario.
L'annuncio dichiara che il mezzo è stato appena restaurato, ma da chi? Dal fornaio del paese?
Si vede lontano un miglio che è stato imbrattato senza smontare alcun pezzo, dalla foto sembra che gli steli della forcella, il manubrio e la marmitta siano ancora pieni di ruggine.
Non riesco a capire che razza di manopole monta ed il fanalino posteriore non si sa da quale mezzo provenga, con quel ridicolo supporto sembra provenire da una sveppetta e tra l'altro, guarda anche in alto.
Il motore? E' stato revisionato il motore?
Insomma, per farla breve, quel Motom andrebbe restaurato di nuovo e daccapo, spendendo un altro migliaio di Euro, tanto vale acquistare un "rottame" e restaurarselo da solo, almeno questa è la mia filosofia.

Ho fatto tutte le foto che mi avete chiesto, piu o meno, ho potuto notare che sia il numero del motore con le stellette avanti e dietro corrisponde a quello del libretto, e inoltre con mia sorpresa anche il codice che sta sul telaio sopra il cavalletto corrisponde con l'altro numero sul libretto.
Il dubbio in effetti mi è venuto (perchè se il libretto è riferito al motore riporta anche il numero del telaio?)
L'hanno stampigliato loro sul telaio oppure è giusto così?
Grazie

Ho fatto tutte le foto che mi avete chiesto, piu o meno, ho potuto notare che sia il numero del motore con le stellette avanti e dietro corrisponde a quello del libretto, e inoltre con mia sorpresa anche il codice che sta sul telaio sopra il cavalletto corrisponde con l'altro numero sul libretto.
Il dubbio in effetti mi è venuto (perchè se il libretto è riferito al motore riporta anche il numero del telaio?)
L'hanno stampigliato loro sul telaio oppure è giusto così?
Grazie

Si tratta di un "GG", il modello appena antecedente allo "C".
Se devo esser franco, al prezzo indicato io lo lascerei al suo proprietario.
L'annuncio dichiara che il mezzo è stato appena restaurato, ma da chi? Dal fornaio del paese?
Si vede lontano un miglio che è stato imbrattato senza smontare alcun pezzo, dalla foto sembra che gli steli della forcella, il manubrio e la marmitta siano ancora pieni di ruggine.
Non riesco a capire che razza di manopole monta ed il fanalino posteriore non si sa da quale mezzo provenga, con quel ridicolo supporto sembra provenire da una sveppetta e tra l'altro, guarda anche in alto.
Il motore? E' stato revisionato il motore?
Insomma, per farla breve, quel Motom andrebbe restaurato di nuovo e daccapo, spendendo un altro migliaio di Euro, tanto vale acquistare un "rottame" e restaurarselo da solo, almeno questa è la mia filosofia.

Ciao,
Quel numero di telaio è molto strano, prima di tutto NON ha le stellette, o meglio se ne intravede forse una solo dopo, ma prima nulla,
Anche ipotizzando che si fosse rotto via un pezzettino, a causa della battuta del cavalletto, di lamiera ce n'è ancora molta e qualche cosa si dovrebbe vedere lo stesso.
poi ha un numero di telaio molto alto, rispetto agli altri GG seconda serie.

Qui...certificato di conformità n. _ _ _ _ _ _

immagini visibili ai soli utenti registrati

Quel numero non c'entra nulla col numero di telaio, poichè dovrebbe essere scritto palesemente n° di telaio e non di conformità, conformità di cosa?
Sai cosa penso?
Il titolare si è ritrovato in mano questo libretto certificante il numero seriale di un motore (Motom?), che è stato poi montato su un telaio, sempre Motom e che abbia poi punzonato a mano sul telaio il numero di conformità, senza sapere od ignorando che non è la stessa cosa del numero di telaio.

e datato febbraio 1959, e ha il numero di motore 28XXXX.

Da fonte sicura, perchè comprato nuovo e sempre dello stesso proprietario

un Motom GG prodotto fine 1957 primi mesi 1958 circa,

motore L * 256XXX* e telaio 12L * 129XXX*

Ciao,

fino all'introduzione del NCdS 1959, i 50 cc erano inquadrati come "velocipedi con motore ausiliario,

ed erano dotati di un libretto riferito solo al motore, appunto perchè in teoria era un motore applicato ad una bicicletta.

Su questi libretti riferiti al solo motore, vi era segnata marca del motore e numero seriale del motore, mentre non vi era segnato il numero di telaio.

Nel corso della produzione Motom, fino ad un certo punto, i motori e telai avevano lo stesso numero seriale,
ma già nel periodo della produzione GG, non erano piu' cambacianti.

Quel numero di telaio è molto strano, prima di tutto NON ha le stellette, o meglio se ne intravede forse una solo dopo, ma prima nulla,

e per di piu' manca il prefisso 12 L

Anche ipotizzando che si fosse rotto via un pezzettino, a causa della battuta del cavalletto, di lamiera ce n'è ancora molta e qualche cosa si dovrebbe vedere lo stesso.

poi ha un numero di telaio molto alto, rispetto agli altri GG seconda serie.


Ha tutto l'aspetto di un numero taroccato, e nella lunga carriera di un Motom ultracinquantenne, non è sono rari da trovare.

Probabilmente hanno alterato qualche cifra,
stando bene attenti a non intaccare la punzonatura sotto, che dovrebbe essere quella della carrozzeria PininFarina che stampava i telai

Scusa, ma dove lo vedi segnato anche il numero di telaio sul libretto?

Scusa ma devo contraddirti perché neanche sui primi modelli numero motore e numero telaio sono mai stati combacianti.
Inoltre gli Stabilimenti Farina dovrebbero aver prodotto soltanto i primissimi telai, e non certo quello di cui stiamo parlando, quando ormai la casa già da tempo si era attrezzata per produrseli in proprio.

Ciao,

il discorso dei numeri uguali di telaio e motore fino ad un certo punto,

lo affermerebbe "Sua santità" l'ex presidente del registro, almeno è cio' che si evince da quello che Motociclismo d'Epoca riportava,
facendo una nota a piè pagina che tutto quanto scritto, era tratto dal libro sul Motom, mai pubblicato .

Io quel marchio della Pininfarina , l'ho visto sicuramente sui GG e C.

Probabilmente, a secondo della bisogna, li faceva fare fuori ancora.

Non mi ricordo dove avevo letto del discorso telai Farina per cui, non potendo riguardare meglio, non mi permetto di dubitare su quello che hai riscontrato tu di persona e non insisto oltre.
Per il discorso differenza numeri di telaio/motore con forbice più o meno ampia anche sui primi modelli sono più che sicuro per le certificazioni di regolarità ottenute a suo tempo dal Registro Storico su due o tre modelli che avevo fatto verificare e che avevano, ovviamente, numeri di telaio e motore diversi.
A ulteriore comprova sono in possesso del talloncino originale di garanzia di un 12A che evidenzia anch'esso questa circostanza.

Ciao,
appena riesco ti passo una foto dove si vede il simbolo della Farina,

invece per quanto riguarda l'accoppiamento numero motore=numero telaio su certi modelli,

come ti ho detto io ho preso per buono quello che diceva il depositario di tutti i segreti Motom ,registri produzione compresi,

allora anche lui dice le caxxxxxx, nammobbene!

Credo a quello che dici tu.

Ha ragione (manco a dirlo) Motomista.
Non s'è mai visto lo stesso numero seriale sia sul motore che sul telaio, perchè ciò avrebbe comportato un numero di motori prodotti uguale a quello dei telai, il che, va da sè, non è proprio il caso.
Inoltre avendo lo stesso numero sia sul motore che sul telaio, se si fosse stati costretti a sostituire l'uno o l'altro..................................................................

Ma allora come facevano quelli della Gilera................. telaio e motore erano corrispondenti....

A proposito del simbolo Farina,

senza andare tanto lontano,

un esempio ce l'abbiamo sotto il naso.

E' anche vicino al numero di telaio del Motom di Paolo924

Link a pagina di Motoclub Tingavert

Scusatemi ma siamo andati un po' troppo in là........

Stavamo parlando di consigli per gli acquisti.........

Mah, è vero che io sono cecato, ma la F che imprimeva Farina non la vedo proprio e mi sembra di vedere solo la solita M in corsivo e cerchiata della Motom......
Voglio poi spezzare una lancia a favore del curatore del Registro Storico: io l'ho conosciuto a suo tempo abbastanza bene e le cose Motomistiche le sa veramente; non escluderei a priori (e non sarebbe la prima volta) che quando una rivista pubblica un servizio aggiunge/toglie/modifica qualcosa non per malafede, ma semplicemente per difetto di comunicazione.....