La giornata del tingabruzzo comincia con un bestemmione di Gizio al telefono, visto che dovevamo stare alle 12.30 in loco, mentre eravamo ancora a pescara alle 12.20... ma pensavo si ricordasse del primo teorema del tingabruzzo... partiamo, preleviamo Nia, in comoda tenuta da scampagnata, e ci dirigiamo verso la pappatoria. Nuovi amici ci attendevano con la tavola imbandita e Gizio che preparava un ottimo aperitivo con aperol e aranciata.
Per il primo devo dire che chi ha cucinato ha fatto un ottimo lavoro, miscelando due sughi diversi, uno semplice e uno piccante, ottenendo un condimento sapientemente piccante. Le porzioni sono state soddisfacenti e in questa foto vedete il buon fabrjzio che porta a tavola la mia porzione...

Dopo il primo la carne.
La fornacella è difficile chiamarla così... mi ha ricordato più l'alto forno del cementificio Lafarge... 5 metri di brace per una portata massima stimata di 500 arrosticini alla volta...

GENIALE!!! poi la protuberanza finale per una tradizionale graticola, dove il buon coly ha affumicato la scamorza...

Gli arrosticini erano ottimi e in abbondanza (250 per 11 persone... ottimo...), cotti bene dalla seconda sfornata in poi... ma il massimo è stata la pancetta... così fresca che sembrava ancora viva... tanto che il fochista ha dovuto sparargli, per farla star ferma sulla brace.

Le costolette d'agnello erano buone, e possiamo garantire che coly si è sincerato che le pecore degli arrosticini fossero i genitori degli agnellini delle costolette... in modo da non turbare troppe famiglie ovine...
Mi hanno detto che c'era anche dell'insalata, ma ero convinto che la cofana di lattuga sul tavolo fosse una decorazione...
I dolci, poi, pare siano stati graditi... diciamo che i 4 etti di pasticcini sono durati sul tavolo esattamente la metà del tempo che abbiamo impiegato nella pasticceria per prenderli... mentre l'uovo di cioccolato, come da tradizione rotto sulle teste d'uovo, pare fosse buono.
Un po' di carne è avanzata (una buona chilata...), giusto la porzione del presidente... (un abbraccio, presidè)
Dopo pranzo si è riunita la nazionale italiana cocciapelata di tressette (composta da gizio e lo scrivente) e ha letteralmente demolito la coppia composta da coly e pedros's brother, con una prima mano di tressette chiusa sullo storico punteggio di 17-0. Unica carta che non siamo riusciti a prendere tra le successive due mani di tressette e tre di briscola è l'asso a bastoni, sempre nelle mani dei nostri avversari (alla fine ho pensato fossero affezionati...).
...
comunque meglio nelle mani...





In definitiva una gran bella giornata!!
Grazie a tutti e a presto!!!
PS: a Crì, ma chi è che ti ha chiesto due banane, così se ne mangiava una?
