Prendo solo spunto dalla nota triste vicenda avvenuta in questi giorni per esternare alcune mie considerazioni sull'argomento bimbi e genitori in bicicletta in città. (*)
Nella mia città le piste ciclabili intersecano spesso le normali strade urbane e noto che le biciclette che sono utilizzate oggi non hanno quasi mai i fanali ed i catarifrangenti.
Orbene, in particolar modo d'estate, quando scende la notte noto spesso famigliole che tornano a casa senza curarsi del fatto che in determinate condizioni di scarsa illuminazione sono praticamente invisibili. La mia cronica prudenza mi ha sempre permesso di evitare fino ad ora ogni tipo di incidente, ma francamente ritengo la cosa in ogni caso molto pericolosa.
Quando i miei genitori mi acquistarono la bicicletta essa aveva entrambi i fanali, la dinamo ed i catarifrangenti dietro e sui pedali, io utilizzavo la bicicletta costantemente sulle strade, le piste ciclabili erano allora un vocabolo sconosciuto
.
Ora mio figlio ha una bici senza tutto ciò (e nemmeno la mia), ma è comunque mia cura utilizzarla e farla utilizzare esclusivamente di giorno perché sono ben conscio del pericolo di non essere visto dagli altri utenti della strada.
A parte che il codice forse prevede che i fanali ci debbano essere comunque...e forse siamo tutti quanti passibili di contestazione e multa.
Voi cosa ne pensate?
(*) per non essere frainteso: NON mi riferisco direttamente ai fatti recenti, condanno in ogni caso i colpevoli di tali gravissime infrazioni e NON accuso di colpe chi non ne ha certamente.
Guido
).
