Nella settimana di ferragosto abbandonata la mia moto nel box vado in friuli ( in macchina) da famigliari di mia moglie
Mio cognato conoscendo la mia passione da motociclista ha voluto farmi un regalo.
IL giorno 15_08 si presenta con la sua nuova e bellissima Kawasaki Z750 dicendomi: prendila è tua per un giorno


Da una parte avevo un po di timore

e la voglia che avevo di provare la Z750 era più grande di qualsiasi timore e quindi senza troppo pensarci ho detto grazie.


Mi dò subito da fare mi facio prestare caschi rimedio un giubbino in jeans, prendo cartina del friuli che avevo in macchina e mi metto a cercare un itinerario panoramico e con tante belle curve dove poter provare le doti del gioiellino della casa di Akashi e dove divertirmi.
Decido per un itinerario che mi facesse vedere qualcosa della Carnia e
quindi decido per il lago di Sauris.
Circa Km 150 e si fanno in 2 ore e mezza
Partenza ( io e zavomoglie)da Bueriss (magnano in riviera) piccolo paesino a nord di Udine
Mi immetto sulla Pontebbana passando da Gemona del friuli, quindi Venzone ( bellissimo paesino tra mura medioevali) fino a raggiungere Tolmezzo.
a Tolmezzo si svolta per Villa santina da qui la strada comincia a farsi più interessante, proseguo passando tra bei paesini come Enemonzo, Mediis e quindi arriviamo Ad Ampezzo, da qua si svolta per Sauris e quindi l'Omonimo lago, da questo momento la strada è solo curve non cè piu un pezzo dritto per ca 20 km
Alcuni punti stretti e ancora umidi viste le giornate di pioggia dei giorni precedenti sono un segnale per essere cauti, ma non sono mancati punti dove osare di più e cominciare ad assaporare le doti della Z750
a termine di questa strada si Raggiunge l'altissima e impressionante diga
che divide il lago di Sauris dalla valle di Lumiei ( stretta e incassata tra le roccie), qua la vista si fa davvero suggestiva complice il bellissimo lago di sauris.
Si percorrono ancora pochi km tutti di tornanti e grazie al fatto che fossero larghi ed asciutti ho potuto sfruttare al meglio il mezzo che avevo in mano si raggiunge Sauris quindi dopo qualche km anche sauris di sopra, il panorama e stupendo paesini incantevoli ( sembrano dimenticati dal tempo) e immersi in un verde indimenticabile.
Ci fermiamo giusto il tempo per fare qualche foto e di berci un caffe, poi si riparte per il viaggio di ritorno facendo la stessa strada fatta
per l'andata, ma i km percorsi all'andata sono stati sufficiente per prendere subito confidenza con la moto e ricordando il percorso ho potuto così assaporare meglio le curve, la ciclistica ,il motore le gomme e i freni del mezzo che avevo in mano e anche le botte sul casco che mi dava mia moglie facendomi capire che stavo esagerando.
Conclusione.
Posti:
Magnifici, per chi si trova da quelle parti da non perdere assolutamente!!
Moto:
una goduria mi sono trovato subito da Dio mi piace la posizione in sella ( anche se un pò dura), la trovo maneggevole con un gran motore che spinge da subito, effetto on-of praticamente assente, cambio preciso e silenzioso , ciclistica perfetta,molto stabile, piega con estrema facilita così come i cambi di direzione, tantèvero che una volta a casa ho notato che la gomma posteriore era praticamente chiusa , senza rendermi conto
le uniche note negative sono un pò di vibrazioni sotto il sedere e la sella per il povero passegero, che è piccola , scomoda e scivolosa e non a maniglie dove potersi aggrappare ( in frenata e sulle curve la mia zavorra mi infastidiva parecchio).
Ringraziamenti:
devo ringraziare mio cognato Stefano per avermi dato fiducia nel prestarmi la moto e quindi l'opportunità di trascorrere un bellissimo pomeriggio in una delle cose che più amo fare, guidare una moto.
Ringrazio anche mia moglie Roberta per essere stata paziente ( e scomoda) nei momenti che magari erano per me di maggior divertimento.
Ho anche le foto
