scrivo due parole per esortare tutti a considerare un rischio tangibile che corriamo sulle strade e autostrade.
il fatto mi è accaduto qualche sabato fa:
con la mia sposa e il mio monster, stavo percorrendo la A7 tra serravalle e genova con passo simil/lumaca, quando dietro una curva mi trovo la colonna ferma. solo grazie alle mie qualità di pilota di motogp e superbike

non nascondo che ho riempito la patta dei pantaloni, e poi ho dovuto cambiare casco perchè mia moglie me l'ha spaccato a pugni, ma il problema è che andavo veramente piano, perciò penso: ma se fossi andato solo un pò più forte? come sarebbe finità?
mi viene in mente un altro episodio di una decina di anni fa:
ero in macchina, per fortuna, e dalle parti di Masone sulla A26,nel momento in cui entro in galleria e le mie pupille impiegano un decimo di secondo ad abituarsi all'oscurità, sento ssbrranggg. ho centrato in pieno udite udite: una ruota persa da una macchina o da chissà che cosa, non ho ancora capito come potesse essere lì.
risultato: gomma post. sx scoppiata e null'altro.
ma se fossi stato in moto?
lo so che le fatalità possono capitare ma io ci penso sempre, come penso a quei bei paletti di ferro distanti 1,5 mt uno dall'altro che tengono su quei simpatici guard rail vicino ai quali sfrecciamo a gran velocità coi nostri bolidi (se mi ci infilo dentro, come andrà a finire?).allora succede che giro la manopola in avanti e cerco di godermi la vita anche se qualcuno penserà che sono un coniglio.
o forse sono uno che non ha capito nulla di moto, oppure uno che ha solo bisogno di essere rassicurato.
boooohh.
tutte le volte che torno a casa e imbocco il cancello, non posso fare a meno di pensare: per oggi è andata, meno male.
sono esagerato?
secondo voi dorei vendere la moto?
che ne pensate?