Quella volta ho rispettato anche i 50 - assolutamente ridicoli - sui rettilinei senza case, i 90 sulle supestrade, i 100 in autostrada ecc. ecc.

Non vi dico i rischi che ho corso (e che ho fatto correre agli altri): non ho mai superato nessun veicolo, salvo un paio di Ape, e sono invece stato sorpassato (con pericolo vero) da tutti: camion e auto, furgoni ecc. ecc.

Sarebbe bastato che ANCHE gli altri veicoli avessero rispettato i limiti (visto che valgono per tutti) e non avresti ne' corso ne' fatto correre pericoli.

La pericolosita' non sta nei limiti in se'... sta nel fatto che NESSUNO o quasi li rispetti.

ciao ragazzi io vi scrivo per domandarvi se vi sembra possibile ....... voi che ne dite? vi e capitato anche a voi una cosa del genere?

io ho un pò più di 2000 km sulle spalle sulle due ruote e sono arrivato un paio di volte a 180 dove non dovevo, vero la strada era deserta ed avevo i campi intorno, ma il limite era 70 all'ora....non sono stato bravo, ma ditemi voi chi non avrebbe dato giù di manetta? (a parte gli ipocriti, quelli viaggiano sempre entro i limiti)

il buonsenso a volte vale + dei limiti secondo me...e soprattuto se uno decide di rischiare, dovrebbe rischiare solo lui e non coinvolgere anche gente che non c'entra...

....ma....io vorrei provare un giorno e solo un giorno ad imporre a tutti i motociclisti i limiti di velocità, 50 -90-130 all'ora e vedere se diminuiscono gli incidenti e comunque le loro conseguenze...

Solo una piccola correzione... gli ipocriti sono quelli che DICONO di starenei limiti... e quelli che vogliono che gli ALTRI rispettino il limite ma si riservano di decidere i propri...

Appunto...
Allora va a rischiare in pista o nel cortile di casa, non in una strada PUBBLICA dove c'e' gente che rispetta il codice e che viene giudicato un intralcio.
Io di sentirmi dare dell'imbranato o del pericoloso perche' rispetto i limiti sono stufo (non ce l'ho con te, ma troppo spesso sento criticare chi va ai 70 dove SI POTREBBE andare ai 100 perche' tanto "non c'e' nessuno e si puo' fare in tutta sicurezza").

Credo che il problema non sia solo di limiti di velocità ma anche di come conduci il mezzo (moto o auto che sia).
Intendo la "civiltà" che usi nel guidare, cercando di commisurare la tua velocità e stile di guida alle condizioni della strada e di chi e cosa stà ci stà ai lati, credo anche sia importantissimo il rispetto delle distanze di sicurezza.

Come diceva Senatore ci sono talvolta limiti di velocità assolutamente non commisurati, come i 50 Km/h fuori dai paesi in zone disabitate e prive di incroci. Se ci passi a 65 Km/h l'unico rischio che corri è una multa, che tra l'altro pagherei senza fiatare.

Mi permetto di dire a Nasello di stare attento a quello che fa, per la sua salute e per quella degli altri: se oltre ad evere solo 2000 km. di esperienza di guida della moto va a 180 dove c'e' il limite dei 70, non so che dire, sono esterrefatto....

Non so di dove sia Nasello... vicino a casa mia c'è un bel tratto rettilineo, con campi sui lati (erba bassa!), nessun accesso, niente guard rail, solo una semicurva con piena visibilità. Saranno 3 km buoni, e quando va male vedi 1km avanti a te Ce n'è un altro simile con da un lato la massicciata dell'autostrada e dall'altro un campo a erba bassa.

Beh ho visto velocità stratosferiche in quella zona... e non nascondo che c'ho provato anch'io. E francamente... non riesco nemmeno a essere troppo contrario, sebbene io sia un fautore del rispetto dei limiti, in linea generale.
E' sbagliato - senza dubbio. Pero' un limite di 70km/h è sbagliato nell'altro verso.... non che questo giustifichi l'infrangerlo.
Bisogna valutare caso per caso quanta incoscienza ci sia.... anche se, in ogni caso, una velocità del genere è inevitabilmente pericolosa.

sono daccordo...io sono parecchio timoroso e specie in città vado pianissimo, ho paura per me e per gli altri...però per alcuni questo atteggiamento è sinonimo di codardia, un mio amico me lo ha proprio detto, non ho preso la moto per andare a 50 all'ora e fare la figura dello stupido...

... beh, nasello!...

... forse quel tuo amico, ha preso la moto perché è stupido...

è affar suo, a me certe teorie non convincono...

è affar suo, a me certe teorie non convincono...

purtroppo ci sono tante persone che si comprano la moto, ma pochi motociclisti!

Sono perfettamente d'accordo con Caio.

Anche questo sito e' inflazionato di motociclisti che parlano solo di impianti di scarico manomessi, di db killer rimossi, di far scattare gli impianti d'allarme al loro passaggio ed altre simili amenita', senza rendersi conto di essere degli incivili.
I moderatori del sito dovrebbero togliere questi messaggi diseducativi, oppure siamo noi che rispettiamo gli altri ad essere fuori posto ?
Mi farebbe tanto piacere di parlare con altri appassionati delle vere gioie del motociclismo.

Faccio un piccolo esempio del tipo di discorso tra motociclisti:

C'e' una splendida strada che da Norcia (ed e' gia magnifico arrivare e fermarsi in questo gioiellino in terra umbra) sale all'altipiano di Colfiorito. La salita, che passa da Forca di S. Croce in direzione di Forca Canapine, merita di essere fatta lentamente, per poter adeguatamente godere degli scorci di paesaggio che appaiono man mano che si sale e che la vista si apre sempre di piu'.
Si vede lontanto, per decine di chilometri, valli e monti.
Ci si "deve" fermare alemo un paio di volte per ammirare i dettagli del paesaggio.
Poi si scollina a circa 1500 m. e di colpo si apre un colpo d'occhio unico: un verde e silente altipiano (che in primavera si colora di tonalita' rosse, turchine, gialle e di svariati altri megnifici colori), lungo una decina di km., una vasca tra alte montagne, cun un lunghissimo rettilineo che l'attraversa. Sembra che non abbia piu' fine, di essere tra le praterie del Far West, o dove ti piace di piu' immaginare... Nessuno o quasi, in giro, solo tu e la tua moto, che borbotta fedele e sommessa, per non rompere l'armonia che la circonda (altre che db killer....).
Poi, continuando, anche se il cuore non vorrebbe piu' lasciare questi luoghi, si accelera, si piega, si frena e si attraversa il Passo di Gualdo e poi si godono 10 km. di curve fino a Castelsantangelo e poi.... e poi...
Di queste cose mia piacerebbe parlare con altri, per condividere l'intima gioia della scoperta di mondi sempre nuovi e pure tanto antichi.

Cordiali e solidali lampeggi a tutti i motociclisti che la pensano cosi'.

Agli altri, che pure motocisti sono e quindi non possono essere nemici, ma amici che la pensano diversamente, dico: per favore, non sfioratemi quando mi sorpassate, non deridetemi perche' non scambio la strada per una pista e la passeggiata per competizione e siate solidali con gli altri utenti della strada.

e forse molte persone sono influenzabili...
non è un modo per giustificarli..ma un modo diverso di vedere le cose..

che se uno va veloce non lo fa perchè ha qualcosa di innato..ma perchè qualcuno gli ha detto che andare veloce è bello...