Mi scuso anticipatamente se questo 3D è un doppione di qualcun altro già aperto sullo stesso argomento (sicuramente ce ne saranno ma confesso candidamente che per pura pigrizia non li ho cercati

Il problema è questo:
dopo un anno e 17.000 km sono alla seconda moto.
Quando ho iniziato un palo piantato in mezzo alla strada si muoveva probabilmente più di me e la distanza che mancava a chiudere la posteriore si misurava in centimetri e non in millimetri.
Ora non sono certo diventato il Vale di turno, sono ben lontano dall'avvicinarmi ai cosiddetti 'tempi di riferimento' in pista, mi porto ancora quei pochi mm 'della vergogna' sulla posteriore e non ho mai messo il ginocchio a terra, ma oggettivamente rispetto agli 'esordi' ho acquisito una maggior scioltezza (ora grazie anche alla Gixxerona, certo più agile della mia ex ST4), e se prima il gruppo doveva fermarsi per aspettarmi ora questo non succede più, ed anzi qualche volta mi è capitato di far parte del 'gruppo che si ferma e aspetta'.
Fin qui nessun problema.
I problemi cominciano quando si parla di traiettorie.
Infatti la 'critica' che mi sento muovere più spesso è che le mie traiettorie sono a dir poco 'creative', che chi segue le mie ruote finisce per fare dei bei dritti (ma io non ne faccio) e che per queste ragioni starmi dietro va dall'infastidente al pericoloso.
Certamente è difficile individuare da soli i propri difetti, per cui quello che posso dire su me stesso (sulle mie traiettorie) può non essere necessariamente la cosa esatta, in ogni caso:
- tendo ad allargare molto in ingresso nelle curve a dx (è un vizio che ho anche con l'auto) mentre in quelle a sx mi tengo più al centro della corsia, nel primo caso ritengo che è meglio allargare in ingresso (anche sconfinando parzialmente sull'altra corsia) perchè poi tanto a metà curva chiudo sulla corda, piuttosto che entrare stretto e rischiare di trovarmi largo in uscita, magari con un bellissimo autobus che viene di fronte

- spesso ritardo la chiusura sulla corda
- nonostante tutto mi capita a volte di allargare più del dovuto in uscita (alcune curve le finisco con le ruote sulla riga bianca)
- nei tornanti specie a dx sono ancora e tuttora un disastro, anche se con la moto nuova la situazione è leggermente migliorata.
Pur rendendomi conto che un giudizio compiuto lo si potrebbe dare solo ......... vedendomi all'opera, mi rimetto alle vostre valutazioni.
Aggiungo che tuttavia mi è capitato di ricevere dei complimenti per come guido da persone extra-gruppo, per cui mi sorge un'altro dubbio........sono io che sono davvero un pericolo pubblico o sono i miei compagni di uscite ad essere troppo 'perfettini'?

Grazie dell'attenzione
