Riporto un'interessante articolo letto su "In Sella" di Maggio pag.8
Più severi più sicuri?
Il "pacchetto" di provvedimenti del ministro Bianchi per la sicurezza stradale dovrebbe entrare in vigore prima dell'estate. Ma sono in pochi a scommetterci...
Ogni giorno radio e TV trasmettono veri "bollettini di guerra" elencando gli incidenti stradali: solo nel 2005 sono stati 5.426 i morti e 313.727 i feriti di questa carneficina. Al di là dei dati impressionanti, siamo in controtendenza rispetto al resto dell'Europa dove gli incidenti stanno calando. E l'obbiettivo di dimezzare gli incidenti entro il 2010, stabilito dalla Comunità Europea, sembra ormai irrangiungibile. Alessandro Bianchi, attuale Ministro dei Trasporti, per cambiare le cose ha annunciato un "pacchetto" di interventi: maggiori controlli sulle strade, pene pesantissime per i trasgressori, addirittura la revoca definitiva della patente per chi commette colpe gravissime. Vediamo di che si tratta e quando dovrebbe entrare in vigore.
Il "PACCHETTO" di Bianchi
Sono state individuate alcune situazioni pericolose che saranno colpite con durezza, applicando misure pecunarie "pesanti" e sanzioni accessorie come il fermo del veicolo e la revoca della patante (da non confondere con la sospensione, con la quale la patente è restituita dopo un certo numero di giorni; con la revoca bisogna invece sostenere un nuovo esame). La prima tra le situazioni più pericolose prese di mira dal legislatore è l'eccesso di velocità (causa del 13% degli incidenti), da punire con la decurtazione di 10 punti patente nel caso di superamento del limite di oltre 60 km/h e la revoca della patente nel caso di ulteriore violazione nell'arco dei due anni. Ancora più dure le sanzioni per la guida in stato di ebreza o sotto l'effettodi sostanze stupefacenti (che insieme provocano il 30% degli incidenti gravi nel nostro Paese): in questo caso sarebbe previsto l'arresto fino a tre mesi e l'ammenda fino a 4.000 euro. Tuttavia se il conducente provoca un incidente stradale, scattano l'arresto fino a sei mesi, la sospensione della patente fino a due anni e l'ammenda sale fino a 12.000 euro . In materia di comportamenti durante la circolazione, per chi inverte il senso di marcia sulle autostrade e strade extra urbane principali è prevista la revoca della patente, e se "pizzicati" mentre si guida col cellulare in mano c'è la sospensione della patente fino a 6 mesi!
Non sarà invece un "pacco"?
Sono in molti a nutrire dubbi sul fatto che il "pacchetto Bianchi" sulla sicurezza stradale possa entrare in vigore entro un anno e che le misure più urgenti saranno attive nel giro di un paio di mesi, come promesso dal Ministro. Il provvedimento approvato dal Consiglio dei Ministri ai primi di marzo ha preso infatti la lunga strada del Disegno di Legge: questo significa che potrebbe passare più di un anno prima che il Parlamento lo approvi e lo trasformi in Legge: Se invece fosse stato un Decreto Legge, sarebbe entrato in vigore in tempi brevissimi (pochi giorni). Insomma, a parole è urgente, ma i tempi dlla politica sono diversi dai nostri..
La legge che aiuta le moto
A proposito di attività parlamentare, sembra interessante il disegno di legge presentato dal senatore Mauro Cutrufo ed elaborato con l'aiuto del Coordinamento Motociclisti. Esso prevede una serie di misure per sostenere le iniziative delle amministrazioni locali che favoriscano l'uso delle due ruote, attraverso il finanziamento di specifici progetti: dalla realizzazione di un parcheggio per moto alla costruzione di impianti per la pratica di sport motociclistici.
Articolo preso dal mensile "In Sella" del mese di Maggio
A noi l'ardua capacità a capire a chi sta veramente a "cuore" la sicurezza di noi motociclisti!
Cento40
