28 anni. Niente patente B. 4 anni con un mirabile Si della Piaggio, poi 2 anni con un goffo Zip. 4 anni fermo per trasferimento in laguna. Mai guidato una moto.
Ok. Si comincia. Iscrizione a scuola guida. Teoria superata dopo un mese (0 errori, incredibile). Quattro guide in parcheggio con istruttore, birillini e una honda 125.
Dopo una scelta estenuante (quasi un eufemismo) consultando decine di riviste "specializzate", siti internet, amici più o meno motorizzati, ragazza, parenti e sconosciuti vari intercettati solo perché a cavallo di moto interessanti, le opzioni si restringono a due simpatiche Beta:la M4 e la Alp. Tour dei concessionari e, guarda cosa intravedo in un angolino: ma i'che è 'sta roba? Un motorino? una moto da trial? un prototipo costruito in garage? Mi innamoro subito della Tricker (una Yamaha 250) e nel giro di una settimana performo l'acquisto.
Primo panico: tragitto concessionario-abitazione. Caso vuole che sia necessario attraversare tutta la città, inclusi gli spaventosi (per me) viali di circonvallazione che si imbottigliano all'altezza della Fortezza da Basso (per chi è di Firenze). Naturalmente sono le 5 del pomeriggio, quando il traffico tocca i suoi picchi più elevati.
Due spiegazioni del concessionario (due di numero, la Tricker è così semplice) e si parte. Stomaco attorcigliato, cuore pulsante, paura, gioia, portafoglio tristemente alleggerito. La moto non si spenge e riesco a uscire dal concessionario e immettermi in strada. Incredibile! La moto fa quello che voglio io, e lo fa meglio della Honda di scuola guida.
Prima tappa: benzinaio. Provo sempre una leggera commozione non vedendo la pompa (sempre isolata rispetto alle altre) della miscela che nutriva il mio vecchio Sì.
Pieno: poco più di 5 euro

Si riparte e si comincia a prendere confidenza con la moto. Ogni tanto si spenge ma generalmente il tragitto procede piuttosto bene. Da segnalare come alla partenza dai semafori mi superino tutti, bici incluse. Durante il rosso, un ragazzo sui 16 anni con un 50ino da cross mi fa i complimenti per la moto, poi lui sfreccia via mentre io parto a velocità tartaruga.
Un altro problema sono le curve: sbagliando non di poco le affrontavo tutte con la frizione schiacciata. Per fortuna il giorno seguente ho corretto la mia guida.
Prima di raggiungere casa passo alla stazione a salutare la mia ragazza che torna dai suoi per il week-end e a sfoggiare la moto nuova. Non posso fare a meno di notare il suo sguardo perplesso che fissa la corta sella. Infine, capatina dai miei per mostrare la moto e poi a casa.
Sono passate due settimane da allora. Ho macinato ca. 300 Km (dannata pioggia) e ogni giorno diventa sempre più bello grazie alla confidenza che io e la Tricker acquisiamo l'uno dell'altra. Sono ancora un principiante completo e molti dubbi pratici e teorici circondano la mia mente mentre viaggio su due ruote. Ma sono contento, finalmente sono tornato sulla strada, e nel modo migliore (dicono che esiste anche una patente B? Ma è vero?)
Un saluto a tutti!