Le cafè racer/modern classic non mi sono mai piaciute! Mi piacciono le super sportive da pista, le naked più aggressive... le sport tourer magari...
Percorrendo la tangenziale di Reggio Emilia che porta al mio concessionario Triumph di riferimento fantasticavo su quale moto mi avrebbe affidato il titolare come "moto di cortesia", magari una Street Triple RS, che avevo preso in considerazione, anche la Tiger Sport incuriosisce il mio lato viaggiatore... oh però salterei il lavoro pur di farmi uno sparo con una Daytona

Lasciata la moto, il meccanico tira fuori una motina spiccatamente retrò, bassa, bordeaux. Mi avvicino e la guardo. Triumph Street Twin. Mai vista né sentita prima. Mi incuriosisce, mi avvicino, la guardo per bene. Ne intuisco la fascia di appartenenza entry level, più che altro per cose come i cerchi in lega e le sospensioni dall'apparenza semplice che differiscono dal top di gamma retrò di Triumph. Però è bella!
La sella è bellamente lavorata, il cruscotto minimale si adatta perfettamente alla tipologia della moto e ci sono mille piccoli dettagli piacevolmente curati che di solito sulle entry level economiche sanno di un po' più economico.
Mentre penso "carina dai, sicuramente molto curata", il meccanico me ne consegna le chiavi. A metà tra l'incredulo, deluso e curioso, me la faccio spiegare alla veloce. 5 marce (





Giro la chiave nel blocchetto in posizione classica, sotto la strumentazione. L'avrei preferita tipo a lato del faro o dietro al serbatoio, credo sarebbe stata più azzeccata in rispetto allo stile. Noto come non ci sia il contagiri

La accendo tirando la frizione, come su tutte le Triumph. Dagli scarichi bassi e lunghi esce un brontolio sommesso molto piacevole. Sulla strumentazione non c' è nemmeno il termometro del motore (di nuovo, non è "quel tipo di moto"), quindi aspetto per sicurezza qualche minuto prima di toccare il gas. Nello stesso tempo in cui la mia Street Triple 675 R si sarebbe mangiata metà del contagiri, questo motore nemmeno si è mosso

Salgo in sella. Subito non faccio caso a quanto sia comoda la sellona, dettaglio che noterò in seguito, piuttosto mi sembra insensatamente ruotato verso l'alto il blocchetto comandi sinistro: per mettere le frecce devo fare un gesto innaturale con la mano.
Nel momento di partire noto una frizione morbidissima (servoassistita ed antisaltellamento

Dopo i primi metri mi colpisce in negativo quello che ancora reputo l'unico difetto oggettivo della moto: il freno anteriore. Pompa assiale, tubi in gomma e pinza semi flottante a due pistoncini non sarebbero un problema, ma l'impianto è singolo, mancando quindi un disco ed una pinza, la potenza frenante non è mai molta, in nessuna situazione

Serve sempre tutta la mano per frenare, e se è vero che l'indole della moto rende naturale non forzare le frenate, il traffico dell'ora di punta mi intimorisce perché non sono sicuro di poter frenare se qualcuno pensasse di tagliarmi la strada. Bisogna sempre usare entrambi i freni e magari anche il freno motore generoso tipico dei bicilindrici. Dietro invece frena bene.
In rettilineo è una moto rilassantissima, soprattutto sui fondi lisci. Le sospensioni soffici non restituiscono un gran feeling sul veloce e lo sconnesso, ma alla fine non è che sia instabile alle andature alle quali il suo proprietario medio la condurrà, sono io che sono abituato ad assetti imperturbabili.
Anche la voce di scarico è davvero molto piacevole, prodotta da un motore molto elastico (900cc con 55cv


La risposta al gas ride by wire (

Mi aspettavo vibrasse, stile H-D, ma nulla, zero, niente, nada

E di notte ho goduto di un faro singolo anteriore dal fascio luminoso davvero potente, sicurissimo anche nelle buie strade della campagna emiliana di notte.
Ma in curva? Eh, qua qualche limite emerge, sono convintissimo che sia una moto dal comportamento dinamico più che adeguato e sicuro, ma io non mi sono sentito a mio agio tanto nei curvoni quanto sullo sconnesso. Nei curvoni i problemi credo siano il baricentro ultra basso e la snellezza della moto: il primo non permette molto braccio di leva rispetto al piano stradale, la seconda non mi dava niente da stringere con le gambe per tirare giù la moto. Tralascio l'altezza delle pedane ed il fatto che la posizione di guida renda praticamente impossibile caricare col corpo, in quanto è una necessità dettata dallo stile della moto

Le sospensioni sono sì soffici, caratteristica che non si può additare come difetto, ma la risposta è anche un po' economica, sullo sconnesso la forcella tende a saltare e fa perdere feeling, già non naturalissimo a causa delle strane misure delle gomme

In definitiva, sono assolutamente convinto che questa moto renderà felice chiunque pensi di comprarsela: uno smanettone infatti non la prenderà mai in considerazione, mentre lo faranno neofiti ed appassionati al genere retrò/modern classic. C'è qualche svarione di progetto (il cavalletto centrale sarebbe stato molto più utile di ride by wire, tc ed antisaltellamento) ma la moto è davvero ben fatta e curata nei dettagli. Se qualcosa non vi piace potete contare su un catalogo accessori tanto costoso quanto completo che vi soddisferà di sicuro.
Dinamicamente è un mezzo che trasmette al pilota un sincero e profondo relax, e caratteristiche come l' assenza del contagiri e del termometro fanno pensare "amico, non preoccuparti di queste cose, sei in moto, sei libero, take it easy man" e che rende piacevole perfino un rettilineo a velocità automobilistiche

Ovunque la parcheggiassi attirava l'attenzione e più di qualcuno mi ha chiesto di cosa si trattasse e come mi trovassi.
Il listino di 9.000 Euro però mi fa pensare che non me ne prenderò mia una: secondo me, semplicemente non li vale. Se il genere piace, ok, il prezzo diventa magicamente in linea con la concorrenza. Ma non sono disposto a pagare così tanto per le sensazioni che offre. Per lo stesso prezzo prenderei una Street Triple 765, ottima anche per un neofita (ovvero parte del mercato dei possibili interessati alla Twin), oppure una RS che tra un po' comincerà a trovarsi usata a quella cifra...
Se piace il genere si va comunque sul sicuro, e state certi che di difetti stupidi che vi faranno chiedere "ma perché" non cene sono. Ne sarete felici

