Mauro Dagna, piemontese, 46 anni... in testa una idea, una ''missione'' da compiere sfruttando la grande passione per la moto: un lungo giro intorno al mondo per raccogliere fondi...
...attraverso i Lions Clubs, per la costruzione di un albergo in Asti dove troveranno lavoro ragazzi affetti da sindrome di Down. Questa missione ha un nome e un sito dedicato: www.vagabondoperilmondo.com
Mauro Dagna lo ho incontrato in Fiera a Verona. Una bella chiacchierata con una bella persona che mi ha raccontato cosa succederà dal 22 marzo 2014, il giorno in cui partirà questa missione, da Asti; l'idea è quella di attraversare 6 continenti, visitare 73 nazioni, percorrere 120.000 km, con l'appoggio del Lions Club di Asti, e con l'obiettivo di raccogliere, attraverso i Lions Club nel Mondo, i fondi per la costruzione ad Asti del primo Albergo Etico.
Il progetto “Albergo Etico” (www.albergoetico.it) prevede la costruzione di un albergo che dia un lavoro alle persone affette da Sindrome di Down, considerando i disabili persone che hanno un potenziale notevole di capacità operative e relazionali, che per essere espresse necessitano solo di una guida e di un percorso formativo più specifico.
Mauro Dagna per questa missione nel mondo ha scelto la Honda Africa Twin. Perché questa scelta?
"Mai come in questo momento storico - scrive Dagna nel sito dedicato al viaggio - il mercato delle due ruote ha proposto una serie interminabile di moto on-off per viaggi di questo tipo, tutte ultra equipaggiate con sistemi di sicurezza all’avanguardia: ABS, sistemi di antipatinamento, sensori antiribaltamento, centraline elettroniche per controllare il tutto, centralina per controllare “come controllano” le altre centraline e così via. L’Africa Twin non ha nulla di tutto ciò. Ha una centralina controllo motore e basta. Tutto il resto è meccanico o elettrico. Niente che si possa rompere o che non si possa riparare anche nel bel mezzo del Deserto di Atacama! Per un viaggio così ci vuole una moto semplice, con la giusta potenza, che si possa guidare facilmente su asfalto e su strade sterrate. Che si rompa poco o nulla, che si possa riparare ovunque a patto di avere un po' di nozioni di meccanica e soprattutto che si possano trovare pezzi di ricambio ovunque nel mondo. Affidabilità innanzitutto, ma anche robustezza e semplicità"

Concetti semplici, idee chiare e anche una buona dose di coraggio, perché abbandonare il proprio lavoro, lasciare i propri affetti, diciamocelo chiaramente, non è certamente facile e non è da tutti. Noi lo seguiremo, sulle pagine del suo sito e sulla pagina di FB.
Buon viaggio Vagabondo
