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Raggiungimento 400 km/h con ninja ZX12R
8431327
8431327 Inviato: 6 Set 2009 16:30
 



sorry, post doppio icon_redface.gif
 
8433805
8433805 Inviato: 7 Set 2009 8:17
 

Ci sono autostrade (Germania) senza limiti dove volendo e potendo, il mezzo può essere portato e mantenuto alla massima velocità.
I coefficienti di sicurezza in uso nelle progettazioni meccaniche (leggi moto e macchine) sono MOLTO più alti di quelli in uso alle progettazioni civili per la ovvia ragione che devono tener conto di carichi dinamici molto superiori, i carichi dinamici delle costruzioni civili pur esistendo (vento ecc...) non raggiungono ovviamente quelli di una moto ed un'auto su strada.
0510_saluto.gif
doppio_lamp.gif
Purtuttavia, superare di tanto (100 km/h) la velocità di progetto senza uno studio teorico ed un'adeguata sperimentazione alle spalle significa rischiare (inutilmente) moto e pelle. 0509_si_picchiano.gif
 
8433861
8433861 Inviato: 7 Set 2009 8:25
 

zorck, ti invito a chiedere agli strutturisti qual è la reale resistenza di una struttura (quella di collasso) rispetto agli sforzi massimi previsti per il progetto (condizione di lavoro a carico massimo) non credo che ci sia un fattore inferiore a 2.

mi farebbe piacere che lo chiedessi e ci facessi sapere.
 
8433943
8433943 Inviato: 7 Set 2009 8:36
 

allora io lo scritto prima e lo ripeto ora, il forcellonedelle moto è costruito per sopportare fattori annche di 4 in più....precisamente la nuova yamaha yzf r1 ha il forcellone che arrivaal 4 tondo tondo....questa notizia lo saputa da un mio caro amico che mi ha cresciuto quando ero piccolo e che ogtni giorno mi svela qualcosina di nuovo...lui è ingeniere e lavora alla yamaha....c'è ma basta dire una cosa ci pensate se le moto non avessere questa tolleranza cosa succederebbe nel tourist trophi...moto che a velocità assurde percorrono strade cittadine con salti a folli velocità....
Link a pagina di Youtube.com
giusto per dare un idea icon_eek.gif
con questo non voglio dirre che qualcuno è un cazzaro o voglio impporre il mio pensiero su di lui...ma bisogna ammettere quando di sbaglia
 
8434122
8434122 Inviato: 7 Set 2009 9:01
 

giomasce ha scritto:
Ci sono autostrade (Germania) senza limiti dove volendo e potendo, il mezzo può essere portato e mantenuto alla massima velocità.
I coefficienti di sicurezza in uso nelle progettazioni meccaniche (leggi moto e macchine) sono MOLTO più alti di quelli in uso alle progettazioni civili per la ovvia ragione che devono tener conto di carichi dinamici molto superiori, i carichi dinamici delle costruzioni civili pur esistendo (vento ecc...) non raggiungono ovviamente quelli di una moto ed un'auto su strada.
0510_saluto.gif
doppio_lamp.gif
Purtuttavia, superare di tanto (100 km/h) la velocità di progetto senza uno studio teorico ed un'adeguata sperimentazione alle spalle significa rischiare (inutilmente) moto e pelle. 0509_si_picchiano.gif



infatti non è che si voglia dire che raggiungere i 400km/h sia una cosa facile e che non comporti maggiori sforzi sul telaio, ma dico semplicemente che al 90% il telaio può dare problemi di guidablità per una eccessiva flessibilità sotto delle sollecitazioni maggiori, ma da qui a dire che le moto se vanno al massimo della loro velocità molto probabilmente il telaio cede ne passa!
 
8434731
8434731 Inviato: 7 Set 2009 10:13
 

alexss ha scritto:



infatti non è che si voglia dire che raggiungere i 400km/h sia una cosa facile e che non comporti maggiori sforzi sul telaio, ma dico semplicemente che al 90% il telaio può dare problemi di guidablità per una eccessiva flessibilità sotto delle sollecitazioni maggiori, ma da qui a dire che le moto se vanno al massimo della loro velocità molto probabilmente il telaio cede ne passa!


sul fatto che si possa andare al max della velocità prevista senza danni...ok... l'ho anche scritto... se leggi... icon_biggrin.gif

sul superare i 400 km/h senza studi e test...

icon_eek.gif icon_question.gif

se fosse un mio amico a proporlo gli butterei le chiavi della SUA moto nel tritarifiuti... e poi vorrei anche essere ringraziato!
poi magari "l'amico" ti sta sulle palle... vabbè (scherzo ovviamente!!!! ma non sulla parte del tritarifiuti...)
 
8436428
8436428 Inviato: 7 Set 2009 13:15
 

Rispondo brevemente a tutti, che sono in ufficio...

alexss ha scritto:
ma da qui a dire che le moto se vanno al massimo della loro velocità molto probabilmente il telaio cede ne passa!


Saranno almeno 4 volte che mi accusi di aver detto che una moto non può andare alla massima velocità ed ogni volta ti faccio notare che non è quello che dico... visto che insisti, mi quoti dove ho scritto sta cosa?

busterino ha scritto:
allora io lo scritto prima e lo ripeto ora, il forcellonedelle moto è costruito per sopportare fattori annche di 4 in più....precisamente la nuova yamaha yzf r1 ha il forcellone che arrivaal 4 tondo tondo....

[...]

con questo non voglio dirre che qualcuno è un cazzaro o voglio impporre il mio pensiero su di lui...ma bisogna ammettere quando di sbaglia


La frase che hai scritto non ha senso (senza offesa, dico dal punto di vista tecnico). Sono 4 volte COSA? Resistono 4 volte alle sollecitazioni del moto alla massima velocità (resistenza aereodinamica, vibrazioni, ecc)? 4 volte allo shock causato da un piccolo urto (ad esempio una buca) alla massima velocità? Se non specifici COSA viene moltiplicato per 4 l'informazione non è utilizzabile.

Se un ingegnere costruttore di moto mi dice come effettua i calcoli, sono ben felice di ammettere di aver detto una cavolata. Fino a quel momento i miei studi in ingegneria mi dicono altro.

alexss ha scritto:
zorck, ti invito a chiedere agli strutturisti qual è la reale resistenza di una struttura (quella di collasso) rispetto agli sforzi massimi previsti per il progetto (condizione di lavoro a carico massimo) non credo che ci sia un fattore inferiore a 2.

mi farebbe piacere che lo chiedessi e ci facessi sapere.


Oggi il capo non è a lavoro, domani quando lo vedo glie lo chiedo. Ti garantisco che sono inferiori e di molto al 100%, nei calcoli che facevamo all'università se non ricordo male si moltiplicava per 1,25 o 1,3 (quindi il carico di progetto era 25-30% in più del carico reale).

giomasce ha scritto:
I coefficienti di sicurezza in uso nelle progettazioni meccaniche (leggi moto e macchine) sono MOLTO più alti di quelli in uso alle progettazioni civili per la ovvia ragione che devono tener conto di carichi dinamici molto superiori, i carichi dinamici delle costruzioni civili pur esistendo (vento ecc...) non raggiungono ovviamente quelli di una moto ed un'auto su strada.


I pilastri di un edificio sono calcolati in base alla resistenza sismica, schematizzata come una forza che agisce orizzontalmente sulla struttura, che non è proprio uno scherzo....

Ho detto fin dal primo messaggio (controllare per credere) che probabilmente sto dicendo qualche inesattezza, perché non mi occupo di macchine/moto... se mi date dei dati oggettivi di progetto in cui si conferma quanto dite sarò ben felice di darvi ragione. Però ancora nessuno mi ha spiegato come mai ci sono pneumatici che scoppiano e semiassi che si piegano con buche prese sotto ai 100 km/h se ogni mezzo ha una resistenza di progetto 4 volte superiore alla peggiore sollecitazione che si si possa avere al massima velocità... icon_rolleyes.gif
 
8438707
8438707 Inviato: 7 Set 2009 17:21
 

scusa hai ragione non ho specificato bene....mettiamo che il forcellone di una moto che va a 300 km\h ha subisce delle vibrazione , scossoni, e arltri dsturbi pari a 1; esso sarà costruito per resistere a disturbi di 4 per esempio....questo riguarda la struttura portante, mentre per le carene sono sicuro che una carenatura originale non supporti una velocità di 400 km\h ma si limiti a supportare la piena velocità della moto più un 20 massimo 30% in più....
scusa se non entro troppo nel tecnico ma non sono del settore quindi l'argomento mi è stato spiegato con parole spicciole....
mentre quando dici perchè i semiassi e le gomme scoppiano a meno di 100 km\h, qui è semplice....
se io ho una Uno del 89 sarà logico che il semiasse non sopporterà le buche come quando la macchina era nuova, questo perchè ha subito l'influenza dei fenomeni atmosferici è quindi sia l'umidità che il freddo il caldo, hanno portato il materiale ad essere meno resistente di quando fu proggettato....anche per la gomma stessa storia le tele delle gomme posso no mollarsi o perchè una gomme è vecchie o perchè ingottita ecc, e quindi con piccole botte o leggeri urti si rompono...
Poi ci sono rari casi di auto nuove, ma quelli sono da addebbitare a difetti di costruzione... va anche detto che se si prende una buca con una macchina nuova a 100 km\h e la buca è profonda 40 cm mi sembra anche normale che qualcosa si rompa altrimenti le case automobilistiche morivano di fame 0509_up.gif
 
8439496
8439496 Inviato: 7 Set 2009 19:01
 

busterino ha scritto:
scusa hai ragione non ho specificato bene....mettiamo che il forcellone di una moto che va a 300 km\h ha subisce delle vibrazione , scossoni, e arltri dsturbi pari a 1; esso sarà costruito per resistere a disturbi di 4 per esempio....questo riguarda la struttura portante, mentre per le carene sono sicuro che una carenatura originale non supporti una velocità di 400 km\h ma si limiti a supportare la piena velocità della moto più un 20 massimo 30% in più....


Ok, 4 volte la sollecitazioni in regime di massimo ci potrebbe stare, anche se a me sembra sempre parecchio alto (se dicevi 4 volte una buca a 300 all'ora era meno credibile). Secondo te una buca presa alla velocità massima non può portare delle sollecitazioni sul telaio, sulle gomme o su altri componenti che siano 4 volte quelle rispetto ad una marcia normale? Un'analisi del genere penso sia talmente complessa da essere difficilmente riproducibile e calcolabile in maniera scientifica (non esistono 2 buche uguali), ma a naso direi che una buca a 300 km/h orari sottopone la moto ad uno stress MOLTO superiore rispetto a quello dei 300 km/h "normali", secondo me anche 4 volte e più, quantomeno sulle gomme.

Le macchine di cui ho toccato con mano il danno erano tutte e 2 abbastanza nuove. Circa 2 anni la Lacia Y e 1 anno la Peugeot 206 (la mia); va bene che non sono macchine robustissime, ma la mia era pure sempre la 1600 16V, che faceva tranquillamente i 220 km/h, con gomme Pirelli tarate mi pare per 240 km/h (potrei sbagliarmi, non ricordo bene)... la buca l'ho presa a 60 km/h durante un acquazzone ed un pneumatico è letteralmente esploso. A Roma le rotture dovute alle buche sono abbastanza frequenti e non si gira certo al massimo in città (non io almeno).


P.S. Sia domani che mercoledì purtroppo ho già un appuntamento dopo il lavoro... mi piacerebbe però andare a chiedere ad un meccanico quante riparazioni fa all'anno dovute alle buche. Quando ho comprato l'Alfa 147 3 anni fa mi ha assolutamente sconsigliato i cerchi da 17'' ad esempio, perché ha detto che chi li prendeva nella mia zona li cambiava una volta al mese (tanto per fare un esempio).
 
8439582
8439582 Inviato: 7 Set 2009 19:10
 

Zorck ha scritto:


Non sono del settore meccanico, ma anche io sono ingegnere e penso tu abbia ragione nel ritenere che il sovradimensionamento non sia molto elevato. Penso che un 50% sia già una stima troppo ottimistica, perché oggi si cerca di spingere tutto al limite, specialmente nelle moto sportive, dove gli ingegneri magari lavorano 1 anno per togliere 100 grammi di peso.


Ho una moto che raggiunge i 300km/h, ma non mi sognerei mai di avvicinarmi a tale velocità su strada, perché sono più che consapevole che se prendo una buca anche a 200-250 all'ora può finire veramente male! Le moto sportive sono fatte per raggiungere i 300 all'ora su pista, in condizioni sottoposte a rigidi controlli; probabilmente non viene considerata in fase progettuale la possibilità di prendere una buca a 300 km/h perché su pista non ci sono buche e su strada il limite è 130 km/h. E' così che ragionano gli ingegneri, non progetti una casa a Roma per resistere ad un tifone.

Il mio modesto parere, da profano del settore, è che portare a 400 km/h una moto progettata per andare per brevi tratti a 300 km/h aumentando solo la potenza della stessa, senza rinforzare il tutto, porterebbe il mezzo praticamente a distruggersi anche per le sole vibrazioni a cui è sottoposto. Anche ammesso si riesca ad accumulare abbastanza cv, si avrebbe sicuramente qualche rottura prima dei 400 km/h (con conseguenze catastrofiche).


adesso, va bene prendersi in giro, ma se ti dico che da ingegnere sei arrogante e non capisci un tubo non ti offendere, perchè ti abbiamo già confermato che il valore massimo di progetto è del 20-30% superiore a quello massimo ipotizzato possibile, ma con questo carico ingrandito si vanno a calcolare le tensioni sulle strutture (di qualsiasi tipo) e si tiene conto che queste non debbano superare un certo valore, che si chiama tensione ammissibile.

la tensione ammissibile altro non è che la tensione di snervamento (dove cede il materiale) divisa il coefficente di sicurezza che di solito va da 3 a 12 (le corde degli ascensori hanno un coefficente di sicurezza 12) quindi significa che le tensioni massime che si devono produrre in un componente sono relazionate con un valore massimo di 1/12 della tensione a cui il materiale realmente cede.

stavo vedendo che le fondamenta di un edificio hanno come coefficente di sicurezza 2-4 a seconda se il carico massimo di progetto venga raggiunto con più o meno probabilità e secondo la natura del suolo.

quindi già siamo oltre il 30%, non so che ingegneria hai studiato, ma c'è qualcosa che non quadra!

----- Le moto sportive sono fatte per raggiungere i 300 all'ora su pista, in condizioni sottoposte a rigidi controlli; probabilmente non viene considerata in fase progettuale la possibilità di prendere una buca a 300 km/h perché su pista non ci sono buche e su strada il limite è 130 km/h. E' così che ragionano gli ingegneri----

forse così ci ragioni te, ma non un ingegnere, fattelo dire da un perito meccanico 0509_si_picchiano.gif
 
8439643
8439643 Inviato: 7 Set 2009 19:17
 

Zorck ha scritto:


Ok, 4 volte la sollecitazioni in regime di massimo ci potrebbe stare, anche se a me sembra sempre parecchio alto (se dicevi 4 volte una buca a 300 all'ora era meno credibile). Secondo te una buca presa alla velocità massima non può portare delle sollecitazioni sul telaio, sulle gomme o su altri componenti che siano 4 volte quelle rispetto ad una marcia normale? Un'analisi del genere penso sia talmente complessa da essere difficilmente riproducibile e calcolabile in maniera scientifica (non esistono 2 buche uguali), ma a naso direi che una buca a 300 km/h orari sottopone la moto ad uno stress MOLTO superiore rispetto a quello dei 300 km/h "normali", secondo me anche 4 volte e più, quantomeno sulle gomme.

Le macchine di cui ho toccato con mano il danno erano tutte e 2 abbastanza nuove. Circa 2 anni la Lacia Y e 1 anno la Peugeot 206 (la mia); va bene che non sono macchine robustissime, ma la mia era pure sempre la 1600 16V, che faceva tranquillamente i 220 km/h, con gomme Pirelli tarate mi pare per 240 km/h (potrei sbagliarmi, non ricordo bene)... la buca l'ho presa a 60 km/h durante un acquazzone ed un pneumatico è letteralmente esploso. A Roma le rotture dovute alle buche sono abbastanza frequenti e non si gira certo al massimo in città (non io almeno).


P.S. Sia domani che mercoledì purtroppo ho già un appuntamento dopo il lavoro... mi piacerebbe però andare a chiedere ad un meccanico quante riparazioni fa all'anno dovute alle buche. Quando ho comprato l'Alfa 147 3 anni fa mi ha assolutamente sconsigliato i cerchi da 17'' ad esempio, perché ha detto che chi li prendeva nella mia zona li cambiava una volta al mese (tanto per fare un esempio).


dovresti sapere che l'accelerazione infinita produce forze infinite......tradotto significa che quando l'accelerazione tende a infinito, tipo un'auto contro un blocco di cemento, questa subisce forze infinite e la sua resistenza è poco conto di qualsiasi entità essa sia.
cioè, è chiaro che se prendo dritto per dritto un marciapiede a 30 all'ora le ruote subiscono un danno, perchè l'accelerazione ch eimprimono al veicolo è grandissima e la forza diventa grandissima........ma questo significa che se prendo le voragini di roma a 50 all'ora i cerchi si rompono uguale, ma non per questo andando su una strada normale a 300 all'ora si rompe il forcellone.

io da meccanico non ho mai visto un telaio rotto per l'alta velocità ma solamente come sconseguenza di urti!
 
8440486
8440486 Inviato: 7 Set 2009 20:47
 

Ma se invece di far tutte queste congetture , si prova (per gradi) la moto fino a 300km/h e si vede come si comporta , poi si smonta e si fa una bella verifica con sistemi non distruttiva( liquidi penetranti ecc) ,
poi si vede quello che si puo' fare ,
Si parla di tenuta del telaio , ma alle gomme avete pensato?
Uno studio aerodinamico per la carena sarebbe molto importante per la protezione del pilota e per raggiungera una velocita' piu' alta

per i record di velocita' si usa la pista di nardo'
 
8440875
8440875 Inviato: 7 Set 2009 21:35
 

certamente snowstorm, i punti deboli della catena sono in primis le coperture e l'aerodinamica.

per ultimo ci sono i problemi di rigidità strutturale.
 
8441325
8441325 Inviato: 7 Set 2009 22:31
 

anche secondo me dovresti ben documentarti sui punti critici della struttura, sai, se a quella velocità ti si dovrebbe spezzare la catena o cedere il telaio in un qualsiasi punto, non penso sia una bella cosa..
 
8442416
8442416 Inviato: 8 Set 2009 8:18
 

alexss ha scritto:

... ma non per questo andando su una strada normale a 300 all'ora si rompe il forcellone.

io da meccanico non ho mai visto un telaio rotto per l'alta velocità ma solamente come sconseguenza di urti!


Ed una buca cos'è se non un piccolo urto???? Continui a ripetere che io ho detto che la mia moto non può andare a 300 km/h, quando io ho detto che potrebbe non essere in grado di sopportare l'urto con una buca a 300 km/h. E la cosa bella è che hai persino quotato il primo messaggio in cui lo sostengo!!! Anche il discorso che hai appena fatto sostiene in pieno questa tesi. Ora abbiamo la conferma che non sono io a non saper scrivere, ma tu che non sai o non vuoi leggere. 0509_doppio_ok.gif

Per il resto me ne tiro fuori, visto che non sei in grado di tenere una discussione civile senza insultare. Se si discute scambiandosi opinioni è un conto, se si vuole imporre la propria idea o aggredire il prossimo a me non interessa farne parte. Preciso che stiamo dando tutti OPINIONI, perché non è intervenuto ancora nessuno che le moto le progetta e si parla solo per sentito dire; l'unico intervento con un minimo di valenza è quello di busterino, che cita un'informazione proveniente da un amico che lavora in Yamaha, il resto è aria fritta, da parte mia quanto da parte tua.

Ultima modifica di Zorck il 8 Set 2009 8:53, modificato 5 volte in totale
 
8442658
8442658 Inviato: 8 Set 2009 8:50
 

Zorck ha scritto:


Ed una buca cos'è se non un piccolo urto???? Continui a ripetere che io ho detto che la mia moto non può andare a 300 km/h, quando io ho detto che potrebbe non essere in grado di sopportare l'urto con una buca a 300 km/h. E la cosa bella è che hai persino quotato il primo messaggio in cui lo sostengo!!! Anche il discorso che hai appena fatto sostiene in pieno questa tesi. Ora abbiamo la conferma che non sono io a non saper scrivere, ma tu che non sai o non vuoi leggere. 0509_doppio_ok.gif

Per il resto me ne tiro fuori, visto che non sei in grado di tenere una discussione civile senza insultare. Se si discute scambiandosi opinioni è un conto, se si vuole imporre la propria idea o aggredire il prossimo a me non interessa farne parte. Preciso che stiamo dando tutti OPINIONI, perché non è intervenuto ancora nessuno che le moto le progetta e si parla solo per sentito dire; l'unico intervento con un minimo di valenza è quello di busterino, che cita un'informazione proveniente da un amico che lavora in Yamaha, il resto è aria fritta, da parte mia quanto da parte tua.


la mia non è un opinione, ho proprio detto come si procede nel dimensionamento dei componenti, se te da ingegnere (dicosa ancora non l'abbiamo capito) ritieni di non poter accettare critiche da un perito meccanico, il problema è tuo.

la buca (non voragine) è una eventualità calcolata e a meno che non sia un marciapiede non provaoca danni, d'altro canto è vero anche che a velocità dell'ordine di 1/10dei 300 km/h il danno si può avere comunque. è chiaro che la strada di solito non ha buche tali da compromettere la sicurezza del mezzo, altrimenti si parla di un altro fattore, si parla di un urto, non di una buca.

quello che parla senza dare nessuna spiegazione di quello che dice sei solo te, ti ho chiesto di riportarci i coefficenti di sicurezza del progetto di un edificio e non hai saputo darci nessuna indicazione, affermando che i dimensionamenti sono maggiorati di un 30% e che gli ingegneri non ragionano per costruire cose atte a supportare il carico massimo per cui si progetta.............

le tu affermazioni denotano una ignoranza mostruosa, quindi non dire che stiamo parlando di aria fritta, l'aria fritta esce dalla tua bocca!
 
8442683
8442683 Inviato: 8 Set 2009 8:53
 

Giusto una piccola nota sulla teoria di Tecnica delle Costruzioni, visto che mi hai dato dell'ignorante. Queste sono dispense riassuntive della Sapienza: Link a pagina di Dsg.uniroma1.it

Il metodo delle Tensioni Ammissibili è un metodo vecchio con un margine di sicurezza abbastanza alto (1,7 per l'acciaio e 3 per il calcestruzzo) in quanto si eseguono numerose approssimazioni per semplificare il calcolo.

Il metodo più usato è lo Stato Limite Ultimo (SLU) o lo Stato Limite di Esercizio (SLE); il primo ti dice quando la struttura collassa, il secondo quando esce dalle condizioni di progetto (es. deformazioni plastiche non previste). A pagina 7 trovi i coefficienti di sicurezza per SLU e SLE (il valore di cui viene diminuita la resistenza massima del materiale): 1 per tutti i materiali con lo SLE, mentre per lo SLU sono 1,15 per acciaio sottoposto a controlli di laboratorio, 1,3 per acciaio non testato, 1,6 per il calcestruzzo. I carichi accidentali sono poi moltiplicati per 1,5 e quelli permanenti di 1,4.

Onestamente mi ero dimenticato del coefficiente di sicurezza dello SLU (pensavo solo all'incremento dei carichi), ma in definitiva i carichi permanenti di una struttura in acciaio (ad esempio) hanno un incremento globale di 1,61 (61%) in caso di materiale testato e di 1,82 (82%) in caso di materiale non testato; per il cls siamo sul 2,2. Ammetto di essermi "scordato", ma come vedi siamo quasi sempre SOTTO al 100%, si sale sopra solo con il calcestruzzo per via di un maggior numero di approssimazioni nel calcolo. Con lo SLE, l'incremento dei carichi permanenti è solo l'1,4 (40%).
 
8442721
8442721 Inviato: 8 Set 2009 8:58
 

ho letto adesso l'integrazione del tuo messaggio e devo dire che finalmente qualcosa di sensato è uscita, la resistenza del calcestruzzo è considerata 1/3 di quella reale e quella dell'acciaio 2/3 in una struttura che deve rimanere ferma è un bel pò, per di più è paragonata a dei carichi massimi ch evengono considerati 1,4 volte quelli raggiungibili, quindi la struttura ch edeve rimanere ferma è abbondantemente sovradimensionata.

lo vedi che i coefficenti di sicurezza esistono eccome?!
 
8442723
8442723 Inviato: 8 Set 2009 8:58
 

alexss ha scritto:

quello che parla senza dare nessuna spiegazione di quello che dice sei solo te, ti ho chiesto di riportarci i coefficenti di sicurezza del progetto di un edificio e non hai saputo darci nessuna indicazione, affermando che i dimensionamenti sono maggiorati di un 30% e che gli ingegneri non ragionano per costruire cose atte a supportare il carico massimo per cui si progetta.............


Continui a non saper leggere, io ho scritto che gli ingegneri progettano cose fatte per resistere al 40%-120% in più del carico massimo per cui sono progettate.

Sto andando ora in ufficio, se c'è il capo chiedo subito i valori usati. Ammenocché non abbia inventato qualche nuova teoria di calcolo, sono quelli che ho riportato sopra.

alexss ha scritto:

la mia non è un opinione, ho proprio detto come si procede nel dimensionamento dei componenti, se te da ingegnere (dicosa ancora non l'abbiamo capito) ritieni di non poter accettare critiche da un perito meccanico, il problema è tuo.


Ho gia detto che sono nel ramo civile, per l'esattezza Edile Architetto.

Tu non hai detto una mazza su come si procede, hai fatto delle affermazioni su come PENSI che si proceda, visto che non lo fai per lavoro, ma non hai portato ne dati ne testimonianze.

alexss ha scritto:
ho letto adesso l'integrazione del tuo messaggio e devo dire che finalmente qualcosa di sensato è uscita, la resistenza del calcestruzzo è considerata 1/3 di quella reale e quella dell'acciaio 2/3 in una struttura che deve rimanere ferma è un bel pò, per di più è paragonata a dei carichi massimi ch evengono considerati 1,4 volte quelli raggiungibili, quindi la struttura ch edeve rimanere ferma è abbondantemente sovradimensionata.

lo vedi che i coefficenti di sicurezza esistono eccome?!


Nel messaggio di sopra (l'ho tirato fuori dall'altro intervento, visto che l'avevo postato in ritardo, altrimenti non si capiva) ho specificato che gli incrementi vanno dal 40% al 90% circa e solo in un caso, per le molte approssimazioni di calcolo, sono del 120%.

Ultima modifica di Zorck il 8 Set 2009 9:00, modificato 1 volta in totale
 
8442755
8442755 Inviato: 8 Set 2009 9:00
 

no no io non è che penso che si faccia così, si fa così, sono calcoli un pò semplificati, perchè oggi ci sono i calcoli a elementi finiti con i computer, ma quello che riguarda i coefficenti di sicurezza dello studio delle tensioni ammissibili è proprio come ho detto, poi che ne sai che non ci lavoro?
 
8442778
8442778 Inviato: 8 Set 2009 9:04
 

posso dire solo una cosa prima che vi azzannate?
Una "buca" a 300 km/h è molto poco precisa come affermazione: quanto lunga, quanto profonda e quanto ripido è lo scalino?

Quindi credo che "prendere una buca a 300km/h" significhi tutto e nulla. Un semiasse si puo' spaccare anche a 40km/h se la "buca" è sufficientemente profonda, cosi' come una moto resisterebbe ad una buca sufficientemente piccola anche a 300km/h.
 
8443247
8443247 Inviato: 8 Set 2009 9:54
 

Ragazzi.

STOP ALLE POLEMICHE!!!

E' possibile discutere senza infervorarsi eccessivamente e senza darsi dell'ignorante/dell'arrogante/dell'incivile/ecc...

Ok?
Forza che la discussione è interessante, perchè rovinarla così?


Se posso dire la mia.
Vi state scannando sui numerini, ma fondamentalmente esiste una discreta differenza fra una struttura civile ed una meccanica. La prima sta ferma, i carichi dinamici sono molto ridotti (qualche oscillazione, ma con frequenze abbastanza limitate suppongo), quindi anche i fenomeni di fatica penso abbiano effetti di secondo piano o comunque diversi (Zorck, eventualmente confermami, non è il mio settore). Inoltre i carichi massimi che poi vengono incrementati dai coefficienti di sicurezza sono già di per se elevati (mi vengono in mente i 3/400 kg al metro quadro dei balconi...). Il tutto col fine, anche, di avere strutture abbastanza rigide, perchè anche se una soletta resiste, glielo andare a raccontare voi "all'uomo della strada" che va tutto bene nonostante la freccia di mezzo metro che lui verifica camminandoci sopra...
Una struttura meccanica ha dei coefficienti di sicurezza dell'ordine di quelli indicati da Alexss (ricordo anch'io l'esempio di "eta" mostruoso dei cavi delle ascensori, della serie "per non saper nè leggere nè scrivere..."), ma si sta sempre parlando di strutture dimensionate sicuramente NON a resistenza. Perchè la tal struttura è vero che deve resistere, ma soprattutto deve farlo anche dopo tot milioni di cicli a fatica e verosimilmente è anche più importante che abbia una rigidezza tale da mantenere la propria forma, sia per conferire il giusto feeling al pilota (se parliamo di un telaio), sia per far sì che le condizioni di carico rimangano della stessa natura. Avremo quindi strutture dimensionate a rigidezza, tenendo conto anche dei fenomeni di fatica.

E' un po' come se noi volessimo dimensionare una semplice mensola con un carico appeso all'estremità. Il dimensonamento a resistenza ci impone certe sezioni. Però se noi aggiungiamo il fatto di non voler superare una freccia di tot mm nel punto di applicazione del carico, avremo che le sezioni dovranno essere più abbondanti. Se a quel punto vorremo anche far sì che resista a tot cicli a fatica, si dovrà correggere ulteriormente il dimensionamento; a questo risultato si imporrà infine il coefficiente di sicurezza tipico per quelle strutture (dalle norme). Va da sè, quindi, che se ci riferiamo al dimensionamento a resistenza, cioè a snervamento, il coefficiente "somma" di tutti i precedenti diventa elevato; ma se noi applichiamo un carico del genere possiamo intanto farlo una volta sola, col rischio di portare deformazioni permanenti che rendano inutilizzabile la struttura.

Infine, suggerirei di smettere di portare ad esempio la buca perchè è fuorviante. Si parla di "configurazioni di carico" di progetto alle quali la struttura deve resistere secondo quanto detto. Come dice Alex, se sbattiamo una moto contro un muro a 20 all'ora la moto si disfa, così come se la facciamo saltare su un marciapiede alto; ma sono codizioni di carico verosimilmente non considerate in fase di scelta degli "spettri di carico".

Per dire due parole sulla questione principale. Credo che a 400 all'ora non si spezzi il telaio, ma, come ho già suggerito, potrebbero insorgere problemi di natura dinamica, dato che le rigidezze e soprattutto le frequenze di applicazione dei carichi sono diverse e forse non più adeguate al mantenimento della condizione di funzionamento di progetto della struttura.
 
8443354
8443354 Inviato: 8 Set 2009 10:07
 

scusate...

ma a mio cugino, a 400 km/h su una moto c'è arrivato senza problemi. Solo che, ad un certo punto, un calabrone africano da 127kg gli è piombato sul casco e gli ha sdondato la visiera, ma lui è riuscito a spostare un po' la testa (un po' perché a 400km/h bisogna essere molto veloci) e si è salvato ma gli è volato via il casco. Allora si è accucciato sotto il cupolino, va visto che i capelli stavano fuori, gli si sono strappati via perché a 400 km/h i capelli si staccano.
Ad un certo punto però, il ponte su cui stava facendo la prova si è spezzato per le sollecitazioni. Una moto a 400km/h ha molte vibrazioni, ed un ponte viene testato per velocità non superiori a 250km/h. Allora, mio cugino ha allargato i gomiti ed ha fatto un km volando. Infatti gli aerei decollano a meno di 400 km/h.
Poi quando è atterrato ha frenato, ma visto che la strada era corta, ha inserito la retromarcia per fermarsi in minor spazio. Lui ha modificato il cambio per avere la retro proprio per ridurre lo spazio di arresto.
Quando si è fermato ha controllato la moto e si è accorto che erano scoppiate le sopensioni e la moto strisciava con il carter per terra. Ma lui l'aveva previsto ed aveva messo una protezione in teflon. Poi le ruote, per la forza centrifuga, avevano aumentato il diametro di 7 cm.
Il motore era rosso incandescente perché aveva tenuto i 400 km/h per troppo tempo. Poi si è accorto che c'era una cosa rossa che colava ed era.... il motore che si era sciolto da una parte!!!!! Però mio cugino che è molto preciso e meticoloso ha sempre con se un contenitore speciale ed ha raccolto l'acciaio fuso così ha a dispozione acciaio liquido di ottima qualità.
Per fare l'impresa, ha usato 100 litri di benzina. Si perché a 400 km/h si consuma molto.

Io sono molto fiero di mio cugino. Ma non farei mai una impresa del genere perché le moto non sono fatte per andare a 400 km/m. Un mio amico mi ha detto che suo fratello una volta ci ha provato ed è morto perché la moto era fatta per raggiungere al massimo 315,476 km/h quindi appena ha toccato i 316 km/h la moto si è rotta e lui è caduto.

Ciao!
 
8443516
8443516 Inviato: 8 Set 2009 10:21
 

ManuelC ha scritto:
scusate...

ma a mio cugino, a 400 km/h su una moto c'è arrivato senza problemi.
[cut]
Un mio amico mi ha detto che suo fratello una volta ci ha provato ed è morto perché la moto era fatta per raggiungere al massimo 315,476 km/h quindi appena ha toccato i 316 km/h la moto si è rotta e lui è caduto.

Ciao!

ahahha icon_smile.gif bellissimo, m'hai fatto scompisciare icon_smile.gif

mio cuggino una volta è morto, ma poi è guarito icon_smile.gif
 
8444502
8444502 Inviato: 8 Set 2009 11:55
 

non trovo giusto che ci si azzanna l'no contro l'altro perchè qui non siamo al bar ma dovremmo dare dei consigli utili al nostro amico....inoltre c'è qualcuno che copntinua a scrivere voi non considerate le gomme e le carene...allora le gomme saranno gomme speciali e non certo la gomma a buon mercato della pirelli o di che sia...lecarene DEVONO rimanere quelle originaliiiiiiii altrimenti il nostro amico entra in un altra categoria che è quella dei prototipi che hanno quella forma a siluro( dove il record è di 500 e qualcosa km/h)....quoto chi ha scritto che dipende dalla buca , è giustissimo infatti se si prende il traversino di un ponte( quelli che sono per tera sui ponti, che collegano i singoli pezzi) a 300 km/h la moto resiste( io li ho presi fino a 270 e ha resistito).... ma se si prende un buca larga 90 cm e profonda 40 , io credo che anche a 70 km/hti spacci la faccia...
Per concludere io mi ricordo che quando avevo la lancia delta( che era abbondantemente truccata fino a 250 cv) un giorno in autostrada mi fermai a fare benzina e il benzinaio m disse : forse è ora che cambi le gomme; io le avevo messe da poco meno di un mese.....bhè si erano praticamente sfrappate...questo perchè avevo comprato delle gomme di m***a....quando andai a cambiarle mi diedero le P zero, dicendomi che le gomme si erano frappate perchè erano proggettate per resistere fino a 220 km\h però che potevano reggere la velocità massima della mia macchian ma per poco tempo.....in conclusione le P zoro mi tenevano fino a 270 km\h e mi sono costate 200 euri l'una.... icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif
 
8447399
8447399 Inviato: 8 Set 2009 16:57
 

PaoloG ha scritto:
quindi anche i fenomeni di fatica penso abbiano effetti di secondo piano o comunque diversi (Zorck, eventualmente confermami, non è il mio settore)


Sicuramente diversi, ma non mi sentirei di definirli di secondo piano. Basti pensare che ancora non si conosce bene il comportamente del calcestruzzo durante le ultime fasi del suo invecchiamento, trattandosi di un materiale moderno, ma ci sono fenomeni (ora mi sfugge il nome) che possono presentarsi anche a distanza di 20-30 anni dalla costruzione e ridurne la resistenza, effetto paragonabile a quello di un materiale "affaticato".

Per non parlare delle variabili dovute alla realizzazione: ho visto un muro a cui si era staccato l'intonaco che dentro aveva inglobata una bottiglia di plastica, finista chissà come nell'impasto... pensate quanto possa ridurre la resistenza mezzo litro di vuoto. Nei cantieri italiani se ne vedono di tutti i colori, come la sabbia di mare usata come inerte nonostante il sale abbia effetti chimici disastrosi.

busterino ha scritto:
inoltre c'è qualcuno che copntinua a scrivere voi non considerate le gomme e le carene...allora le gomme saranno gomme speciali e non certo la gomma a buon mercato della pirelli o di che sia...


Mi pare si fosse specificato che gli unici interventi saranno sulla potenza, il resto dell'equipaggiamento rimarrà più o meno quello standard, soprattutto per una questione di costi. Ma soprattutto... esistono in commercio gomme omologate per 400 e rotti km/h, visto che sta velocità non si raggiunge manco in pista? Spulciando tra le tabelle degli indici di velocità ho visto che il massimo è la Y corrispondente a 300 km/h. Anche se esistono in commercio pneumatici speciali, temo che i costi siano proibitivi... per non parlare del caso in cui si debba progettare appositamente un penumatico. In prima pagina poi ha detto che intende usare le gomme normali, avendole già testate a 350 km/h.

Mannaggia a me e quando ho tirato fuori l'esempio della buca. L'ho messo in una frase nel primo intervento per dire che già a 300 km/h le componenti della moto potrebbero essere messe a dura prova dal minimo imprevisto (che è diverso da dire che sicuramente si rompono) e da li sono stato mangiato vivo. Ho pure ripetuto un paio di volte che il punto era un altro, che la buca è solo un esempio perché è impossibile stabilire un modello di calcolo... ma ormai sono stato bollato come il pazzo che sostiene che una moto non possa andare al massimo o che i palazzi crollano prima di raggiungere il carico di progetto (se rileggete indietro, questo mi hanno messo in bocca) quindi qualsiasi cosa dico è esresia.

busterino ha scritto:
non trovo giusto che ci si azzanna l'no contro l'altro perchè qui non siamo al bar ma dovremmo dare dei consigli utili al nostro amico....


Io e come me molti altri abbiamo già dato l'unico consiglio buono per l'occasione: se ci tieni alle ossa lascia perdere. A scanso di equivoci, ho anche specificato che se dovesse provare spero di essere smentito...
 
8447511
8447511 Inviato: 8 Set 2009 17:14
 

kaizen ha scritto:
posso dire solo una cosa prima che vi azzannate?
Una "buca" a 300 km/h è molto poco precisa come affermazione: quanto lunga, quanto profonda e quanto ripido è lo scalino?

Quindi credo che "prendere una buca a 300km/h" significhi tutto e nulla. Un semiasse si puo' spaccare anche a 40km/h se la "buca" è sufficientemente profonda, cosi' come una moto resisterebbe ad una buca sufficientemente piccola anche a 300km/h.


Giustissimo, l'ho anche detto che era solo il primo esempio che mi era frullato in mente è che è impossibile parlarne scientificamente perché non si può impostare una teoria di calcolo. Ma sulla base di quanto hai giustamente evidenziato, ti sentiresti di chiamare

  • Vaneggiatore (Calzomeno)

  • Ingegnere arrogante che non capisce un tubo (Alexss)

  • Ignorante mostruoso(Alexss)


chi dice "a 300 km/h con una buca potresti riportare danni"?!? Ovviamente ho omesso allusioni e prese in giro varie, come quando Alexss mette in dubbio che sia veramente un ingegnere...
 
8448193
8448193 Inviato: 8 Set 2009 18:59
 

zorck, non metto in dubbio niente, ma hai chiesto al tuo capo, come avevi detto?

a questo punto sono curioso di sapere quali siano i gradi di sicurezza delle costruzioni civili.

tanto per avere un'idea di qual è la resistenza effettiva.


poi capisco che un urto a 300 km/h possa causare danno, ma le buche sono eventualità calcolate e nell'ingegneria ci sono sicuramente delle tabelle che classificano il tipo di dislivello e ne stabilisce un limite massimo per la presenza sul manto stradale, questo lo dico ipotizzando, ma credo che non sia una cosa assurda.

di regola si devono rispettare anche le pendenze, infatti quando si trova una salita molto ripida c'è scritto un cartello che ne indica la pendenza, proprio per marcarne la effettiva particolarità.
 
8448491
8448491 Inviato: 8 Set 2009 19:33
 

Zorck ha scritto:

...ti sentiresti di chiamare

  • Vaneggiatore (Calzomeno)

  • Ingegnere arrogante che non capisce un tubo (Alexss)

  • Ignorante mostruoso(Alexss)


no, io non mi sentirei di etichettare nessuno, anche perche' parlare di una sollecitazione generica,ad una velocità sconosciuta, con un pilota sconosciuto, con modifiche alla moto sconosciute è molto poco ingegneristico e si riduce a chiacchiera da bar. Quindi si puo' andare solo per supposizioni sfruttando e applicando cio' che si sa: tu hai detto la tua (molto garbatamente, a mio avviso) altri sono stati piu' diretti, come spesso succede nei forum.
Poi si sa, il motociclista c'ha il testosterone alto per definizione icon_smile.gif

alexss ha scritto:

poi capisco che un urto a 300 km/h possa causare danno, ma le buche sono eventualità calcolate e nell'ingegneria ci sono sicuramente delle tabelle che classificano il tipo di dislivello e ne stabilisce un limite massimo per la presenza sul manto stradale, questo lo dico ipotizzando, ma credo che non sia una cosa assurda.

Non sono un ingegnere, ma non credo che ci siano delle "tabelle delle buche". Semplicemente vengono costruiti dei materiali ipotizzando forze massime applicabili nelle varie direzioni (3 assi piu' torsione, immagino). Quindi nessuno, neanche chi l'ha progettata, puo' dire che la tal buca alla tal velocità romperebbe la forcella, perche' le variabili in gioco sono troppe.

propongo tuttavia di smettere di parlare di sta maledetta buca. Il tutto ècominciato perche' qualcuno (secondo me giustamente) ha detto che una moto che puo' andare a 300Km/h non è fatta per andare a 400, e che probabilmente il "SISTEMA MOTO" è sottoposto a sollecitazioni fuori progetto, a 400km/h. E che puo' andarci, a patto di conoscerne i rischi. Secondo me, i rischi sono troppo elevati. Ma è un parere, sono un fermone, io icon_smile.gif
 
8448568
8448568 Inviato: 8 Set 2009 19:43
 

Tocca quotarmi:

PaoloG ha scritto:
STOP ALLE POLEMICHE!!!


Grazie.
 
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