i pregi della v7 non sono sicuramente le prestazioni e le doti ciclistiche, è una moto che va provata e capita, molti possessori ne sono entusiasti.
se cerchi la prestazione pura, non è sicuramente la moto indicata.
sono due moto completamente diverse, devi provarle per capire cosa fa per te.

Sulla capacità di turismo con la Honda sarei meno pessimista: il suo repertorio di borse e bauletti ce l’ha anche lei, per non parlare dei cupolini. Unica criticità: l’ingrassaggio catena in viaggi superiori ai 1000km. I collettori di scarico credo rendano impossibile il montaggio di un kit cavalletto centrale, dunque l’operazione non puoi farla da solo, a meno di non spingere in avanti la moto o di portarti l’alzamoto da garage, cosa decisamente ardua a meno di non fissarlo con robustissime cinghie all’eventuale baule esterno. La Guzzi certo non accusa il problema: la catena non ce l’ha.

Un viaggio lo fai con qualunque moto. Io ero andato in Croazia con la zavorrina con un CBR600RR.
Non farti troppi problemi per quello. Anche l'ingrassaggio della catena a cui accennava scattare non è un problema e si fa soli (certo con un cavalletto alzamoto si fa prima per la pulizia, ma non è gran cosa).

Il punto, come ti hanno accennato, è l'indole. Siccome i tecnicismi te li hanno già spiegati, io te la racconto in maniera diversa.

La Guzzi ha una sua anima. Comoda, bella, ti porta a spasso con il suo bicilindrico che frulla. È una moto da panorama e ti fa fare due pieghe quanto vuoi, ma non le piace girare alto: urlare non fa per lei. È una moto che piega con il sorrisetto del bambino che sa di stare facendo qualcosa che non dovrebbe, si toglie lo sfizio e poi continua a portarti in giro, comoda e bella, raccontandoti di "Quel ramo del lago di Como..." e di Mandello. Non ho mai posseduto una Guzzi, ma è una splendida moto.

La CB650R ha un'anima diversa. Ti saluta e ti accoglie, è una Honda. Due minuti e sei a casa. Ha un'estetica che richiama il classico, ma ti avvisa al volo "私は年をとっていません！" (Non sono un vecchio, io!). Ed ecco che appena le dici "Ah, no?" ti spara un bell'acuto del suo 4 cilindri. D'altronde vanta forcelle rovesciate e pinze radiali. Non è una moto da corsa, decisamente no, ma la sua indole è più aggressiva. Poi però è jap educata, di quelle che quando perde le staffe ti apostrofa con un "Cittadino poco onorevole!" al posto di un più italico e colorito "Gran figlio di una...". Che dire ancora? Bella, jap, Honda. Ti porterebbe a Caponord un giorno e a provare un pistino quello dopo. Non avrai mai un problema.

Entrambe bellissime moto, vuoi la ragazza acqua e sapone o quella che in fondo tira un po' un su la minigonna?

Sulla capacità di turismo con la Honda sarei meno pessimista: il suo repertorio di borse e bauletti ce l’ha anche lei, per non parlare dei cupolini. Unica criticità: l’ingrassaggio catena in viaggi superiori ai 1000km. I collettori di scarico credo rendano impossibile il montaggio di un kit cavalletto centrale, dunque l’operazione non puoi farla da solo, a meno di non spingere in avanti la moto o di portarti l’alzamoto da garage, cosa decisamente ardua a meno di non fissarlo con robustissime cinghie all’eventuale baule esterno. La Guzzi certo non accusa il problema: la catena non ce l’ha.

Che dire ragazzi siete stati davvero preziosissimi
Sabato le vado a vedere entrambe anche se sono sempre più convinto su guzzi e vi sarò onesto, vedere il cb forse servirà proprio a confermare la scelta guzzi.
Per onorare la discussione conoscevo sia xsr che la triumph ma le scarto rispettivamente per i seguenti motivi:
1.Molto bella si, ma non particolarmente superiore al guzzi tecnicamente, e se si va esclusivamente sul cuore, beh, meglio cuore italiano
2.la xsr mi sembra un "frankenstein" (non voglio offendere nessuno eh, è una mia sensazione magari errata) cioè una mt07 vestita alla moda vintage: che ne sarà quando passerà la moda? Non è una "vera" classic ecco..

Per rimanere in tema "poetico" la guzzi la vedo come un bel paio di levi's, stile classico, senza tempo. Poi ci sono i jeans a zampa d'elefante con le borchie, strappati, con le toppe ecc. Poi queste mode ogni tanto ritornano (come le classic oggi) e rivivono i vecchi fasti quasi ciclicamente ma rimangono comunque "effimeri"

5 che caspita te ne fai del cavalletto centrale su una naked sportiveggiante?

la storia del 1000km è una bufata

1 perché le catene hanno la lubrificazione al interno delle guarnizioni in gomma delle maglie
2 quello che si applica serve a proteggere il metallo
3 se la strada è pulita e asciutta si può fare senza problemi 2000km
4 come già stato dimostrato, il miglior lubrificante protettivo per catene è l' olio per cambi per automobili, il più viscoso possibile come gradazione, certo ne va messo un filo, il grasso vero e proprio ha il difetto di raccogliere sporco e polvere e creare una pasta abrasiva tra le maglie della catena che va a danneggiare gli o-ring
5 che caspita te ne fai del cavalletto centrale su una naked sportiveggiante?

a meno che non la parcheggi in una palude direi sia abbastanza superfluo per una moto di quel tipo

Presi la patente da moto a 28 anni dopo 10 anni di scooter 125. Consiglio personale, prendi la 4 cil Honda.
Ti togli lo sfizio di una moto performante e divertente, versatile. Io ho avuto una Hornet 600 per diversi anni, quindi molto simile. Ora ho 35 anni, ho cambiato genere, ho un Africa Twin, ma e' anche una questione di esigenze.
Secondo me se prendi il Guzzi ora, te ne penti. C'e' ancora tempo per le moto tranquille da passeggiata