io non ho ancora provato una ventola maggiorata che mi soddisfi sinceramente...
monta pure un 70cc ad aria, possibilmente in ghisa. tranquillo, è affidabile... metti un po' più olio nella miscela e problemi non ne avrai.
per trasformarla a liquido puoi, il metodo più semplice è prendere direttamente usato un blocco completo (si, si tranquillo puoi montarlo) a liquido, poi dovrai ancorare davanti il radiatore e fare l'impianto

Ho letto solamente il primo commento, e vedo che siamo già fuori oltremodo.
L'unica cosa per migliorare il raffreddamento dei blocchi ad aria è mettere la guarnizione di testa che fa la top, (www.cercatelasulweb.it) un convogliatore aria tipo UFO, carburazione leggermente più grassa, miscela più ricca, e assolutamente scarico che non tappi.
Un carburatore più grande aiuta.
Le ventole aftermarket fanno peggio dell'originale.
Più che altro lavorerei sulla scorrevolezza di tutti i componenti mobili, avendo così meno dissipazione di potenza.
E comunque se avessi un motore ad aria, assolutamente cilindri in alluminio monofascia.
L'alluminio dissipa il 400% del calore rispetto ad un ghisa..e dato che un motore stradale non arriva mai a temperature estreme (apparte lo scooter di un incapace, ma soprattutto lo scooter di chi pensa di sapere le cose, ma non le sa.)
Vuoi che il motore vada meglio? Incomincia a leggerti post su post, quando ne avrai letti a migliaia, prendendo ovviamente ogni cosa con le pinze, metti su delle tue teorie, verificale e applicale.

è vero che l'alluminio dissipa meglio, ma è anche meno affidabile rispetto a un cilindro in ghisa,
se vuoi stare tranquillo buttaci su un dr evolution, che sicuramente ti darà qualche soddisfazione ma è praticamente impossibile da grippare usando olio buono e non tirando a freddo. Ovviamente la carburazione deve essere leggermente grassa e togli subito il miscelatore!!

l'alluminio si dilata contemporamente (si fa per dire, meglio del ghisa comunque) al pistone

Infatti sui motori in ghisa si usano sempre e comunque tolleranze maggiori.
si, in generale sono d'accordo con te, però io nella pratica ho visto cali molto lievi su motori in ghisa fatti bene, mente molto maggiori sull'alluminio.
io ti do ragione di fare tutto in maniera certosina, io ci ho provato ma per me la differenza tra i 2 motori rimane notevole, ma se sono l'unico che ha questi risultati può essere che sia io quello non capace di fare i motori in alluminio ad aria giusti.
Mi trovo in buona compagnia considerando che ho visto i tempi sul giri dei primi anni di trofeo, con motori ad aria, e nei primi giri si facevano i tempi, poi si calava, non per niente qualcuno aveva anche corso con motori in ghisa, anche se ovviamente in gara l'alluminio (purché sia un motore come si deve) è avvantaggiato.
Poi di motori ad aria particolarmente spinti è un po' che non ne faccio... ormai lc domina.
ma se uno vuole un motore tranquillo, per uso stradale, su un base o un intermedio io gli consiglierò a vita la ghisa: non è che tra un intermedio in ghisa o uno in alluminio le prestazioni assolute cambino molto, ma a caldo la differenza la sento.

Ma infatti in pista fine anni 80 quasi 90' dominò, e vinse, un preparatore con gt raffreddato ad aria, dristribuzione bassa, così da avere una trasmissione sempre pronta, e non come altri, che da inzio a fine gara perdono 3-4cv perchè la dristribuzione è troppo alta e fa surriscaldare la trasmissione...
Avantaggiato dal peso minore e dalla maggior coppia, vinse il trofeo. (ribadisco che non mi ricordo il nome, ma so per certo che fu' così).
Morale della favola, se fai lavori con criterio, puoi mettere anche lo stomaco di una mucca come espansione che lavorerà sempre bene, se fai i lavori fatti coi piedi, prima o poi ne paghi le conseguenze.