kybor ha scritto:
Ciao, io ho avuto una "vita motociclistica" simile alla tua, solo che sono stato più di 20 anni senza andare più in moto e quando qualche anno fa ci sono tornato ho trovato un mondo completamente diverso da quello di una volta.
Motociclette molto diverse, utenti della strada molto diversi ma soprattutto la mia testa è molto diversa da allora.
Ci ho impiegato un annetto buono per riprendere confidenza con il mezzo, un paio di annetti per ritrovare sicurezza in me stesso mentre guido e circa 3 anni per ritrovare certe andature e certe pieghe MAAAAAAAAA........ c'è un MA grosso come una casa, ovvero, mi rendo conto che un certo timore reverenziale mi accompagna sempre ad ogni uscita in moto anche ora che ho ritrovato tutto.
Vedo molto di più i pericoli, tutti i pericoli, dalle stradine laterali ai guard rail, dagli automobilisti distratti ai ciclisti che stanno sempre in mezzo alla strada, dai pedoni che ti attraversano davanti senza averti visto e vedo anche tanti di noi che bisognerebbe prenderli a cazzotti per quanto sono incoscienti!
Di sicuro certe caxxate che facevo una volta non le faccio più, però ho imparato a convivere con questi timori, anzi, li ho fatti miei alleati in modo che la mia attenzione sia sempre estremamente alta mentre guido e questo mi permette anche di guidare più sciolto e rilassato anche quando mi faccio le sparate con gli amici perchè ho trovato una guida fluida, rotonda, abbastanza veloce ma che mi fa tenere sempre un buon margine di sicurezza, cioè non guido mai al limite anche perchè per strada non avrebbe senso rischiare di più.
E finora questa cosa mi ha salvato le chiappe in più di un'occasione perciò mi sono detto che il giorno in cui non sentirò più questo timore (che ovviamentente è calato facendo km ma rimane presente, come se ormai avesse raggiunto un punto di equilibrio con la mia tranquillità e la mia sicurezza) smetterò definitivamente di andare in moto.
Hai solo bisogni di toglierti la ruggine di dosso, questo è garantito, ma la tua testa non deve farsi condizionare dalle paure bensì farle tue alleate per poter guidare magari anche forte ma mantenendoti sempre un buon margine di sicurezza, e questo margine lo puoi conoscere soltanto tu perchè è diverso per ognuno di noi.
Cerca di trovare fluidità e rotondità nella guida e vedrai che guiderai più rilassato anche quando ci darai dentro col gas, e quel campanello d'allarme sarà tuo alleato nel mantenere la massima attenzione intorno a te e ti farà capire quando è il momento di osare e quando invece è il momento di chiudere il gas e ti divertirai molto, garantito.
Testimonianza utilissima!! Spero di poter fare un percorso come il tuo! Le premesse ci sono e anche le sensazioni (anche io ho trovato un mondo in strada diverso da come lo avevo lasciato, ma anche i miei occhi sono diversi. All'inizio non avevo coscienza di questo. Ora cerco di acquisirla! Thanks