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Seconda vita da motociclista [età e paura della moto]
15671957
15671957 Inviato: 1 Ago 2016 17:19
Oggetto: Seconda vita da motociclista [età e paura della moto]
 

Ciao ragazzi, mi trovo in una situazione che vorrei condividere per avere qualche parere..
ho 41 anni e da 4 mesi ho acquistato una moto (una nuova maxienduro pesante e potente). Erano esattamente 11 anni che non toccavo una moto e nella mia vita precedente (dai 15 ai 30 anni) ho avuto moto di vario genere mai sopra i 650cc. In questi 11 anni non pensavo minimamente più a tornare in sella e mi sono dedicato ad altro, tra cui la bici, con cui ho avuto due brutti incidenti, scoprendo che gli infortuni non sempre toccano solo agli altri..
In questi 4 mesi in cui sono tornato in sella ho già percorso 10.000km ma al posto che prendere sempre più confidenza con il mezzo, sono sempre più intimorito; non ho lo stesso approccio rilassato che avevo 11 anni fa; continuo a vedere pericoli ovunque. Non mi godo come dovrei i km che faccio e sono molto preoccupato dal comportamento di automobilisti e camionisti sulla strada.
Alcuni miei amici mi hanno detto di non preoccuparmi che è solo 'ruggine' per gli anni senza moto e tempo un annetto torno come nuovo.
Non riesco a capire se è l'età che avanza, se è la paura degli infortuni che ho avuto, se ho sbagliato a ripartire da una moto molto più pesante e potente di quelle che avevo prima, oppure se è sano timore reverenziale che aiuta ad evitare vari pericoli..ero partito pensando di portare in giro per l'europa i miei figli ed ora mi rifiuto di farli salire per paura delle conseguenze..
Qualcuno ha avuto esperienze simili? Suggerimenti su come gestire la situazione?
Grazie...
 
15671960
15671960 Inviato: 1 Ago 2016 17:22
 

Ciao,
di sicuro l'età ti toglie quella incoscienza che avevi dis icuro quando eri giovane (e per fortuna aggiungo anche).
Inoltre considera che gli incidenti in bici comunque sono stati sulla strada e quindi ne risente il cervello... anche se tu vorresti non farci caso il tuo cranio ha memorizzato e ti mette di più in allerta.
Io son dell'idea che più che pensare a come risolvere questa cosa, dovresti imparare a conviverci... perchè farà parte di te per sempre... Sei cresciuto e hai testato sulla tua pelle cosa significa farsi male...
Col tempo questa sarà la tua corazza icon_wink.gif
 
15671965
15671965 Inviato: 1 Ago 2016 17:29
 

KIMO ha scritto:
Ciao,
di sicuro l'età ti toglie quella incoscienza che avevi dis icuro quando eri giovane (e per fortuna aggiungo anche).
Inoltre considera che gli incidenti in bici comunque sono stati sulla strada e quindi ne risente il cervello... anche se tu vorresti non farci caso il tuo cranio ha memorizzato e ti mette di più in allerta.
Io son dell'idea che più che pensare a come risolvere questa cosa, dovresti imparare a conviverci... perchè farà parte di te per sempre... Sei cresciuto e hai testato sulla tua pelle cosa significa farsi male...
Col tempo questa sarà la tua corazza icon_wink.gif


Grazie per la risposta! Spero tu abbia ragione! Il dubbio è che se la paura non cala, solitamente aumenta..non avevo mai avuto esperienze dirette con la paura in moto e quindi non so se sia possibile conviverci, imparando a gestirla in modo costruttivo. Sarebbe bello avere qualche 'trucco' per fare che sia così!!
 
15671966
15671966 Inviato: 1 Ago 2016 17:31
 

Personalmente ti posso dire che

a 23 anni mi son fatto abbastanza male, a 26 1 mese e mezzo di ospedale... ora a 36 ancora non sento paura quando salgo su 110 cavalli di moto... Di sicuro però se vedo una macchina che fa una manovra strana mi si strizzano le chiappe più che una volta icon_wink.gif
 
15671982
15671982 Inviato: 1 Ago 2016 17:44
 

la mia idea è che le paure uccidono più delle pallottole. Ma in qualche caso serve e basta solo un goccio di logica.
io sono sempre tornato a casa con le mie gambe,magari spingendo la moto perchè era sfasciata e di più se avevo qualche raspata dovevo stare zitto se no mi sentivo pure le mie.
ovvio che non bisogna cadere nel lato opposto ossia fare qualunque ercata e sperare che vada sempre tutto bene....non è proprio così
purtroppo radio,tv e a volte le stesse notizie qua sopra non aiutano per niente a ragionare in modo sereno. Frasi come strage,massacro,genocidio e altre ancora usate con estrema leggerezza dai gufi che tanto danno fanno all'immagine della moto.
cerca di ragionare con la tua testa,senza farsi influenzare
 
15672004
15672004 Inviato: 1 Ago 2016 18:37
 

La testa vince su ogni cosa... purtroppo è così. E può essere la tua peggior nemica o la più potente alleata perché finché sei convinto che qualcosa andrà male allora tu stesso quasi inconsapevolmente ti comporterai affinché ciò vada male, ma se capovolgi la paura scoprirai che è indispensabile per salvarti in alcune situazioni. In moto ci vuole tantissima attenzione, il doppio di capacità ed il quadruplo di fortuna.

Secondo me anche di saper analizzare bene le situazioni... ci sono delle volte che vedo le persone in strada (pedoni, macchine, bici, qualsiasi mezzo...) e ne "intuisco" i comportamenti, senza mai fidarmi troppo lo stesso però eh... però altre volte incontri l'imprevedibile, quello che prima tende a sinistra, poi a destra, poi sta in centro, poi fa la manovra azzardata proprio dove pensavi non si potesse neanche PENSARE di fare cose del genere... è lì che la mente deve saper lavorare in maniera fredda e capire cosa è meglio fare per portare subito le chiappe via dal pericolo icon_biggrin.gif
 
15672021
15672021 Inviato: 1 Ago 2016 18:59
 

Doc_express ha scritto:
la mia idea è che le paure uccidono più delle pallottole. Ma in qualche caso serve e basta solo un goccio di logica.
io sono sempre tornato a casa con le mie gambe,magari spingendo la moto perchè era sfasciata e di più se avevo qualche raspata dovevo stare zitto se no mi sentivo pure le mie.
ovvio che non bisogna cadere nel lato opposto ossia fare qualunque ercata e sperare che vada sempre tutto bene....non è proprio così
purtroppo radio,tv e a volte le stesse notizie qua sopra non aiutano per niente a ragionare in modo sereno. Frasi come strage,massacro,genocidio e altre ancora usate con estrema leggerezza dai gufi che tanto danno fanno all'immagine della moto.
cerca di ragionare con la tua testa,senza farsi influenzare


Beh intanto grazie per la tua opinione..hai ragione che bisogna usare la propria testa, anzi che bisogna usare LA testa...è che come dicevo ho già sperimentato con infortuni in bici ( di cui uno nel 2014 con anche l'esperienza del coma) che il peggior scenario magari è improbabile..ma capita davvero. È qui che mi scopro un pò bloccato.. proprio se uso la testa mi sento insicuro perché vorrei ridurre a zero le possibilità di un incidente ma vedo che è impossibile..
 
15672024
15672024 Inviato: 1 Ago 2016 19:01
 

Diablo_KnoT ha scritto:
La testa vince su ogni cosa... purtroppo è così. E può essere la tua peggior nemica o la più potente alleata perché finché sei convinto che qualcosa andrà male allora tu stesso quasi inconsapevolmente ti comporterai affinché ciò vada male, ma se capovolgi la paura scoprirai che è indispensabile per salvarti in alcune situazioni. In moto ci vuole tantissima attenzione, il doppio di capacità ed il quadruplo di fortuna.

Secondo me anche di saper analizzare bene le situazioni... ci sono delle volte che vedo le persone in strada (pedoni, macchine, bici, qualsiasi mezzo...) e ne "intuisco" i comportamenti, senza mai fidarmi troppo lo stesso però eh... però altre volte incontri l'imprevedibile, quello che prima tende a sinistra, poi a destra, poi sta in centro, poi fa la manovra azzardata proprio dove pensavi non si potesse neanche PENSARE di fare cose del genere... è lì che la mente deve saper lavorare in maniera fredda e capire cosa è meglio fare per portare subito le chiappe via dal pericolo icon_biggrin.gif


Infatti spero che con il passare dei km la capacità di 'leggere' i vari comportamenti degli altri e della condizione della strada mi aiuti a slegarmi un pó..
 
15672029
15672029 Inviato: 1 Ago 2016 19:14
 

La doppio_lamp_naked.gif aiuta a non pensare e a dimenticare le cose spiacevoli. Sali in moto e vai! 0509_mitra.gif
 
15672030
15672030 Inviato: 1 Ago 2016 19:18
 

Ciao, io ho avuto una "vita motociclistica" simile alla tua, solo che sono stato più di 20 anni senza andare più in moto e quando qualche anno fa ci sono tornato ho trovato un mondo completamente diverso da quello di una volta.
Motociclette molto diverse, utenti della strada molto diversi ma soprattutto la mia testa è molto diversa da allora.

Ci ho impiegato un annetto buono per riprendere confidenza con il mezzo, un paio di annetti per ritrovare sicurezza in me stesso mentre guido e circa 3 anni per ritrovare certe andature e certe pieghe MAAAAAAAAA........ c'è un MA grosso come una casa, ovvero, mi rendo conto che un certo timore reverenziale mi accompagna sempre ad ogni uscita in moto anche ora che ho ritrovato tutto.

Vedo molto di più i pericoli, tutti i pericoli, dalle stradine laterali ai guard rail, dagli automobilisti distratti ai ciclisti che stanno sempre in mezzo alla strada, dai pedoni che ti attraversano davanti senza averti visto e vedo anche tanti di noi che bisognerebbe prenderli a cazzotti per quanto sono incoscienti!
Di sicuro certe caxxate che facevo una volta non le faccio più, però ho imparato a convivere con questi timori, anzi, li ho fatti miei alleati in modo che la mia attenzione sia sempre estremamente alta mentre guido e questo mi permette anche di guidare più sciolto e rilassato anche quando mi faccio le sparate con gli amici perchè ho trovato una guida fluida, rotonda, abbastanza veloce ma che mi fa tenere sempre un buon margine di sicurezza, cioè non guido mai al limite anche perchè per strada non avrebbe senso rischiare di più.
E finora questa cosa mi ha salvato le chiappe in più di un'occasione perciò mi sono detto che il giorno in cui non sentirò più questo timore (che ovviamentente è calato facendo km ma rimane presente, come se ormai avesse raggiunto un punto di equilibrio con la mia tranquillità e la mia sicurezza) smetterò definitivamente di andare in moto.
Hai solo bisogni di toglierti la ruggine di dosso, questo è garantito, ma la tua testa non deve farsi condizionare dalle paure bensì farle tue alleate per poter guidare magari anche forte ma mantenendoti sempre un buon margine di sicurezza, e questo margine lo puoi conoscere soltanto tu perchè è diverso per ognuno di noi.
Cerca di trovare fluidità e rotondità nella guida e vedrai che guiderai più rilassato anche quando ci darai dentro col gas, e quel campanello d'allarme sarà tuo alleato nel mantenere la massima attenzione intorno a te e ti farà capire quando è il momento di osare e quando invece è il momento di chiudere il gas e ti divertirai molto, garantito.
 
15672033
15672033 Inviato: 1 Ago 2016 19:28
 

Ma quando la strada lo consente e se la moto te lo chiede guidare quasi al limite è un gran piacere!
 
15672050
15672050 Inviato: 1 Ago 2016 19:46
 

kybor ha scritto:
Ciao, io ho avuto una "vita motociclistica" simile alla tua, solo che sono stato più di 20 anni senza andare più in moto e quando qualche anno fa ci sono tornato ho trovato un mondo completamente diverso da quello di una volta.
Motociclette molto diverse, utenti della strada molto diversi ma soprattutto la mia testa è molto diversa da allora.

Ci ho impiegato un annetto buono per riprendere confidenza con il mezzo, un paio di annetti per ritrovare sicurezza in me stesso mentre guido e circa 3 anni per ritrovare certe andature e certe pieghe MAAAAAAAAA........ c'è un MA grosso come una casa, ovvero, mi rendo conto che un certo timore reverenziale mi accompagna sempre ad ogni uscita in moto anche ora che ho ritrovato tutto.

Vedo molto di più i pericoli, tutti i pericoli, dalle stradine laterali ai guard rail, dagli automobilisti distratti ai ciclisti che stanno sempre in mezzo alla strada, dai pedoni che ti attraversano davanti senza averti visto e vedo anche tanti di noi che bisognerebbe prenderli a cazzotti per quanto sono incoscienti!
Di sicuro certe caxxate che facevo una volta non le faccio più, però ho imparato a convivere con questi timori, anzi, li ho fatti miei alleati in modo che la mia attenzione sia sempre estremamente alta mentre guido e questo mi permette anche di guidare più sciolto e rilassato anche quando mi faccio le sparate con gli amici perchè ho trovato una guida fluida, rotonda, abbastanza veloce ma che mi fa tenere sempre un buon margine di sicurezza, cioè non guido mai al limite anche perchè per strada non avrebbe senso rischiare di più.
E finora questa cosa mi ha salvato le chiappe in più di un'occasione perciò mi sono detto che il giorno in cui non sentirò più questo timore (che ovviamentente è calato facendo km ma rimane presente, come se ormai avesse raggiunto un punto di equilibrio con la mia tranquillità e la mia sicurezza) smetterò definitivamente di andare in moto.
Hai solo bisogni di toglierti la ruggine di dosso, questo è garantito, ma la tua testa non deve farsi condizionare dalle paure bensì farle tue alleate per poter guidare magari anche forte ma mantenendoti sempre un buon margine di sicurezza, e questo margine lo puoi conoscere soltanto tu perchè è diverso per ognuno di noi.
Cerca di trovare fluidità e rotondità nella guida e vedrai che guiderai più rilassato anche quando ci darai dentro col gas, e quel campanello d'allarme sarà tuo alleato nel mantenere la massima attenzione intorno a te e ti farà capire quando è il momento di osare e quando invece è il momento di chiudere il gas e ti divertirai molto, garantito.


Testimonianza utilissima!! Spero di poter fare un percorso come il tuo! Le premesse ci sono e anche le sensazioni (anche io ho trovato un mondo in strada diverso da come lo avevo lasciato, ma anche i miei occhi sono diversi. All'inizio non avevo coscienza di questo. Ora cerco di acquisirla! Thanks
 
15672053
15672053 Inviato: 1 Ago 2016 19:50
 

Bimbo7 ha scritto:
Ma quando la strada lo consente e se la moto te lo chiede guidare quasi al limite è un gran piacere!


Ehhhh vedremo! Ma non sono tornato in moto per queste sensazioni! Le ho già vissute e non mi interessano più molto..cerco la libertà del viaggiare e il piacere di vedere il mondo da dentro e non da dietro un vetro!...
 
15672055
15672055 Inviato: 1 Ago 2016 19:57
 

Ti ci vorrà tempo, prenditi tutto quello necessario che tanto non devi dimostrare nulla a nessuno.
Anzi, nel momento in cui smetterai di pensare a come guidavi una volta e ti metti in testa di ripartire da zero calandoti in questa nuova realtà del mondo della strada che è molto diverso da allora, ti accorgerai che col tempo e quando le condizioni lo permettono andrai anche più forte di allora ma avrai molti più margini di sicurezza proprio grazie a quel timore che ti sarà alleato.
Per me almeno è stato così, infatti l'anno scorso ho cambiato anche moto e cilindrata, tanto per farti capire come le cose avvengano poi in maniera più naturale.
 
15672081
15672081 Inviato: 1 Ago 2016 20:45
 

Africa1974 ha scritto:
Ehhhh vedremo! Ma non sono tornato in moto per queste sensazioni! Le ho già vissute e non mi interessano più molto..cerco la libertà del viaggiare e il piacere di vedere il mondo da dentro e non da dietro un vetro!...

Pensavo di "aiutarti" con il "quasi" al limite. Ma forse ,le sensazioni vissute
io preferisco viverle anche al presente. E' una scelta personale che volevo trasferire ma forse per alcuni non è condivisibile....
sorry
Roberto 1954
 
15672089
15672089 Inviato: 1 Ago 2016 20:56
 

Senza aver mai smesso di andare in moto da quando ho nove anni penso di aver guidato ogni tipologia di moto e non mi sono mai fermato ad averne solo una tipologia, ti posso dire che è capitato anche a me una esperienza simile a quella che stai vivendo adesso tu... a me è successo quando è nato mio figlio Simone, dopo un breve stop (giusto un paio di mesi) quando sono salito di nuovo in sella alla moto da strada qualcosa dentro di me si è bloccato mentre facevo strada sono stato assalito da mille paranoie del tipo se mi succede qualcosa come faranno mia moglie e sopratutto mio figlio senza di me?!?! e più andavo avanti più mi bloccavo nel senso che guidavo in maniera meno veloce si, ma di conseguenza anche meno impegnato e più distratto e quindi anche se non mi divertivo quasi più rischiavo almeno il doppio, me ne accorgevo praticamente in diretta che ero meno pronto a fare le manovre giuste e nella giuste tempistiche ma non riuscivo più a trovare il giusto feelings, e subito non sono riuscito a reagire a questa situazione, al punto che ho pensato addirittura di vendere la moto da strada e di tenermi solo il trial, idee che venivano consolidate purtroppo anche dalle notizie di cronaca che dalle mie parti nel periodo estivo se ne stampa almeno uno al giorno (ancora oggi è cosi eusa_wall.gif ) arrivata la stagione invernale e stoppata l'assicurazione sono tornato ad usare solo la moto da trial ma anche lì purtroppo appena alzavo il livello per superare ostacoli più impegnativi venivo assalito dalle medesime paranoie e se vogliamo questo è ancora più grave perchè con il trial mi sono fatto male in passato ma non si è mai ammazzato nessuno... quindi ho deciso di parlarne alla mia compagna e lei (stranamente) questa volta mi ha capito e aiutato veramente dicendomi che lei sulle mie capacità di portare una moto non aveva dubbi (dopo essere stata la mia zavorra per tanto tempo...)ma ovviamente diceva che il problema sono gli altri utenti della strada(e come darli torto) e di fare attenzione più che in passato ma di non vendere assolutamente la moto che è la mia unica fonte di vita (a parte la mia famiglia ovviamente...) e che se l'avessi fatto mi sarei privato di una parte di me (sante parole) e che tanto se ti deve succedere qualcosa ti succede lo stesso anche solo attraversando la strada a piedi etc.. etc..dopo varie discussioni ho deciso di tenere la moto e da poco l'ho anche cambiata grazie alle sue parole di conforto, alla novità della moto nuova e al tempo per riflettere sono tornato me stesso e per questo sono felice e devo ringraziarla... tanto mi ero accorto che andando molto più piano ma guidando non al 100% delle mie possibilità (ma neanche al 50%) andavo in giro prendendo più rischi di quando guido come si deve e veramente impegnato come bisogna fare... ora l'unica differenza rispetto al passato e che quando non sono sicuro del fondo stradale delle condizioni del traffico vado in automatico molto più piano e apro veramente solo quando sono sicuro (anche se volevo solo girare solo più in pista... ma questa è un'altra storia....) inoltre evito di prendere la moto la domenica e chiudo il gas con più consapevolezza sapendo che ora al mio ritorno a casa c'è qualcuno di importante che mi aspetta e quando ritorno vedere mio figlio che mi indica e fà brum brum non ha prezzo... quindi ti sconsiglio di farti trasportare solamente dalla moto metti i pensieri negativi da parte e guida sempre impegnato come devi,le difficoltà si superano non si evitano stando a casa la moto è uno stile di vita unico il problema e che dobbiamo farla coincidere con tutte le altre attività necessarie della vita perchè in fondo la moto è vita e senza di essa noi motociclisti non possiamo esprimerci e non riusciamo ad andare avanti, insomma non siamo noi stessi e questo si può ripercuotere su tutte le altre cose... NON il contrario quindi la prossima volta che sali in sella libera la mente e goditi il momento perchè comunque non durerà in eterno non c'è maniera di sottrarti al destino "race your life" ma fallo con occhi aperti e con un dito sul freno che non si sà mai...
 
15672106
15672106 Inviato: 1 Ago 2016 21:28
 

Bimbo7 ha scritto:
Pensavo di "aiutarti" con il "quasi" al limite. Ma forse ,le sensazioni vissuteImmagine: Link a pagina di Motoclub Tingavert io preferisco viverle anche al presente. E' una scelta personale che volevo trasferire ma forse per alcuni non è condivisibile....
sorry
Roberto 1954


..ma ci mancherebbe! Ho capito è apprezzato il senso del tuo incitamento!! Ognuno ha i suoi gusti..io rispetto tutti e ammiro ls passione di ognuno!!
 
15672113
15672113 Inviato: 1 Ago 2016 21:35
 

vale5-0 ha scritto:
Senza aver mai smesso di andare in moto da quando ho nove anni penso di aver guidato ogni tipologia di moto e non mi sono mai fermato ad averne solo una tipologia, ti posso dire che è capitato anche a me una esperienza simile a quella che stai vivendo adesso tu... a me è successo quando è nato mio figlio Simone, dopo un breve stop (giusto un paio di mesi) quando sono salito di nuovo in sella alla moto da strada qualcosa dentro di me si è bloccato mentre facevo strada sono stato assalito da mille paranoie del tipo se mi succede qualcosa come faranno mia moglie e sopratutto mio figlio senza di me?!?! e più andavo avanti più mi bloccavo nel senso che guidavo in maniera meno veloce si, ma di conseguenza anche meno impegnato e più distratto e quindi anche se non mi divertivo quasi più rischiavo almeno il doppio, me ne accorgevo praticamente in diretta che ero meno pronto a fare le manovre giuste e nella giuste tempistiche ma non riuscivo più a trovare il giusto feelings, e subito non sono riuscito a reagire a questa situazione, al punto che ho pensato addirittura di vendere la moto da strada e di tenermi solo il trial, idee che venivano consolidate purtroppo anche dalle notizie di cronaca che dalle mie parti nel periodo estivo se ne stampa almeno uno al giorno (ancora oggi è cosi eusa_wall.gif ) arrivata la stagione invernale e stoppata l'assicurazione sono tornato ad usare solo la moto da trial ma anche lì purtroppo appena alzavo il livello per superare ostacoli più impegnativi venivo assalito dalle medesime paranoie e se vogliamo questo è ancora più grave perchè con il trial mi sono fatto male in passato ma non si è mai ammazzato nessuno... quindi ho deciso di parlarne alla mia compagna e lei (stranamente) questa volta mi ha capito e aiutato veramente dicendomi che lei sulle mie capacità di portare una moto non aveva dubbi (dopo essere stata la mia zavorra per tanto tempo...)ma ovviamente diceva che il problema sono gli altri utenti della strada(e come darli torto) e di fare attenzione più che in passato ma di non vendere assolutamente la moto che è la mia unica fonte di vita (a parte la mia famiglia ovviamente...) e che se l'avessi fatto mi sarei privato di una parte di me (sante parole) e che tanto se ti deve succedere qualcosa ti succede lo stesso anche solo attraversando la strada a piedi etc.. etc..dopo varie discussioni ho deciso di tenere la moto e da poco l'ho anche cambiata grazie alle sue parole di conforto, alla novità della moto nuova e al tempo per riflettere sono tornato me stesso e per questo sono felice e devo ringraziarla... tanto mi ero accorto che andando molto più piano ma guidando non al 100% delle mie possibilità (ma neanche al 50%) andavo in giro prendendo più rischi di quando guido come si deve e veramente impegnato come bisogna fare... ora l'unica differenza rispetto al passato e che quando non sono sicuro del fondo stradale delle condizioni del traffico vado in automatico molto più piano e apro veramente solo quando sono sicuro (anche se volevo solo girare solo più in pista... ma questa è un'altra storia....) inoltre evito di prendere la moto la domenica e chiudo il gas con più consapevolezza sapendo che ora al mio ritorno a casa c'è qualcuno di importante che mi aspetta e quando ritorno vedere mio figlio che mi indica e fà brum brum non ha prezzo... quindi ti sconsiglio di farti trasportare solamente dalla moto metti i pensieri negativi da parte e guida sempre impegnato come devi,le difficoltà si superano non si evitano stando a casa la moto è uno stile di vita unico il problema e che dobbiamo farla coincidere con tutte le altre attività necessarie della vita perchè in fondo la moto è vita e senza di essa noi motociclisti non possiamo esprimerci e non riusciamo ad andare avanti, insomma non siamo noi stessi e questo si può ripercuotere su tutte le altre cose... NON il contrario quindi la prossima volta che sali in sella libera la mente e goditi il momento perchè comunque non durerà in eterno non c'è maniera di sottrarti al destino "race your life" ma fallo con occhi aperti e con un dito sul freno che non si sà mai...


Ringrazio anche te per le tue parole e la tua storia! Diciamo che io l'atto di fiducia nella passione motociclistica l'ho mostrata acquistando senza provarla e senza dirlo a mia moglie l'africa twin 1000 il giorno che sono andato dal concessionario solo per vederla...e cerco di viverla quotidianamente usandola per i miei 100 km quotidiani cada-lavoro e vari giri con cui sto viaggiando ad una media di 30.000km/ anno (inverno permettendo). Spero che strada facendo la confidenza aumenterà e non i timori! Mi di tempo un paio di anni e poi valuterò!!
 
15672152
15672152 Inviato: 1 Ago 2016 22:57
 

Visto da quanto usi la moto (più di me) sicuramente la tua passione per le due ruote è tanta !! 0509_up.gif
Se dopo un lungo stop appena hai visto un mezzo che ti piaceva l'hai acquistato non puoi nascondere a nessuno (a parte tua moglie ovviamente icon_asd.gif ) che la voglia di andare in moto non a mai smesso di esistere nel tuo io, ma forse cercando di tenerla a bada al posto di sfogarla a generato tutta una serie di pensieri negativi che oggi ti limitano (ma solo nella mente) di utilizzare serenamente il tuo mezzo anche perchè in realtà 100 km al giorno non sono affatto pochi anche se fatti "solo per andare al lavoro" magari prova ad usare meno la moto ma fallo solo quando ne hai veramente voglia (e per scopo ludico)cosi quando la usi sarai più concentrato su quello che fai e avrai meno spazio quando sei in sella a pensieri negativi che ti distolgono dal piacere di quello che stai facendo in quel momento... ma quel momento è solo tuo !! Quindi non fartelo portare via da niente e da nessuno!!
 
15672271
15672271 Inviato: 2 Ago 2016 8:28
 

Ne fate un caso di stato. Avere paura o timore o rispetto della strada è giusto e sacrosanto.
Quando ti scassi completamente possono succedere solo 2 cose. O molli o risali.
Ma non è che dietro ci sia tutta questa psicologia.
E' pur sempre una moto.
 
15672291
15672291 Inviato: 2 Ago 2016 9:03
 

KIMO ha scritto:
Ne fate un caso di stato. Avere paura o timore o rispetto della strada è giusto e sacrosanto.
Quando ti scassi completamente possono succedere solo 2 cose. O molli o risali.
Ma non è che dietro ci sia tutta questa psicologia.
E' pur sempre una moto.


Hai ragione che è pur sempre una moto. E ragionando così si potrebbe dire che non lo prescrive il dottore di andare in moto...
Invece non sono d'accordo che non c'è dietro tutta questa psicologia...secondo me invece è solo psicologia e per questo chiedevo consiglio a chi magari ci è già passato..io in moto so andare, in moto ho girato mezzo mondo, ci andavo in pista da cross, in moto ci sono tornato dopo lungo periodo ed ho ritrovato tutto cambiato. In definitiva credo di essere cambiato io e ora, anche con una certa curiosità al riguardo, valuto proprio i risvolti psicologici personali e sono molto interessato a come hanno gestito la stessa cosa altre persone.
Non sono nemmeno d'accordo che dopo che ti scassi puOi solo mollare o ripartire...direi che c'è una via più interessante che è CAMBIARE. Puoi ripartire ma prendere atto che nulla è più come prima (e non può esserlo, le esperienze soprattutto estreme, ci cambiano..).
 
15673052
15673052 Inviato: 3 Ago 2016 11:47
 

Africa1974 ha scritto:

Non sono nemmeno d'accordo che dopo che ti scassi puOi solo mollare o ripartire...direi che c'è una via più interessante che è CAMBIARE. Puoi ripartire ma prendere atto che nulla è più come prima (e non può esserlo, le esperienze soprattutto estreme, ci cambiano..).


Mi spiace, ma hai detto esattamente quello che ho detto io.
O ti fermi o rimetti il culo in sella, con tutte le conseguenze del caso e i compromessi che ne derivano.

O sali o stai a terra.
 
15673866
15673866 Inviato: 4 Ago 2016 14:38
 

E' successo anche a me, e il mio stop con le moto è durato meno di 4 anni, continuando comunque ad avere uno scooter. Ho lasciato una moto da strada, curve fatte alla massima velocità possibile, non ricordando neanche cosa c'era lungo il tragitto se non l'asfalto e mi sono risvegliato su una moto alta, con un cambio DCT e tanta voglia di andare a passeggio e non più di corsa. Cosa è cambiato? Io, sono passato dagli ...enta agli ...anta e nel mezzo mi è nata una figlia.

Alla prima uscita con la moto nuova mi sono trovato subito benissimo e anche con i suoi 55 Cv sono andato molto veloce, ricevendo i complimenti di quelli con cui ero uscito, con moto che avevano circa il doppio dei cavalli, ma sono tornato ugualmente a casa insoddisfatto, come se fosse stato quasi faticoso uscire con loro. Ora esco di solito da solo, mi godo le curve, il paesaggio e la moto ad andature umane, rientrando a casa scarico e felice.

Il traffico e il mondo che ci circonda è molto cambiato, ci sono più macchine, ci sono maggiori distrazioni e maggiore maleducazione e menefreghismo verso il prossimo, quindi considera non come un nemico la tua paura ma come una buona compagna di viaggio. Non cercare di combatterla ad ogni costo, cerca di fartela amica e consigliera e vedrai che le cose ricominceranno a scorrere tranquille.
 
15673898
15673898 Inviato: 4 Ago 2016 15:15
 

dicrex ha scritto:
E' successo anche a me, e il mio stop con le moto è durato meno di 4 anni, continuando comunque ad avere uno scooter. Ho lasciato una moto da strada, curve fatte alla massima velocità possibile, non ricordando neanche cosa c'era lungo il tragitto se non l'asfalto e mi sono risvegliato su una moto alta, con un cambio DCT e tanta voglia di andare a passeggio e non più di corsa. Cosa è cambiato? Io, sono passato dagli ...enta agli ...anta e nel mezzo mi è nata una figlia.

Alla prima uscita con la moto nuova mi sono trovato subito benissimo e anche con i suoi 55 Cv sono andato molto veloce, ricevendo i complimenti di quelli con cui ero uscito, con moto che avevano circa il doppio dei cavalli, ma sono tornato ugualmente a casa insoddisfatto, come se fosse stato quasi faticoso uscire con loro. Ora esco di solito da solo, mi godo le curve, il paesaggio e la moto ad andature umane, rientrando a casa scarico e felice.

Il traffico e il mondo che ci circonda è molto cambiato, ci sono più macchine, ci sono maggiori distrazioni e maggiore maleducazione e menefreghismo verso il prossimo, quindi considera non come un nemico la tua paura ma come una buona compagna di viaggio. Non cercare di combatterla ad ogni costo, cerca di fartela amica e consigliera e vedrai che le cose ricominceranno a scorrere tranquille.


Bellissimo post, che quoto con piacere.
 
15682317
15682317 Inviato: 23 Ago 2016 6:28
 

kybor ha scritto:
Ciao, io ho avuto una "vita motociclistica" simile alla tua, solo che sono stato più di 20 anni senza andare più in moto e quando qualche anno fa ci sono tornato ho trovato un mondo completamente diverso da quello di una volta.
Motociclette molto diverse, utenti della strada molto diversi ma soprattutto la mia testa è molto diversa da allora.

Ci ho impiegato un annetto buono per riprendere confidenza con il mezzo, un paio di annetti per ritrovare sicurezza in me stesso mentre guido e circa 3 anni per ritrovare certe andature e certe pieghe MAAAAAAAAA........ c'è un MA grosso come una casa, ovvero, mi rendo conto che un certo timore reverenziale mi accompagna sempre ad ogni uscita in moto anche ora che ho ritrovato tutto.

Vedo molto di più i pericoli, tutti i pericoli, dalle stradine laterali ai guard rail, dagli automobilisti distratti ai ciclisti che stanno sempre in mezzo alla strada, dai pedoni che ti attraversano davanti senza averti visto e vedo anche tanti di noi che bisognerebbe prenderli a cazzotti per quanto sono incoscienti!
Di sicuro certe caxxate che facevo una volta non le faccio più, però ho imparato a convivere con questi timori, anzi, li ho fatti miei alleati in modo che la mia attenzione sia sempre estremamente alta mentre guido e questo mi permette anche di guidare più sciolto e rilassato anche quando mi faccio le sparate con gli amici perchè ho trovato una guida fluida, rotonda, abbastanza veloce ma che mi fa tenere sempre un buon margine di sicurezza, cioè non guido mai al limite anche perchè per strada non avrebbe senso rischiare di più.
E finora questa cosa mi ha salvato le chiappe in più di un'occasione perciò mi sono detto che il giorno in cui non sentirò più questo timore (che ovviamentente è calato facendo km ma rimane presente, come se ormai avesse raggiunto un punto di equilibrio con la mia tranquillità e la mia sicurezza) smetterò definitivamente di andare in moto.
Hai solo bisogni di toglierti la ruggine di dosso, questo è garantito, ma la tua testa non deve farsi condizionare dalle paure bensì farle tue alleate per poter guidare magari anche forte ma mantenendoti sempre un buon margine di sicurezza, e questo margine lo puoi conoscere soltanto tu perchè è diverso per ognuno di noi.
Cerca di trovare fluidità e rotondità nella guida e vedrai che guiderai più rilassato anche quando ci darai dentro col gas, e quel campanello d'allarme sarà tuo alleato nel mantenere la massima attenzione intorno a te e ti farà capire quando è il momento di osare e quando invece è il momento di chiudere il gas e ti divertirai molto, garantito.


Bellissimo post!!! Condivido
 
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