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Caduta da fermo e recidiva
15658263
15658263 Inviato: 9 Lug 2016 19:58
Oggetto: Caduta da fermo e recidiva
 



Buonasera a tutti ragazzi.
Siamo giunti alla mia quarta uscita in moto in assoluto.

È vero ho voluto strafare. Ho preso solo una lezione veloce da un amico sulle marce e sulle cose fondamentali per restare in equilibrio sulla moto (prima solo qualche giretto ai tempi del liceo sul cinquantino dell'amico) e sono subito partito nel traffico periferico, ma pur sempre traffico, non parcheggio isolato per esercitarsi.

Diciamo che ad oggi in marcia va bene, anche perché non perdo occasione per fare curve, inversioni, rotonde ecc in modo da esercitarmi ... il problema è quando sono fermo -.-

In quattro uscite sono già caduto due volte da fermo.

La scena è la seguente:

Fermo. Accendo la moto, prima. Lascio lentamente la frizione senza accelerare come mi avevano spiegato. La moto parte, troppo piano e io con equilibrio precario derivante dalla bassa velocità freno, erroneamente, con lo sterzo curvato... risultato, moto a terra, per fortuna senza danni.

Mi sono accorto oggi, dopo la seconda caduta da fermo che forse anziché partire lasciando solo la frizione lentamente, mi conviene partire tenendo la frizione a metà corsa e dando un Po di gas. In questo modo la moto parte leggermente più velocemente e io riesco a tenere subito l'equilibrio...

Voi cosa mi suggerite?? Mi sento un cretino a cadere da fermo due volte in situazioni analoghe.. per di più non me ne sono accorto solo io ma anche chi era vicino icon_biggrin.gif

E il mio avambraccio piange ancora dato che la er5 me la sono dovuto alzare da solo da terra perché nessuno mi ha dato una mano -.-
 
15658413
15658413 Inviato: 10 Lug 2016 0:50
 

Intanto solidarietà da parte di un altro neo imbranato delle due ruote. 0509_up.gif icon_xd_2.gif

Per la partenza, solo la frizione va bene se sei da solo in un piazzale, in strada dai un filo di gas e lasciala dolcemente, facendola anche slittare un po', non succede nulla, e non fare come me che mettevo subito i piedi sulle pedane e poi giocavo al piccolo equilibrista... Parti e dai quel secondo alla moto per mettersi in equilibrio, così sei più stabile e in caso di bisogna puoi mettere prima i piedi a terra e magari evitare la caduta.
E a bassissime velocità, specie in manovra col manubrio girato, usa il freno posteriore, con l'anteriore ti sbilanci davvero in un nano secondo e arrivi al punto in cui nella tue testa pensi "la tengo... la tengo... non la tengo.".

Spero di esserti stato utile, se ho scritto boiate mi correggeranno. 0509_si_picchiano.gif

doppio_lamp.gif
 
15658548
15658548 Inviato: 10 Lug 2016 12:19
 

Per le partenze io ogni volta che guido un mezzo con cui non ho confidenza mi approccio nello stesso modo: frizione tirata e gas chiuso. Rilascio la frizione dolcemente e quando sento che inizia a prendere apro leggermente e progressivamente il gas mentre continuo a lasciare la frizione.
Un altro piccolo consiglio che posso darti è quello di familiarizzare con il punto di stacco della frizione: mentre sei fermo prova a rilasciare lentamente. Sentirai che i primi centimetri non portano cambiamenti, ma solo da un certo punto in poi inizia a lavorare. Ecco, quando stai per partire stai vicino a quel punto, in modo da non dover lasciare lentamente tutta la frizione ma solo la parte utile! Stesso discorso puoi farlo con il gas, avrai già constatato che è presente un po' di gioco in qualsiasi manopola: trova il punto subito prima all'inizio dell' accelerazione in modo da poter prendere in mano il gas più velocemente ed anche meno bruscamente.

P.s. soprattutto se ti senti in difficoltà, se hai fretta o se sei in salita non aver paura di sfrizionare un po'.
 
15658654
15658654 Inviato: 10 Lug 2016 17:23
 

zibibbalibbo ha scritto:
se ti senti in difficoltà, se hai fretta o se sei in salita non aver paura di sfrizionare un po'.

Esatto! Anzi ... lo bisogna fare appunto perchè la frizione è nata per fare questo icon_wink.gif

PS: vado in moto da quando avevo 13 anni (ora ne ho 43), sono nato nell'enduro (quello vero) e ora, da anni... sono un mototuristia di corto-medio raggio.
A volte ... è capitato ... Vado in terra ancora icon_wink.gif
 
15658700
15658700 Inviato: 10 Lug 2016 19:04
 

Grazie per la solidarietà ragazzi icon_biggrin.gif
Oggi sono stato quasi due ore in giro con la moto è non sono caduto. Confermo che per le due cadute è stata colpa della partenza incerta e del freno anteriore, capito il problema ora va decisamente meglio!

Anche se, come mi confermate anche voi , le due ruote fanno passare pochi errori...

Ora resta solo da correggere l'incertezza nelle curve strette a sinistra , ma c'è tempo dato che penso che l'esame prima di metà settembre sarà difficile darlo.
 
15676271
15676271 Inviato: 9 Ago 2016 16:39
 

Per l'incertezza da fermo, parti a gambe a terra, questo abbasserà il baricentro e ti stabilizzerà. Ricorda sempre, mano alla frizione e mano al freno, ma in linea di massima la partenza migliore è quella decisa, oppure oziosa ma con occhio attento.

Per le curve a sinistra, percaso hai l'occhio destro dominante? Oppure hai subito colpi di frusta che ti han segnato nella rotazione della testa a sinistra? Generalmente è una causa per simili problemini.

Quando vuoi girare ricorda di GIRARE LA TESTA dove vuoi andare. Eviterai blocchi su bersaglio (target fixating) e sarai più portato a spostare il peso in quella direzione.
 
15676403
15676403 Inviato: 9 Ago 2016 20:35
 

I miei 5 cent da neofita con le lezioni ancora bene in testa.
A scuola guida mi hanno insegnato a partire sempre dando un pò di gas e 'deciso' perchè lasciandola troppo morire quindi partendo pianissimo tendi ad ondeggiare di più il manubrio e di cascare giù o di farla spegnere. Senza contare il fatto che non riesci a farla andare bene dove vuoi.
Quindi mi accodo agli altri: dai sempre un pò di gas partendo. Non eccessivamente perchè altrimenti rischi di spaventarti per la partenza brusca e inchiodare finendo a terra.
E soprattutto, cosa che sbagliavo un sacco anche io all'inizio, guarda dove vuoi andare e non il metro di asfalto davanti alla tua moto perchè quello la fa 'ondeggiare' di più.
1altra cosa che a me ha dato filo da torcere all'inizio è il freno troppo potente, sempre a scuola guida da noi l'istruttore aveva 'tagliato' un pezzo di manopola del freno per obbligarti a usare solo due dita e non pinzare con tutta la mano visto che quella è una cosa che butta a terra quasi tutti quelli che stanno imparando.
Per le curve invece oltre al 'guarda dove vuoi andare' a me era stato anche consigliato di spostarmi leggermente in avanti piegando un pochino le braccia. Questo perchè così eviti di tenere braccia e corpo troppo rigide e allargare troppo la curva. Ogni tanto lo faccio ancora e l'ho sempre trovato 1 buon consiglio.
1altro consiglio secondo me utilissimo che all'inizio seguivo sempre era quello di 'far scaldare nel gomme' non che servisse far scaldare le gomme in realtà ma perchè muovendo la moto in quel modo mi scioglievo 1attimo il corpo, mi serviva a recuperare al volo il feeling con la moto e i suoi movimenti e guidare più sciolta! Vedi se può esserti utile icon_biggrin.gif

Non per volermi fare i fatti tuoi, però magari qualche guida aiuterebbe all'inizio. Molto spesso gli amici sanno guidare molto bene ma non ricordano quali sono le problematiche iniziali o non hanno l'occhio da maestro quindi molte cose non le notano o magari per loro sono scontate e non ci pensano a dirtele. Gli istruttori facendolo di lavoro dovrebbero avere l'occhio allenato.
Io ad esempio non finirò mai di ringraziare il mio istruttore di scuola guida perchè mi ha dato consigli preziosi che seguo ancora e sembrava capire perfettamente ogni mia problematica dandomi la soluzione. Quindi reputo ben spesi quei soldi.

Lamps! e tieni duro! io sabato scorso ho fatto per la prima volta un giro lungo su colli francesi e la gioia paga tutto lo sforzo XD
 
15676406
15676406 Inviato: 9 Ago 2016 20:50
 

Ah! ancora una cosa sempre sulla curva!
Quando io ho problemi a girare tipo curva pianissimo stretta e magari dal lato che non mi piace tanto metto giù il piede dal lato in cui devo girare (anche questo consiglio di scuola guida). Ovviamente lo tengo abbastanza su da non farlo toccare terra però tirandolo giù dalla pedalina abbassi il baricentro girando più facilmente e mentalmente ti senti più sicuro anche se oggettivamente, almeno nel mio caso, un piede non tiene su nulla in caso di problemi... Piccoli trucchi dell'inizio, quando facevo ancora le lezioni era una cosa che facevo spesso ora invece mi sto rendendo conto che più uso la moto e meno lo faccio. Penso sia una cosa che poi sparisce prendendo sicurezza (quando poi sparirà/arriverà la sicurezza facciamo festa)

ok basta non ti tedio più sorry
 
15676721
15676721 Inviato: 10 Ago 2016 13:47
 

Tieni conto che ora, a distanza di un mese la situazione è molto migliorata.
Diciamo che prendo la moto praticamente ogni giorno. Ora le curve le faccio tranquillamente anche in seconda marcia, non più in prima come all'inizio.

Cadute non ce ne sono più state icon_biggrin.gif

Anche se non sono ancora un pilota diciamo che va meglio... certo chiaramente avendo imparato praticamente da solo magari ho impiegato più tempo a capire determinati meccanismi...
 
15676729
15676729 Inviato: 10 Ago 2016 13:59
 

ah cavoli non avevo fatto caso alla data del posto, solo alla data dell'ultima risposta rotfl.gif
 
15676755
15676755 Inviato: 10 Ago 2016 14:38
 

Alcune cose consigliate da te non le sapevo comunque... tipo la questione delle braccia, proverò appena possibile e ti terrò aggiornata!! icon_biggrin.gif Vediamo se magari mi riesce meglio.
 
15676915
15676915 Inviato: 10 Ago 2016 21:26
 

..aggiungo un paio di consigli ..spero di non essere fuori luogo icon_mrgreen.gif

-stringere le cosce al serbatoio aiuta a far lavorare i dorsali per sostenerci ..scaricando il peso da spalle,braccia e polsi che devono essere parti rilassate durante la guida(se non in frenata o molto meno in discesa)

-i piedi sulle pedane sono le nostre fondamenta ..girare la punta del piede interno verso l'interno della curva può aiutre ad aggiustare più facilmente il baricentro

-guardare il più lontano possibile è già stato detto da Lirael ma lo RIBADISCO! 0509_up.gif ( e ricordiamoci soprattutto di "non andare in panico" irrigidendoci ..ci sono molti modi di impanicare ma mai irrigidirsi in moto )

-sopra i 30/40 km/h per curvare e inclinarsi di più bisogna spingere la manopola interna in avanti (questa è la chicca icon_mrgreen.gif )


...ho da poco attacato negli incavi del serbatoio(dove vanno le gambe) degli adesivi gommosi che danno più grip : non posso che consigliare questa cosa a tutti ..li avessi scoperti prima icon_twisted.gif


..l'importante è stare sereni e godersi il percorso..che tanto a guidare si impare guidando doppio_lamp_naked.gif
 
15677496
15677496 Inviato: 12 Ago 2016 8:11
 

gigio2sin ha scritto:

..l'importante è stare sereni e godersi il percorso..che tanto a guidare si impare guidando doppio_lamp_naked.gif


Parole sante icon_biggrin.gif doppio_lamp_naked.gif
 
15678669
15678669 Inviato: 15 Ago 2016 11:04
 

gigio2sin ha scritto:
..aggiungo un paio di consigli ..spero di non essere fuori luogo icon_mrgreen.gif

-stringere le cosce al serbatoio aiuta a far lavorare i dorsali per sostenerci ..scaricando il peso da spalle,braccia e polsi che devono essere parti rilassate durante la guida(se non in frenata o molto meno in discesa)

-i piedi sulle pedane sono le nostre fondamenta ..girare la punta del piede interno verso l'interno della curva può aiutre ad aggiustare più facilmente il baricentro

-sopra i 30/40 km/h per curvare e inclinarsi di più bisogna spingere la manopola interna in avanti (questa è la chicca icon_mrgreen.gif )

La rilassatezza durante la guida viene da sè, inutile dirlo, è come pretendere da un esaminando che sia rilassato quando c'è in gioco il voto (promozione?)
La rilassatezza (Anche troppa icon_mrgreen.gif ) vien quando uno è sicuro di ciò che fa. Es. alla guida della prossima moto non ero mica tanto sicuro e rilassato, eppure, ho fatto 12.000 km in 12 mesi con il CBR.

Piedi sulle pedane così scritti son un po' equivoci.. occhio perchè si finisce con la punta del piede che gratta l'asfalto e panico di conseguenza con possibile caduta.
Il piede sul lato interno della curva (per intenderci se girate a sinistra, il piede sinistro) andrebbe tenuto arretrato e puntato solo con la parte "anteriore" sulla pedana, eventualmente può essere girato con il calcagno verso l'esterno per accomodare ed accompagnare lo spostamento del corpo verso l'interno curva.
Discorso differente per il piede destro visto e considerato che deve essere lesto sul freno, se necessario, per piccole correzioni di traiettoria in piega.

Occhio anche qui quando menzioni il controsterzo.. secondo me è una cosa che deve prima venire fuori da sola, magari guardando video, non incentivata perchè uno magari leggendo così preme davvero troppo e si rabalta per terra.

Un consiglio che posso dare diverso dagli altri già dati è questo:
prendete youtube e guardate video, soprattutto guardate le CADUTE, i CRASH, highside e lowside, tank slapper e wobble; cercate i termini da me scritti relativi a "motorcycle" "moto" "bikers".

Guardate 10, 100, guardateli tutti i video e vedrete come c'è gente che guida e si rabalta, cercate di capire dove sbagliano e perchè, cosa avrebbero dovuto fare.
Se un problema viene assimilato collegato ad un fatto grave (incidente), viene integrato per una risoluzione in automatismo.
 
15678719
15678719 Inviato: 15 Ago 2016 13:57
 

-ovviamente più che rilassatezza in sè mi riferivo al non irrigirdirsi : quando ci si rende conto che si è "rigidi" un bel respiro e rilassiamo la parte alta del corpo ricordandoci di tenere la schiena dritta ..poi non dico che agli inizi sia una cosa immediata..anzi ..ovviamente la concentrazione e l'attenzione a ciò che ci circonda è un concetto che davo per scontato

..non ho parlato di punte sulle pedane perchè esistono diversi tipi di moto e volevo essere il più generale possibile..anche su un chopper i piedi sono l'incipit di ogni movimento in sella e devono darci stabilità premendo sulle pedane il nostro peso e non lasciare che sia la sella a sostenerci...comunque hai ragione le punte sulle pedane è un'altra di quelle cose che davo come ovvie
( ..per come guido io quando giro la punta del piede verso l'interno la punta si appoggia all'estremita della pedalina facendo aprire il ginocchio ..poi in percorrenza è la gamba "esterna"sul serbatoio che da il grip permettendo di frenare senza troppi problemi..)--molto simile al metodo usato da lirael--

-non tranttandosi di un vero e proprio controsterzo( ma qui ci sono mille discussioni a riguardo dove ognuno ha la sua teoria) non l'ho chiamato così!..quello che volevo si capisse da questo consiglio era "sapere" che le moto funzionano così e quello che noi facciamo è assecondare il loro comportamento aggiungendo o togliendo forza (ovviamente con delicatezza icon_mrgreen.gif ) ..più che altro per evitare che gente con la moto ben in marcia decida di girare il manubrio dalla parte sbagliata andando dritti dove volavano curvare...le moto funzionano così ..non capisco cosa dovrebbe venir fuori da solo..basta fare una serpentina sui 50 all'ora o poco più..dipende sempre dal tipo di moto.. per rendersi conto come sta la vorando l'anteriore..oppure già da fermi(a motore spento) con i piedi a terra si può notare che spingendo una manopola verso l'esterno la moto tende automaticamente a piegarsi da quel lato( non so perchè questa cosa sia vista come magia nera da tanti motociclisti..)

..personalmente se guardo video di gente che si schianta mi passa la voglia..molti sono degli imbecilli che vogliono "bullarsi" facendo min..ate ..io i miei incidenti li ho fatti.. ma perchè dei trogloditi non mi han dato precedenza ..consiglio migliore è non lesinare sulle protezioni perchè gli incidenti capitano a tutti ..meglio essere protetti ..consiglio che non si può non dare ai neofiti visto quanta gente vedo sparata in tangenziale in braghette sandali e t-shirt..


-ovviamente il non strafare o sapere che la strada non è una pista sono altri due punti che davo come "comune buon senso"


spero di aver spiegato meglio quello che intendevo doppio_lamp_naked.gif
 
15678729
15678729 Inviato: 15 Ago 2016 14:42
 

gigio2sin ha scritto:

-non tranttandosi di un vero e proprio controsterzo( ma qui ci sono mille discussioni a riguardo dove ognuno ha la sua teoria) non l'ho chiamato così!..quello che volevo si capisse da questo consiglio era "sapere" che le moto funzionano così e quello che noi facciamo è assecondare il loro comportamento aggiungendo o togliendo forza (ovviamente con delicatezza icon_mrgreen.gif ) ..più che altro per evitare che gente con la moto ben in marcia decida di girare il manubrio dalla parte sbagliata andando dritti dove volavano curvare...le moto funzionano così ..non capisco cosa dovrebbe venir fuori da solo..basta fare una serpentina sui 50 all'ora o poco più..dipende sempre dal tipo di moto.. per rendersi conto come sta la vorando l'anteriore..oppure già da fermi(a motore spento) con i piedi a terra si può notare che spingendo una manopola verso l'esterno la moto tende automaticamente a piegarsi da quel lato( non so perchè questa cosa sia vista come magia nera da tanti motociclisti..)

Link a pagina di Youtube.com
Guarda come sterza questo qui del video, dai 50 ai 70kmh (sperando non siano mph)..
Poi magari la bking si sterza così perchè è impostata alta e dico fesserie, ma ho trovato tante persone che non san di controsterzare anche quando magari lo fanno.

Se guardi i video qui Link a pagina di Youtube.com vedrai tantissime persone che in questa serpentina cadono sterzando "correttamente", ossia non controsterzando.
 
15678734
15678734 Inviato: 15 Ago 2016 15:26
 

ho visto i video..il secondo è lunghissimo...

apparte la b king (che pesa parecchio ..e questo ovviamente ha la sua rilevanza ) si vedono strade con molte contropendenze che come è ben immaginabile inflenzano il comportamento dell'anteriore..e si vede come chi è alla guida assecondi il suo anteriore muovendo il manubrio di conseguenza ..io non lo chiamo appunto controsterzo perchè quello che intendo io è spingere il manubrio interno dolcemente per piegare di più ..ovviamente si preme sul manubrio esterno per raddrizzare..non necesseriamente avere lo sterzo che guarda da un'altra parte ..idem per il secondo video ..sali scendi con strade che cambiano inclinazione laterale..non so come fai a dire chi sta usando una tecnica o un'altra non essendo tu alla guida...


è solo la parola cotrosterzo che in italiano è associata a un significato diverso..parola che per altro non ho introdotto io nella discussione 0510_amici.gif
 
15678741
15678741 Inviato: 15 Ago 2016 15:47
 
 
15678744
15678744 Inviato: 15 Ago 2016 15:51
 
 
15680306
15680306 Inviato: 18 Ago 2016 23:49
 

gigio2sin ha scritto:
..questo è un po' più tecnico..

Link a pagina di Youtube.com

L'avevo già visto, l'idea della freccia opposta al manubrio è geniale.. icon_smile.gif
Da noi si chiama controsterzo sebbene la parola originale venga dall'automobilismo per correggere una sovrasterzata (es. la macchina in curva a sx si allarga col culo, uno sterza verso l'esterno per correggere l'effetto).

Nelle moto si chiama così perchè per andare a sinistra sterzi in maniera opposta.. a destra! Di pochissimo, ma è così.
Il fatto che tu dica "spingere sul manubrio dolcemente" è "controsterzare" perchè in effetti è quello che fai. Sicuramente segui il profilo suggerito dalla moto, ma come si vede nel video se uno si dovesse basare sul peso, beh tanti auguri al controllo ed a sterzare in un raggio inferiore a tot km sopra una certa velocità. Per questo motivo va applicata forza per incentivare l'effetto.

Ma come dicevo io e dici tu, si segue ciò che la moto ti dice.. e per far ciò bisogna saper ascoltare la moto. Imparare ad ascoltare la moto si impara da sè.. icon_smile.gif

Link a pagina di Youtube.com
 
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