Ecco il report della gita al col du Chaussy e La Toussuire.
Partiamo alle 9 da Rivoli in una ventina, fin troppo puntualissimi perchè Fabry da Fossano non era ancora arrivato, do comunque il via confidando nel suo ricongiungimento a Susa, cosa che avviene, ma in ogni caso forse ho avuto un po’ troppa fretta, un po’ perché l’uscita presentava alcune incognite sul percorso ed un po’ perché, per essere una gita sperimentale eravamo in tanti, non che me ne dispiaccia, tutt’altro, infatti è stata l’occasione per conoscere nuovi amici e per rivederne altri con cui non ci si frequentava da un po’.
Da Susa prendiamo la direzione colle del Moncenisio sulla cui sommità la diga ci appare ancora vuota a seguito dei lavori di manutenzione effettuati dai francesi, l’immagine è spettrale anche se il bacino inizia piano piano a riempirsi.
Caffè, due chiacchiere e poi discesa a Lanslebourg, quindi Modane e St. Michel de Maurienne che raggiungiamo in autostrada in quanto la statale è chiusa per lavori; in quest’ultima località provvediamo a rifornire le moto e permettere, a chi non aveva il pranzo appresso, di rifornirsi di cibo nell’adiacente supermercato.
Risaliti in moto non ci resta che procedere verso la prima meta della giornata, il col du Chaussy, la cui caratteristica principale è rappresentata dai 18 stretti tornanti che si arrampicano lungo il fianco di una falesia, sono piuttosto stretti ma ne abbiamo visti di peggio.

Verso la cima del col du Chaussy i panorami sulla valle della Maurienne e sulle montagne circostanti, ancora innevate, si presentano davvero belli e non ci esimiamo dallo scattare qualche foto ricordo.
In cima al colle, circondati da una natura veramente spettacolare, consumiamo un frugale pasto con piacevole relax e chiacchiere in compagnia, poi caffè nel vicino bar e foto di rito presso il cartello stradale indicante il nome del colle.
La successiva discesa verso La Chambre era un po’ la mia preoccupazione perché non avendo riferimento alcuno temevo fondo stradale dissestato se non sterrato però, essendo transitata una tappa del Tour de France 2015 confidavo in una buona asfaltatura, cosa che con gran sollievo era stata posta, per l’occasione, sulla carreggiata.
Ridiscesi a st. Avre alcuni di noi si sganciano per rientrare a casa per ragioni familiari mentre con i superstiti (per altro numerosi) raggiungiamo, da St. Jean de Maurienne, la località sciistica de La Toussuire/Les Sybelles salendo da Jarrier e scendendo via Villarembert.
I panorami lungo l’ascesa meritano davvero ma la località costruita appositamente per gli sport invernali è davvero orrenda con ecomostri più che condomini, alcuni di un’altezza spropositata nonché di cattivo gusto rispetto a quanto dovrebbe essere in un paese di montagna.
Lungo il ritorno alla base del colle del Moncenisio percorriamo la strada a mezza costa da Modane a Termignon che ha come culmine il paese di Aussois, salita con buon manto stradale, discesa di meno.
Risaliti in punta al Moncenisio ripariamo una gomma bucata e ci salutiamo in quanto ognuno rientra alla spicciolata verso le diverse località di provenienza.
Sempre un grande grazie agli amici vecchi e nuovi per questa bella giornata che, meteo permettendo, speriamo di replicare presto visitando località e luoghi per noi inediti, anche se trovarne di inediti diventa sempre più complicato.
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