Ciao gente, ciao a tutti
Mi serve il vostro aiuto, perché oggi sono letteralmente arrivato al limite della sopportazione. Vi spiego brevemente la mia situazione e magari (più tardi) vi posto anche qualche foto per farvi capire meglio.
Parto dal principio, quando circa 1 anno fa acquisto una RS del 07 usata da un ragazzo di Milano. Prendo la moto e pare andare da dio. E' la mia prima moto, sono talmente emozionato che passo il pomeriggio a lavarla, in pratica la tiro a lucido e poi mi faccio un giro: il risultato finale è disastroso, sbaglio in pieno una curva e per poco non mi impasto nel muro sotto casa. Fortunatamente non faccio gravi danni, qualche livido per me ed un paio di ammaccature per la moto. Mi incazzo, ma è colpa mia.. quindi colgo l'occasione per mandarla dal meccanico a fare revisione completa e riparare quei due pezzetti che avevo rotto nella caduta (pedalina e specchietto). Quindi il meccanico se la porta via e ci rimane per quasi sei mesi.
E qui, ammetto di essere "colpevole" per la seconda volta: purtroppo in piena concomitanza con la moto mi sono ritrovato senza lavoro, quindi mi ci sono voluti alcuni mesi per riassestarmi.. Comunque, al termine di questi sei mesi vado a prendere la moto, pago il deposito, e qui inizia il calvario.
Riporto la moto a casa, e da subito mi accorgo che qualcosa è cambiato. La moto pare più reattiva e rumorosa, all'inizio sono contento.. Arrivo a casa, parcheggio. Qualche ora dopo scendo, giusto per dare uno sguardo alla moto e.. Sorpresa! La moto non si accende più.
Ripenso allora che quando sono andato a prenderla dal meccanico, il ragazzo ha dovuto cambiare la batteria e la candela, dicendomi che era rimasta tutti quei mesi di lato (sul cavalletto laterale) e quindi forse era pure da ricarburare. Provo ad accenderla in tutti i modi, pulisco la candela e provo a spinta. Insomma, zero.
Che devo fare? Boh, chiamo il meccanico e vengo pure preso a pesci in faccia dal 'padrone', il quale mi -finemente- mi insulta pure, oltre a dirmi che era colpa mia. Il tutto si risolve in niente, loro non sono disposti a venirmi incontro ed io non posso farci un bel niente, dal momento in cui dopo averci litigato non mi fiderei nemmeno più a dargli la moto in mano. Allora chiamo un'altro meccanico, un ragazzo che conosco: lui esce, mi cambia la candela e fortunatamente parte.
Giorno dopo? Nada. La moto è ancora morta.
La porto quindi la meccanico, si fa ricarburare e torna sotto casa. Tutto apposto, sì. Per quanto? Meno di 24 ore, visto che il pomeriggio del giorno dopo, quando scendo, la moto ancora non parte.
Terzo giro, torna dal meccanico e mi cambia lo spillo della benzina, la riporto a casa e funziona. Ma noto ancora un cambiamento, dei veri e propri vuoti tra la prima e la seconda, qualche volta anche in terza. Funziona per due o tre giorni, l'altro ieri invece ricomincia a fare scherzi. La faccio girare, si accende e.. brang, non tiene più nemmeno il minimo! Mi si spegne ogni volta che lascio la manetta, anche in seconda.
In tutto questo, la candela ieri era NERA. Oggi francamente non ho nemmeno provato ad accenderla, visto che inizio ad avere voglia di prenderla a sprangate
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In questi giorni le ho provate tutte, ho parlato con chiunque. Alcuni mi dicono che può essere la batteria, qualcuno mi ha detto che l'ho grippata (anche se mi pare molto strano ed improbabile), ed io sto davvero dando di matto.
PS: Un paio di aggiunge, ricordo che quando ho preso la moto dal meccanico (la prima volta per intenderci), mentre il ragazzo mi cambiava la batteria la moto ha perso benzina. Oltre a questo, sulla candela abbiamo trovato del liquido azzurrino, e sul momento pensavamo alle guarnizioni della testa. Eppure non mi pare che la moto abbia perdite, altresì devo dire che fa un certo fumo dalla marmitta quando l'accendo, oltre al fatto che il minimo non esiste più, come l'accendo si spegne.
Beh ragazzi, vi prego datemi una mano voi! Altrimenti mi sa che finirò a guidare il triciclo
)
