Mi è arrivata oggi una multa, andavo a 75 km/h invece dei 70 di limite, a Milano sul cavalcavia del ghisallo.
l'infrazione è del 07/06/2014, quindi 166 giorni fa.
la legge prevede che le multe vengano notificate entro 90 giorni, quindi siamo abbondantemente oltre.
leggo però in giro che la stessa legge non specifica da quando vadano conteggiati, e quindi il comune di Milano (avendo installato nuovi autovelox che fruttano oltre 5000 multe al giorno cui non riesce a star dietro nella gestione) si è inventato che la data dalla quale decorrono i termini è quella in cui redigono il verbale, quindi il 04/11. e difatti lo scrivono: "il verbalizzante xxx, in servizio presso [...] in data 04/11/2014, dalla quale decorrono i termini di notifica [...]".
ora, tralascio qualsiasi discorso sulla correttezza ("La verità - secondo Daniele Vincini (SULMP - Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Municipale) - è che il sistema andava rodato meglio. Se è vero che gli accertamenti non sono a norma di legge, nonostante le spese per farli, per il Comune è un danno e una beffa. E poi anche la segnaletica è inappropriata, così diventano trappole per fare cassa"), cosa mi conviene fare? perché da un lato leggo che il giudice di pace e il prefetto ne stanno annullando una marea, di queste multe; però ricorrere costa, più della multa.
quindi che opzioni ho? regalo 42 € al comune di Milano, augurando a chi se lo merita di spenderli in medicine? o posso tentare qualcosa di diverso?
perché d'accordo che ho sbagliato, ma questa è una fregatura bella e buona. o per lo meno, io non ho mai saputo che il comune di milano fosse legibus solutus e potesse fare quel che gli pare quando gli pare.
e non è assolutamente per la multa eh, è proprio una questione di principio.
