Secondo me essere motociclisti vuol dire: amare le moto e diverticisi nel modo in cui ci soddisfa di piu, indifferentemente dal peso del proprio portafoglio o dei propri limti di bravura, mantenendosi pero sempre nei limiti dell' educazione e del rispetto per il prossimo.Ditemi se sbaglio...

Il vero motociclista e' prima di tutto un vero uomo, ammesso che queste espressioni abbiano un significato.Entrare in competizione gli uni contro gli altri fa parte delle natura umana:credere di essere piu' bravi, di avere la moto piu' bella, e via dicendo sono tutte cose che allontanano le persone, che non permettono la condivisione di questa bellissima passione che e' la moto, l'andare in moto:per questo motivo fino ad oggi ho preferito le uscite in solitaria o al massimo con un amico che la pensa come me. Mi godo la moto, la passeggiata, cerco prima di tutto di mantenermi entro un ragionevole limite di sicurezza cosi' da apprezzare ogni singolo aspetto di quest'esperienza meravigliosa.Non cerco il mio limite semplicemente perche' non ritengo che sia compatibile con le attuali condizioni del traffico e delle strade innanzitutto, e poi perche' prima di aver paura di farmi male non mi perdonarei mai di far del male a qualcun altro e, tra le altre, non credo che esibire un pneumatico "finito" significhi essere un motociclista.Porto dentro di me la mia passione, ma sono pronto a condividerla con chiunque non abbia velleita' da superuomo.Quanti guidano la moto in ogni condizione di tempo?Quanti si sacrificano con 40 gradi ad indossare casco e protezioni?Quanti riescono ad adeguarsi alle condizioni del traffico?Quanti riescono a mantenersi entro il proprio limite?In quanti e' vivo lo spirito di fratellanza che ha sempre unito i motociclisti?Chiunque abbia queste caratteristiche e' per me un Motociclista.Tutti gli altri non so chi siano, so solo che in un'ottica piu' ampia e' gia' sfibrante vivere tutte le condizioni di stress che la vita mi/ci riserva(a chi piu', a chi meno), ma pensare che l'andare in moto possa significare un prolungamento della quotidianita', per me e' inconcepibile.
Scusate la prolissita' e a presto.

Circoscriviamo l'ambito della questione:si parlava di pieghe, cioè della conduzione della moto in curva.

L'essenza del motociclismo è su strada è nella piega: sul dritto bastano i cavalli e son capaci tutti, quando il rettilineo finisce e ci sono le curve alcuni iniziano a soffrire altri godono

Le opinioni di Vincenzino sono comprensibili, è appassionato di cinquantini e quindi ha una visione parziale del motociclismo.
A proposito scommetto quello che volete che se io e Vincenzo1 veniamo fermati dalla stradale, il sottoscritto riparte tranquillo e lui gli lascia il libretto, e qui abbiamo chiuso con lui il discorso sulle "spericolatezze"

Tu Aaron hai una Cbr 600 e pure RR, come ti sarai accorto è una moto che ad andature turistiche soffre e fa soffrire chi sta sopra, ha un motore ottimizzato per gli alti regimi, le sospensioni sono più rigide di quelle standard e la guida è più caricata sull'anteriore.
Che fai?
Il turista perbenista?
Quelli 120kmh sul dritto, poi frenatona e 40kmh in curva?
Quelli che quando li affianchi a centro curva gli si drizza il pelo sulla schiena?

Ti perdi il bello di questa moto, e anche del motociclismo ti rimane poco; un conto è la prudenza che comunque non impedisce di assumere comportamenti più "dinamici" una volta su strada, un conto è la paura di farsi male che ti paralizza.

L'importante è avere la moto a posto, le gomme in ordine e soprattutto protezioni a volontà, il casco non è sufficiente.

Frequentare un corso di guida o avere amici che ti spieghino la conduzione e la dinamica della moto non fa mai male; anche qualche libro sull'argomento non ci starebbe male, ti anticipo che in italiano non c'è nulla, se vuoi qualche titolo fammi sapere.

Buona strada

Leggi bene: ho scritto che:
a) preferibilmente sorpasso in uscita, questo perchè ho una velocità di percorrenza superiore (merito delle sospensioni non del motore)
b) se sorpasso in ingresso curva lo faccio perchè ritardo la frenata, e perchè continuo a frenare fino a centro curva ( si chiama trail braking, provalo vedrai che traiettorie quando avrai imparato come si fa), quindi passo prima che quello davanti abbia accennato la curva.

Te l'ho detto è indolore, l'hanno provato in tanti e non si è lamentato nessuno

Si vede che sei pacifista: dai una cascata ad un motociclista bardato di tutto punto, rischi di farti più male te.

Devi fare pratica.

Resta sempre il fatto che il rispetto te lo devi guadagnare.

Il rispetto per l'essere umano è naturale e riconosciuto a tutti, il rispetto come motociclista è cosa ben diversa...imparerai, sei già sulla buona strada, non hai lo scooter come tutti.

Approfitta della motoretta con pochi cv ma con ciclistica strepitosa (rispetto alla potenza) per imparare con tutta tranquillità i fondamenti della guida, vedrai quando passerai a qualcosa di più sostanzioso.

Buona strada

Hai ragione, ma sai quanti ho visto che con il 125 non vogliono lasciar passare moto piu potenti? Magari tu non ne avrai visti tanti ma a me quelli danno fastidio, io preferisco mettermi a destra e lasciar passare. Dimostrare di essere piu "veloci" con un husky rispetto ad un 1098 è da scemi...

...e se io, dopo avervi visto sorpassare/controsorpassare, mentre siete al semaforo a sgasare arrivo da dietro con la macchina e vi stendo tutti e due tanto per esere certo che per qualche mesetto non metterete piu a rischio l'incolumità di chi usa le strade per l'uso a cui sono destinate (spostarsi), cosa dite, HO GUADAGNATO IL VOSTRO RISPETTO?

Secondo me nessuno che anche solo parli di tecniche di sorpasso in strada è degno di essere chiamato motociclista.

Criminale, pirata, teppista, ma non motociclista...

...e se io, dopo avervi visto sorpassare/controsorpassare, mentre siete al semaforo a sgasare arrivo da dietro con la macchina e vi stendo tutti e due tanto per esere certo che per qualche mesetto non metterete piu a rischio l'incolumità di chi usa le strade per l'uso a cui sono destinate (spostarsi), cosa dite, HO GUADAGNATO IL VOSTRO RISPETTO?

Secondo me nessuno che anche solo parli di tecniche di sorpasso in strada è degno di essere chiamato motociclista.

Criminale, pirata, teppista, ma non motociclista...

...e se io, dopo avervi visto sorpassare/controsorpassare, mentre siete al semaforo a sgasare arrivo da dietro con la macchina e vi stendo tutti e due tanto per esere certo che per qualche mesetto non metterete piu a rischio l'incolumità di chi usa le strade per l'uso a cui sono destinate (spostarsi), cosa dite, HO GUADAGNATO IL VOSTRO RISPETTO?

Secondo me nessuno che anche solo parli di tecniche di sorpasso in strada è degno di essere chiamato motociclista.

Criminale, pirata, teppista, ma non motociclista...

Come siete violenti su questo forum...prima ho rimediato una cascata, poi uno (moderatore) che mi stende con la macchina.
E poi mi si dà del criminale/pirata/teppista.

Le tecniche di sorpasso vanno applicate su strada come in pista: sei in curva a 90 kmh, velocità in regola con il codice della strada, ti trovi davanti uno piantato a 40 all'ora, che fai?
Pinzi con la moto in piega, cercando di accodarti perchè non sta bene sorpassare in curva o nelle sue immediate vicinanze -se ho capito bene il vero motociclista sorpassa solo in rettilineo, di motore-, oppure metti a frutto il tuo bagaglio di esperienze per evitare di stenderlo-non sei in auto,stavolta- e lo passi con relativa sicurezza.

la moto è solamente un pezzo di tubo con una sella

La motocicletta e' una esperienza di vita non e' un oggetto da esibire, e quindi rifuggo ogni situazione in cui le persone facciano sfoggio dei loro mezzi o della loro abilita', mi tengo lontano dalla "competizione" quando questa costituisce solo una sterile esibizione.Nella vita di ogni giorno le persone che ostentano il proprio status mettendosi in evidenza non godono propriamente della mia stima, ecco perche' le tengo fuori dalla mia passione, adesso e' piu' chiaro il mio pensiero?
Di ritrovarmi con tipi che credono di avere la moto piu' bella del reame o chei controllano il battistrada della mia moto non ne ho' proprio voglia.
Non so se adesso e' piu' chiaro, forse il mio e' un concetto un po' intimista...
Ciao.

E' esattamente la descrizione del Califfone, glorioso cinquantino degli anni '80, e poi non ha una visione parziale delle ruote?

Vincenzì ogni volta che ti leggo mi fai venire in mente un gatto nero, non è che esiste una faccina che pratichi la "grattatio pallorum"?

Circoscriviamo l'ambito della questione:si parlava di pieghe, cioè della conduzione della moto in curva.

L'essenza del motociclismo è su strada è nella piega: sul dritto bastano i cavalli e son capaci tutti, quando il rettilineo finisce e ci sono le curve alcuni iniziano a soffrire altri godono

Le opinioni di Vincenzino sono comprensibili, è appassionato di cinquantini e quindi ha una visione parziale del motociclismo.
A proposito scommetto quello che volete che se io e Vincenzo1 veniamo fermati dalla stradale, il sottoscritto riparte tranquillo e lui gli lascia il libretto, e qui abbiamo chiuso con lui il discorso sulle "spericolatezze"

Tu Aaron hai una Cbr 600 e pure RR, come ti sarai accorto è una moto che ad andature turistiche soffre e fa soffrire chi sta sopra, ha un motore ottimizzato per gli alti regimi, le sospensioni sono più rigide di quelle standard e la guida è più caricata sull'anteriore.
Che fai?
Il turista perbenista?
Quelli 120kmh sul dritto, poi frenatona e 40kmh in curva?
Quelli che quando li affianchi a centro curva gli si drizza il pelo sulla schiena?

Ti perdi il bello di questa moto, e anche del motociclismo ti rimane poco; un conto è la prudenza che comunque non impedisce di assumere comportamenti più "dinamici" una volta su strada, un conto è la paura di farsi male che ti paralizza.

L'importante è avere la moto a posto, le gomme in ordine e soprattutto protezioni a volontà, il casco non è sufficiente.

Frequentare un corso di guida o avere amici che ti spieghino la conduzione e la dinamica della moto non fa mai male; anche qualche libro sull'argomento non ci starebbe male, ti anticipo che in italiano non c'è nulla, se vuoi qualche titolo fammi sapere.

Buona strada

ebbene si...anche io in piu occasioni in poco tempo mi sono con amarezza che nn tutti possiedono una moto x passione ma per bulloneggiarsi...e casomai prendere in giro le moto di piccola cilindrata...
tipo un 2 giorni fa vado a prendere una cioccolata calda con un mio amico e parcheggiamo le nostre 2 moto davanti il bar..(rs 125 e mito)dopo un po arriva uno con un 636 e dopo aver parlato con uno il comincia a dire che le moto tipo la mia essendo di piccola cilindrata nn possono essere considerate tali..comincia a dire che con quelle ruote "piccine" fanno pena che con quel motore nn puoi fare niente..ecc..parla uno che arriva su un 636 in giacca woolrich e casco integrale con guanti in felpa...comincia poi a dire che l estate appena passata girava cn il ginocchio a terra e sto suo amico che povero nn capiva niente annuiva e gli dava ragione a tt le cazzate che ha detto e sul fatto dei suoi giri super tirati ecc..
prima di andarmene dopo aver sentito anche troppo gli faccio:io avrò un 125 ma le pieghe con il ginocchio a terra tu nn le fai anche se hai un 636..e lui:ah si?nn mi credi?e io :quei 2 cm che ti mancano x finire la gomma sono x bel vedere?e lui è stato zitto..

C'è sempre la diatriba su questi argomenti... ahhaha
Leggerli è sempre gustoso, anche se poi il risultato è praticamente sempre lo stesso: facciamo tutto d'un facio e bon.
Ammetto pienamente che c'è un sacco di gente a cui fa proprio schifo vivere e gira come un pazzo assatanato, ma anche fra questi c'è chi ha più sotto controllo la situazione rispetto ad altri. Credete che sappia meglio gestire ogni situazione uno che spara solo sul dritto, o uno che circola spesso con gran passo? Credete sia meglio uno che per fare una curva praticamente si ferma temendo di trovare sabbia, terra, gasolio, olio, alberi, trattori, ecc dietro la curva o uno che sa piegare?
La risposta? Un po' e un po'. Il discorso è saper guidare al meglio per poter gestire con maggiore esperienza le situazioni che spesso capitano per strada, aver confidenza col mezzo che si guida e conoscerne i limiti. Uno che ha 3 dita di cera sulle gomme per parte, che è sempre dirtto come un palo, che va sempre piano, credete che si fiderà mai a piegare secco per evitare un ostacolo? Che sarà affrontare una frenata violenta? NO! Si schianterà, bloccando l'anteriore, perchè molto probabilmente non saprà nemmeno modulare la frenata, scalare le marce rapidamente, ecc.

Tutto ciò lo risolverei obbligando, sia per auto che per moto, a fare molte ore in pista ed apprendere cosa significa governare il mezzo e non saperlo usare per spostarsi alla belle meglio!

Già..... evidentemente quel tipo non l'ha capito!
Può capitare di fare confronti, d'invidiare le moto altrui o di pavoneggiarsi per la propria..... ma è importante come lo si fa!
Forse quel ragazzo deve ancora crescere motociclisticamente..... e non solo!

quindi ripensateci bene prima di affermare che il motociclista è quello che guida con spericolatezza,
chi guida con spericolatezza è solamente un pazzo non un motociclista vero