Ciao Over,
questa la voglio raccontare qui...
Con l'anno nuovo avevo comnciato un nuovo lavoro...
e adesso sono a casa perchè non ho passato il periodo di prova
Ma non è della mia disoccupazione che volevo raccontarvi,
bensì dell'ultimo colloquio con il "capo".
Ovviamente non si può essere contenti di "restare a casa",
ma avrei voluto andarmene senza rancori;
sono stato invece aggredito verbalmente da
"non ci siamo mai capiti" [evidentemente è vero]
"non dire che hai sviluppato quel lavoro, che l'ho fatto tutto io" [ed infatti secondo me va rifatto da capo]
"non sei nelle condizioni di parlare in questo modo" [che fai, mi licenzi di nuovo?]
"...e poi ho molti più anni di te" [non hai niente d meglio da dire?]
Ecco, quello che proprio non mi va giù è quell'ultima frase:
stiamo parlando di lavoro, non di età anagrafica;
è una frase che io non uso neppure coi miei figli di 3 e 8 anni;
come avrei potuto continuare a lavorare con chi si pone di fronte a te in questo modo?
Adesso mi godo l'estate ed i figli e cerco un nuovo lavoro,
uno in cui ci sia n minimo di professionalità
