Anticipando la prevista perturbazione che metterebbe fine alla discutibile estate 2014 (meteorologicamente parlando) stabilisco di sgranchire la zanzarina con un giretto. Dopo un'idea iniziale di limitarmi al Carso triestino e buttarmi al rinfresco in una osmiza, decido di allungare per la Slovenia, facendo questo percorso:
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alternando misti stretti a misti più veloci, ma sempre poco frequentati.
Strade belle e abbastanza pulite tranne qualche tratto nelle vicinanze dei paesi (i locali coltivano terra e girano coi trattori, spargendo zolle di terra rossa e ghiaia), traffico poco con taaanti motociclisti festosi quando mi incrociavano.
Il meteo mi è stato secondo regalandomi un bel pomeriggio godibile.
Giunto a Sepulje un pizzicorino allo stomaco mi fa propendere per una sosta presso il mio agriturismo prediletto, "Bezek", ove mi delizio con il "Riposo del Guerriero".
Palacinca alla marmellata, calicetto di Teran, acqua.
Poi, satollo, riprendo ad inanellare curve fino al ritorno a casa.
La zanzarina, a cui ho frustato il cambio e spremuto il motorino, dà sempre soddisfazione.
