Si organizza una tinga uscita dalle mie parti e io non partecipo? Non sia mai... anche se purtroppo è già successo!
L'amico gatosloco79 propone un'uscita tra Lago Maggiore, Mottarone, Cascate del Toce e Centovalli, contribuisco con alcune dritte sul percorso e comunico che mi aggancio al volo al gruppo proveniente dalla Svizzera all'Imbarcadero di Intra.
In realtà è il gruppo svizzero che mi aggancia al bar dove mi stavo attardando a fare colazione
: caffé offerto mi pare il minimo!
Presentazioni con i centauri (e le centaure...
no, la figura mitologica al femminile non funziona, meglio le amazzoni) che vedo per la prima volta e via lungo la sponda piemontese del lago Maggiore. A Lesa (ancora mi chiedo perché proprio quel punto di ritrovo... 
) agganciamo al volo 19kamikaze78 e tikkio e proseguiamo verso il secondo punto di ritrovo "ufficiale" in quel di Oleggio Castello.
Ad Arona il navigatore di gatosloco79 ci fa deviare su una stradina secondaria che, pur frequentando la città da anni, non avevo mai percorso... riducendo effettivamente un po' la percorrenza!
Oleggio Castello, sono (quasi) tutti lì che ci aspettano, gli altri arrivano alla spicciolata... appello come a scuola, manca BEPPE1973, lo aspettiamo senza esito ben oltre il quarto d'ora accademico e partiamo.
Purtroppo RedBiker413 non ci segue, gomma dietro alle tele a causa di un consumo anomalo in autostrada, mi spiace... sarà per un'altra volta!
Invorio, Bolzano Novarese, Ameno, Miasino, Armeno... sono davanti a guidare il gruppo di 18 moto su strade che spesso percorro in solitaria nei miei giretti estemporanei quando ho qualche ora di tempo: bello! Al bivio per il Mottarone lascio sfilare tutti e in coda al gruppo affronto la salita, piacevole come la ricordavo dall'ultima volta mi invita ad aprire un po' il gas e ad arrivare in cima con un sorriso a 32 denti dentro al casco.
Peccato solo che ci sia una discreta nuvolosità e non si veda un acca del fantastico panorama che in caso di cielo terso si gode da lassù.
Cafferino per "scaldarsi"... la temperatura non era altissima e via in discesa, la strada che ci aspetta è ancora molta. Raggruppamento stile rallystico al termine della discesa e suddivisione del gruppo in due tronconi: dopo aver fatto partire buona parte dei motociclisti mi fanno notare che manca ancora qualcuno! Aspettiamo chi si era attardato e ripartiamo, alla prossima sosta ricompatteremo il gruppo.
La strada tra Armeno e Gignese è moto-friendly: poco traffico, molte curve, buon asfalto... come si fa ad andare piano?
Ricongiungimento a Baveno e via verso Mergozzo dove ci "aspettano" per il pranzo. Contribuiamo a riempire di moto la piazzetta sul lungolago e soddisfiamo sete e appetito alla birreria Freelance.
Quattro chiacchiere ad accompagnare il pranzo, un caffé ed è ora di ripartire verso le cascate del Toce... che alle 16.00 chiudono!
Le strade secondarie della val d'Ossola ci fanno da spettatore, e il sottoscritto sogna stazioni di servizio dove non ci sono... risultato: il perfetto (e un po' Svizzero
) programma di gatosloco79 con la suddivisione tra tre diverse stazioni di servizio va a farsi benedire! 
Percorriamo la val Formazza, la sua galleria elicoidale (non finiva più quella curva... 360° sono davvero lunghi), malediciamo un "Johnny Rettilineo" sulla sua Range Rover e finalmente arriviamo al cospetto della cascata del Toce: aperta quasi alla massima portata merita una foto. (mi fermo solo io a farla...
)
In cima alla cascata è d'obbligo un giretto sul balcone panoramico a sbalzo e pure una sosta per rifocillarsi un po'. Prima di girare le moto verso valle, saliamo ancora fino a Riale, vorrei raggiungere la diga di Morasco ma un cartello di divieto di transito ci obbliga a tornare indietro, peccato!
Sosta rifornimento a Crodo e saluti a chi decide di rientrare senza passare dalla Svizzera.
Momento "tragicomico" quando involontariamente ci si divide in due gruppi all'ingresso della galleria... e ci si ricongiunge solo dopo un paio di telefonate
Salita lungo la Val Vigezzo e discesa per la Centovalli (che chiamarla Centocurve non stonerebbe affatto) in territorio svizzero con asfalto perfetto (svizzero!
) fino a Locarno.
E' il momento dei saluti, ci si divide tra chi torna dalla sponda lombarda del lago, chi raggiunge Bellinzona (e chi da lì prosegue per l'Italia) e chi scende lungo la sponda piemontese del lago Maggiore.
All'arrivo a casa è ancora il sorriso a 32 denti a farla da padrone sul mio viso... sicuramente perché l'uscita è andata bene e, soprattutto, perché oggi in moto mi sono divertito
Grazie a tutti per la piacevole compagnia, a gatosloco79 per l'organizzazione, scusate la mancanza di foto nel report (ne ho scattate davvero poche oggi
) e... alla prossima! 
), e sempre gradevole. Peccato per il tratto più panoramico a salire sul Mottarone, immerso nella foschia... non restava che percorrerlo a "cannolo" 
