nn mollare questa bellissima passione...di gente stupida per strada ne troverai spesso...e pultroppo chi ci va di mezzo siamo noi motociclisti.....e poi passiamo per quelli spericolati ....
poi quel tipo con la golf deve essere un coglione....se si diverte a correre e uno scemo..se poi alla sua destra ce suo figlio e un mona.....

tutte le volte che esco con la moto mi faccio il segno della croce per pregare di rientrare a casa, però so che se deve succedere qualcosa di brutto mi può succedere pure a piedi, pure a me molte volte mi viene in mente di prendere e vendere tutto, ma la passione è troppo forte...

Non so se era solo una frase di circostanza, ma riassume perfettamente l'essenza di chi si mette nelle mani del Signore ogni volta che incalza la moto per seguire la sua passione.
Sono sulle due ruote da poco ma vivo questo contesto con grandissima angoscia; ogni volta che ti immagini in moto è come sentire una furiosa guerra di emozioni e valori dentro; e la risposta della tua coscienza è tanto palese quanto preoccupante.

ciao !

un mio cugino di 27 anni amava la moto più di se stesso e x via del suo "innamoramento" ha perso la vita x colpa di un imbranato ke usciva dal parcheggio infischiandosene di ki c'era dietro!
Mio cugino l'ha preso sul cofano e il manubrio della moto si è conficcato nel fegato...dopo una decina di ore lui è morto, ma l'autista aveva sulla coscenza ad una essere umano.

quindi ti consiglio spassionatamente di ABBANDONARE questa passione...
anke il mio caro parente era stato spronato + volte da noi a passare SOLO alle 4 ruote...ma nn c'è stato verso; lui ha abbandonato MOLTE persone ke gli volevano un bene infinito!

Chissà se il figlio che nascerà fra qualche mese capirà la passione di suo padre.. o non la maledirà.

I rischi ci sono sempre, a volte sono maggiori a volte minori.... la differenza è che se fai freeclimbing, river rafting o calvin kleinbimg o paracadutismo il rischio te lo gestisci tu stesso in base a esperienza e valutazione... mentre nel traffico non solo devi essere bravo a guidare ma devi fare attenzione a 1000 altri CO****NI che se ne sbattono della sicurezza degli altri e a me questa cosa fa inc.... di brutto!!!!

credo ke la maledirà in tutte le lingue!

O forse no. Io ho perso il padre in una brutta maniera, ma questo non mi ha reso più sensibile o reattivo alla maniera in cui è morto, né mi ha portato a odiarne il modo.
Semmai, mi ha portato a essere più attento e più "conscio".

Non facciamo assunzioni su cose che non possiamo sapere: potrebbe benissimo essere che questo figlio idealizzi il padre, motociclista attento e corretto che è morto per la sfortuna e per l'incapacità di altri, che ne faccia un eroe.

Sua moglie la maledirà forse... ma se sarà una madre forte, riuscirà a far vedere a suo figlio che il padre era un appassionato sfortunato, e non un solo un pazzo incosciente. Io credo che sia meglio per il bambino vedere il padre come un appassionato che come uno stupido... ma è una mia opinione.

Il mio vicino di casa ha perso il figlio ventenne per un incidente motociclistico, eppure continua a uscire con la propria moto..... i suoi occhi, però, sono spenti.....

Stasera percorrevo come sempre, da due anni a questa parte, la tangenziale Est di roma per tornare a casa da lavoro.. vedo dei lampeggi dietro di me. Guardo dallo specchietto e noto una macchina che stava a non più di un metro dal mio culo (andavo a 70-80Km/h e la strada era piuttosto trafficata). Gli faccio un gestaccio, sono costretto a fare un sorpasso abbastanza azzardato alla macchina davanti a me, cambio corsia e lo lascio passare. Golf nera nuova guidata da un ragazzetto di vent'anni (io ne ho 35) con affianco un bambino di 6-7 ed entrambi mi guardano con la faccia da duri. Mentre esco dalla rampa della tangenziale guardo di nuovo in direzione dell'idiota e lo vedo farsi strada tra le macchine attaccandosi a 10 cm dai paraurti e lampeggiando furiosamente.. ho sperato che si schiantasse.
Arrivo finalmente a casa, parcheggio, entro nel portone del condominio ancora tremante di rabbia per l'incontro e una signora che abita a piano terra mi chiama sottovoce.. "buonasera, mi scusi, ha presente il ragazzo che abitava in quell'interno? [motociclista, 33 anni e ho già un brutto presentimento].. ha fatto un incidente la scorsa settimana.. " Ed io: "incidente con la moto?" - "Sì, c'erano due macchine ferme per un tamponamento dietro una cunetta e gli è andato addosso; ha avuto uno schiacciamento del torace, l'hanno portato all'ospedale ancora vivo ma ha avuto tre infarti di seguito.. ed è morto. Poverina sua moglie, è anche incinta".
La signora voleva il mio contributo per un cuscino a nome del condominio.. Ovviamente le ho detto di sì, è il minimo che potessi fare per un mio coetaneo nonchè motociclista che è venuto a mancare.

In questo momento, dopo che la mia vita è rimasta in bilico nelle mani di un coglioncello da quattro soldi che vale meno di uno sputo e dopo aver visto quella di una persona che coscevo (anche se avevamo parlato solo un paio di volte) che si è spezzata così miseramente, sto ripensando se è il caso di inseguire questa passione. Ho voglia di mollare, non solo per me stesso ma per le persone che mi stanno vicino, per la persona che vive con me, per i miei genitori, i miei fratelli, i miei amici. Se fossi solo al mondo non avrei niente da perdere ma così non è..

Scusate per lo sfogo..

la moto non è pericolosa in se!ci sono troppi fattori esterni che ne condizionano il risultato!noi possiamo solo difenderci dagli altri non abbassando mai la concentrazione e cercando di PREVEDERE cosa potrebbe succedere durante una nostra manovra!

se vediamo uno davanti a noi incerto che non sa dove andare non mettiamoci a sfanalare o suonare (che magari si spaventa anche) ma aspettiamo che decida quello che deve fare senza provare a passarlo per forza!

ho fatto un esempio stupido ma ci sono centinaia di casi possibili!

Chissà se il figlio che nascerà fra qualche mese capirà la passione di suo padre.. o non la maledirà.

Il mio vicino di casa ha perso il figlio ventenne per un incidente motociclistico, eppure continua a uscire con la propria moto..... i suoi occhi, però, sono spenti..... icon_sad.gif

Conobbi un figlio che aveva perso il padre per una passione, arrivato all'età adeguata, fece sua la stessa passione, mi confidò che cercava le scheggie, i frammenti, dello specchio che fù suo Padre...


Chi ha paura di morire, muore tutti i giorni, chi non ha paura di morire, invece, muore una volta sola...

Visto che sembra assodato che quello sia il capolinea..e che difficilmente si riesce a capire la durata del viaggio...facciamo almeno in modo che sia significativo e che abbia contato qualcosa, per noi e anche per chi ci ama...




Certo non c'è una razionalità nell'essere testimoni di simili crudeltà...verrebbe da dire: " Non è...Non dovrebbe essere nella natura Umana..."

Ma ciò che riempe gli occhi di chi ci Ama...è un'insieme di piccoli inutili gesti, uguali a quelli di tanti..ma codificati in una maniera speciale, come una combinazione segreta che porta SOLO al nostro Cuore...alla nostra Anima...OGNUNO DI NOI E' SPECIALE PER QUELLO CHE E'...non cerchiamo di essere qualcos'altro, facendo soffocare la Vita da piatte quotidianeità che porterebbero comunque a QUEL capolinea...

La sofferenza indicibile di chi rimane è figlia dell'Amore che il nostro modo di vivere aveva suscitato in queste persone...Forse non è Giusto...ma è Maledettamente Umano...