Prima domenica senza zavorrina e non so dove andare ... Val Trebbia ? Val d'Aveto ? Bah .... Fatto sta che alla fine mi sono deciso a tornare il Val Formazza (direzione opposta) ma senza arrivare alle cascate del Toce e fermandomi invece a Baceno.
L'idea era quella di ispezionare meglio le Marmitte dei Giganti (http://www.bacenobinn.it/index.php?option=com_content&task=view&id=36&Itemid=52), così alle 9.30 salto in sella al fido e "comodo" destriero verde e mi metto in marcia

Opto per l'andata di passare da Trecate, divertendomi a fare finta di piegare nelle diverse rotatorie che incontro fino all'attacco della tangenziale di Novara, poi sorriso stampato in volto per la strada fino a Caltignaga e poi ... rettilineo fino a Gozzano

All'inizio delle curvette per arrivare ad Orta S. Giulio un bel cartello blu amovibile e ben visibile, informa i passanti che poco più avanti un temerario poliziotto locale, sta monitorando la strada con un simpatico velox, così sia io in moto che i vari automobilisti, ce la prendiamo con comodo gustandoci il panorama del lago a metà mattina

Prima tappa la pasticceria Arianna che mi rivitalizza con un buon caffettino, mi consente di scaricare i liquidi e mi fornirà di una squisita ciabattina con speck e brie e una deliziosa brioches che saranno poi il mio pranzo

Riparto e mi inserisco nella statale del Sempione e i ricordi dei primi giri in moto con la vecchia compagnia motociclistica di simpatici scapestrati riaffiorano in memoria

Esco in direzione Crodo e sorpasso qualche auto diretta sicuramente alle cascate del toce, per potermi gustare qualche curva in santa pace

La svolta a 170 gradi per la Chiesa Monumentale di Baceno stavolta non mi coglie impreparato


prendo una scorciatoia per poi girare a dx anziché sx



Mi appollaio sopra un masso e bello tranquillo scarto la stagnola del panino... il brie si è parzialmente sciolto diventando alquanto maialoso


Nel frattempo, mentre mi magno anche la brioches, 3 ragazzi cercano di rimanere intrappolati tra i massi sottostanti senza riuscire a capire come tornare indietro


Per digerire il lauto pranzo mi do all'esplorazione e allo scatto selvaggio di tutto quello che mi piace












Mi inerpico su un sentiero che scopro terminare in un bel nulla e ridiscendo coi piedini doloranti. E' arrivata l'ora di puciarli nelle acque gelide del Toce


Nel frattempo scatto altre foto ....




Vabeh...guardo l'ora e decido che posso iniziare a prepararmi .... Poi decido di andare a scattare qualche foto all'Orrido Sud da far vedere alla morosa







Ora basta però, neh ?! Così riprendo il sentiero per tornare a Baceno ... sudo come un cammello e sgocciolo da tutti i cantoni

Per fortuna che per strada c'è una bella fontanella alla quale abbeverarsi e rinfrescarsi


...e anche per scattare qualche foto artistica



Tutto trafelato raggiungo la moto, mi asciugo stando al vento e riparto per tornare a casuccia. Stessa strada dell'andata ma con in più un bello scorcio del turchesissimo Toce in prossimità di Mergozzo che mi fa pensare non abbia nulla da invidiare all'Isonzo

Alle 18 o poco più ero già a casa, in netto anticipo su quanto previsto ...
Bella giornatina trascorsa in solitaria che ogni tanto, poi, non fa neanche male

