Il report è del mio giro di ieri, lunedì 15 aprile. Il meteo ha cominciato ad essere clemente già da sabato, ma essendo io in "ferie semi-forzate" ho pensato che il sabato e la domenica sarebbero state fin troppo caotiche, con l'alto rischio di imbattersi in pattuglie pronte a far cassa...così ho tenuto duro, guardando il cielo finalmente terso, sentendo il sole finalmente caldo ed ascoltando innumerevoli rombi motociclistici...le tante "scoregge" dei mono, i bicilindrici (ecco, questo è sicuramente un BMW boxer...uhhhhh, questo è il rumorino di una frizione a secco), i fischi dei tre e gli urli dei quattro...
Non è stato facile, ma il sabato è passato e la domenica pure ! Grazie anche ad i tanti collegamenti da Aragon che mi hanno tenuto compagnia, è stata meno dura di quanto pensassi !
Lunedì, il tempo è ottimo, l'aria è calda e già pregusto un po' di curve finalmente in clima primaverile...
Undici di mattina, sono in moto con lo zaino sulle spalle. Panino e bottiglietta d'acqua e via ! Si parte...
Faccio benzina, e mi dirigo verso quella che per me è la Mecca, breve tratto con asfalto in certi punti un poco approssimativo ma che conosco ormai a memoria: Ferriere-Boasi. La percorro e decido poi di buttarmi verso Torriglia e da lì sulla famosa SS45. Poche curve sono sufficienti a farmi schifare del manto stradale, buchi davvero pericolosi e brecciolino in una strada così trafficata li ritengo imperdonabili ed assurdi. Dopo pochi chilometri decido quindi di uscirne, direzione Fontanigorda, con l'idea poi di dirigermi in Val D'Aveto. La strada imboccata è ridotta piuttosto male e mi costringe a percorrerla in seconda ed in alcuni punti addirittura in prima, ma poco importa. Non ho fretta.
Raggiungo Farfanosa, dove c'è un angolo attrezzato per il barbecue in riva ad un corso d'acqua. Posteggio la moto, mi siedo ad un tavolo e consumo il panino, baciato da un sole che avevo quasi dimenticato quanto potesse scaldare ! Quasi vorrei sdraiarmi e fare una pennichella, ma ho "fame" di curve e riparto direzione Rezzoaglio e da lì mi dirigo verso Monte Penna (confine tra Liguria ed Emilia Romagna). Sulla strada solo da solo...io, la moto ed il brecciolino...ai tre "moschettieri" si aggiunge in sempre maggior quantità la neve. Curioso come da un versante (sicuramente quello per più ore esposto al sole) di neve ce ne sia pochissima, mentre nelle zone d'ombra, ai bordi della strada, ce ne sia un metro o giù di lì ! Arrivo in cima e...la strada è chiusa, annegata nella neve...così son costretto a tornare indietro da dove son arrivato. Poco male, l'aria frizzante, il silenzio scosso unicamente dal borbottare dei Termignoni rendono il momento suggestivo, affascinante. Quasi poetico.
Riscendo e mi avvio verso valle, passando per la statale che porta a Borzonasca. Finalmente asfalto pulito, e sebbene in discesa, mi concedo di alzare un po' il ritmo. Goduria. Le gomme finalmente tengono, l'aria è calda ed il sorriso arriva da un orecchio all'altro !
Giungo a Carasco e da lì mi butto in Val Fontanabuona, un termometro indica 27° e sono le 16 passate. Arrivo a Ferriere ed inutile dirlo, percorro un'altra volta la decina di km che giunge a Boasi.
Comincio ad avere male al sedere e mi avvio verso casa, felice come un bimbo il giorno di Natale...
Ripongo la moto in garage, apprezzando finalmente le gomme chiuse (sarà sciocco, ma per me è indice di quanto a mio agio mi trovassi in sella) e rugose ! Il contachilometri segna 230 e la "SD" del mio cervello archivia diversi momenti, foto e sensazioni.
Non è stato un giro particolarmente lungo, nè particolarmente particolare
, ma il fatto di essere il primo vero giro dell'anno (ne avevo ovviamente già fatti, ma il clima incide), il fatto di averlo percorso quasi totalmente in solitudine, lo hanno reso speciale. 
Carezza al serbatoio e via a casa...finalmente ho sudato...quindi doccia e via a rifocillarsi !
Passi percorsi: Passo del Fregarolo (1203 mt.), Passo della Scoglina (926 mt.), Passo del Tomarlo (1485 mt.), Passo della Forcella (875 mt.)...potrei sbagliarmi, ma la memoria è quella che è !
Era così tanta la "scimmia" di moto, che ho scattato solo due foto, sulla strada per il Monte Penna !
P.S. Se la benzina non costasse così tanto (sono uscito ed ho fatto 15 euro, poi ho dovuto farne 20...fortuna che ora ho il serbatoio quasi pieno), in moto ci vivrei !
