tibbs ha scritto:
Naturalmente e senza vergogna. Che poi non abbia tempo (famiglia, figlio che occupa il pc per giocare) è un altro paio di maniche, ma che differenza c'è con il giocare, ad esempio, a carte (e a me non dispiacciono le carte perché certi giochi richiedono memoria ed acume) o guardarsi una friction o il grande fratello o una (ormai) barbosissima gara di motogp? Sono tutti svaghi e se volessimo considerare quale di questi è il più serio e maturo faremmo prima a lasciar perdere e dedicarsi solo a documentari, saggi (eh, no, i romanzi sono troppo fantasiosi) e tribune politiche...
E' come il calcetto: a parte che normalmente in campionato giochiamo con squadre che hanno un'età media che è la metà della nostra, io non gioco né per divertimento né per vincere, ma semplicemente perché mi piace. Il gioco non è solo per bimbi. Il biliardo è per bimbi? Il tressette è per bimbi? Occorrono abilità, memoria, polso fermo? Bhe, anche in certi videogiochi. Poi se mi parli di Wii lì è sbraco puro, ma anche in quello, che male c'è?
assolutamente nessun male reputo molto più intelligente videogiocare che guardare il grande fratello ad esempio forse mi sono espresso male prima io non mi vergogno di quello che faccio (e ci mancherebbe altro dato che non è nulla di male) solo che per gli interessi e le visioni dei miei amici ho da tempo capito che è inutile parlarne... non sanno distinguere un processore da una scheda madre... anzi probabilmente non sanno nemmeno che esista un componente con quel nome quindi non capirebbero mai
certo rispetto ad anni fa gioco meno e ormai i miei gusti si sono "raffinati" tra un Call of duty tutto spara e corri e un mass effect preferisco il secondo... che, per trama e coinvolgimento, reputo migliore di decine di film hollywoodiani messi insieme... certo a volte non disdegno anche il caos "ignorante" alla gta
Insomma un ottimo passatempo che in queste settimane mi è negato e che purtroppo con sto dannatissimo portatile non riesco a replicare