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All’IFA di Berlino, Samsung ha avuto l’occasione di presentare diversi suoi nuovi prodotti. Tra questi, i Samsung Slate 5 e 7, che potrebbero impensierire la concorrenza per la loro natura ibrida: si tratta sì di tablet, ma con possibilità di collegare una tastiera (con trackpad) e di trasformarli a tutti gli effetti in ultrabook leggeri e con un gran bel look. Non a caso, gran parte della componente estetica del prodotto ha già vissuto una numerosa serie di successi: vediamo di spiegarci meglio entrando nei dettagli.
Alzi la mano chi ha pensato che la tastiera nell’immagine di apertura venisse da un Macbook Air. I più attenti sicuramente non l’avranno fatto, poiché alcuni elementi non rimandano all’ultrabook Apple (i tasti in seconda funzione in alto, il tasto Windows in basso). Ma siamo sicuri che in moltissimi avranno pensato che si tratta di una tastiera Apple, o qualcosa di ispirato fin nei minimi dettagli.
Ironicamente, Samsung invece di differenziarsi di più dalla sua acerrima nemica Apple (dopo tutte le vicende recenti in cui è stata accusata di plagio), si avvicina ai suoi prodotti vincenti. Il che è strano, visto che nei suoi ultrabook e notebook, la casa coreana ha da sempre adottato uno stile “suo” che la distingue dai concorrenti.
Ovviamente, la storia è sempre la stessa, Apple non può brevettare le forme e quant’altro, ma questi piccoli gesti di Samsung sono indicativi del fatto che la società coreana manca ancora di stile e che, in mancanza di questo, si prende spunto da chi tra tutti fa le cose in maniera migliore.
Fatto sta che noi non siamo Samsung e in caso di multe per plagio non saremo noi a danneggiarci: se questa è la (bellissima) tastiera che verrà equipaggiata con i nuovi tablet ibridi, tanto meglio per noi!
In verità, Samsung ha avuto modo di differenziarsi un pochettino: la scocca, infatti, non è metallica ma in plastica lavorata per sembrare alluminio (Wow!). Ma dopo questa grande parentesi, passiamo al prodotto vero e proprio! Eccolo qui!
Il Samsung Slate è disponibile in due versioni che differiscono per l’equipaggiamento interno: il Samsung Slate 7, secondo Samsung sarà indicato per i “power users”. Differentemente dallo Slate 5, disporrà di un display full HD (mentre il modello minore è dotato di un pannello a 1366*768). Inoltre, ha 4 GB di RAM e 128 GB di memoria SSD (lo Slate 5 invece ha memoria e RAM dimezzate). Non abbiamo informazioni sulla batteria, per ora.
Entrambi i modelli verranno venduti con la S-Pen, la penna capacitiva di Samsung e all’interno del sistema troveremo già installata una applicazione che ci permetterà di fruire dei contenuti degli altri prodotti Samsung (come il Galaxy S3).
Parliamo di prezzi e date. I primi, nonostante la scelta di usare le plastiche, sono abbastanza importanti, probabilmente complice la presenza di una unità a stato solido: 1199$ per lo Slate 7, inclusa la tastiera, mentre lo Slate 5 costerà 749$, o 649 nel caso in cui si decida di comprare il modello senza tastiera integrata. Entrambi saranno pronti per la vendita il 26 di Ottobre, ovvero al dayone di Windows 8. Materiali o no, l’idea è buona e siamo curiosi di vedere come reagirà il mercato davanti a questa nuova fascia di prodotti.
Alzi la mano chi ha pensato che la tastiera nell’immagine di apertura venisse da un Macbook Air. I più attenti sicuramente non l’avranno fatto, poiché alcuni elementi non rimandano all’ultrabook Apple (i tasti in seconda funzione in alto, il tasto Windows in basso). Ma siamo sicuri che in moltissimi avranno pensato che si tratta di una tastiera Apple, o qualcosa di ispirato fin nei minimi dettagli.
Ironicamente, Samsung invece di differenziarsi di più dalla sua acerrima nemica Apple (dopo tutte le vicende recenti in cui è stata accusata di plagio), si avvicina ai suoi prodotti vincenti. Il che è strano, visto che nei suoi ultrabook e notebook, la casa coreana ha da sempre adottato uno stile “suo” che la distingue dai concorrenti.
Ovviamente, la storia è sempre la stessa, Apple non può brevettare le forme e quant’altro, ma questi piccoli gesti di Samsung sono indicativi del fatto che la società coreana manca ancora di stile e che, in mancanza di questo, si prende spunto da chi tra tutti fa le cose in maniera migliore.
Fatto sta che noi non siamo Samsung e in caso di multe per plagio non saremo noi a danneggiarci: se questa è la (bellissima) tastiera che verrà equipaggiata con i nuovi tablet ibridi, tanto meglio per noi!
In verità, Samsung ha avuto modo di differenziarsi un pochettino: la scocca, infatti, non è metallica ma in plastica lavorata per sembrare alluminio (Wow!). Ma dopo questa grande parentesi, passiamo al prodotto vero e proprio! Eccolo qui!
Il Samsung Slate è disponibile in due versioni che differiscono per l’equipaggiamento interno: il Samsung Slate 7, secondo Samsung sarà indicato per i “power users”. Differentemente dallo Slate 5, disporrà di un display full HD (mentre il modello minore è dotato di un pannello a 1366*768). Inoltre, ha 4 GB di RAM e 128 GB di memoria SSD (lo Slate 5 invece ha memoria e RAM dimezzate). Non abbiamo informazioni sulla batteria, per ora.
Entrambi i modelli verranno venduti con la S-Pen, la penna capacitiva di Samsung e all’interno del sistema troveremo già installata una applicazione che ci permetterà di fruire dei contenuti degli altri prodotti Samsung (come il Galaxy S3).
Parliamo di prezzi e date. I primi, nonostante la scelta di usare le plastiche, sono abbastanza importanti, probabilmente complice la presenza di una unità a stato solido: 1199$ per lo Slate 7, inclusa la tastiera, mentre lo Slate 5 costerà 749$, o 649 nel caso in cui si decida di comprare il modello senza tastiera integrata. Entrambi saranno pronti per la vendita il 26 di Ottobre, ovvero al dayone di Windows 8. Materiali o no, l’idea è buona e siamo curiosi di vedere come reagirà il mercato davanti a questa nuova fascia di prodotti.
Fonte: Link a pagina di Ispaziomac.com
Che dire...ottimo! Mi son sempre lamentato che la qualità estetica dei prodotti samsung non è all'altezza di quella Apple... ora finalmente samsung ha fatto qualcosa di veramente bello!
...ok, avrà preso leeeeeggermente spunto dal macbook air... ma vabbè!