Ciao a tutti i membri del forum, in particolare ai motardisti di piccole cilindrate!
Sto scrivendo per farvi un reportage del mio piccolo ma intenso giro in giornata di 360 km che mi ha permesso di realizzare un mio grande sogno: quello di sentirsi davvero libero per la prima volta in vita mia, di essere solo io e la moto (con un occhio nello specchietto per evitare di essere beccato dai puffi andare ad una velocità di crociera di 70 km/h).
I miei genitori sono delle persone "moderate" e particolarmente razionali che pur lasciandomi tanta libertà spesso e voltentieri frenano il mio entusiasmo al prematuro progetto di un bel giro con la mia bestiolina. MA QUESTA VOLTA SONO RIUSCITO AD AVERE LA MEGLIO!!!. La scusa era quella di voler andare a trovare una mia grande amica del mare che vive a Verona, ma oltre alla felicità di rivedere una persona a me cara ovviamente c'era l'inarrestabile entusiasmo della voglia di sentire chilometri d'asfalto mangiati dalle gomme e anche forse la dolce ansia del fatto che un cinquantino in quanto fragile potrebbe essere soggetto a guasto più facilmente di altre moto, e questo mi faceva sentire scioccamente un grande.
Mi scuso di aver dedicato forse troppe righe alla presentazione della mia gita, ma se devo dirvi la verità questo topic va forse contro lo spirito del Tinga: Io sto scrivendo al 10% per condividere con altri amanti delle moto la mia esperienza, e al 90% per stampare questa giornata da qualche parte, in modo che i dettagli non possano mano a mano sbiadirsi nella mia memoria.
Il 2 Giugno 2012 era finalmente arrivato il gran giorno, avevo puntato la sveglia presto e non avevo dormito un granchè quella notte, non mi ricordo molto di cosa sia successo prima della partenza.. la moto era appena stata tagliandata, io avevo lo stomaco pieno di budino al cioccolato e tanta voglia di partire, cosa chiedere d'altro?...
Una mezz'ora dopo ero già fermo con la moto a chiedere in giro di cambiare i 50 euro che avevo in tasca in pezzi da 5 per fare benzina
, ma fortunatamente la grande disponibilità di baristi che scrutavano attentamente quella mia faccia emozionata che faceva loro intuire quasi li volessi fregare mi fece avere ben presto tutto ciò di cui avevo bisogno per partire.
Uno zaino, dei pantaloni rossi (credevo fossero più visibili), una maglietta, felpa, e kee-way erano il mio abbigliamento (vi consiglio vivamente anche d'estate se partite presto di vestirvi bene), io avevo freddissimo nonostante fossi vestito come una cipolla!
Una volta aver fatto quasi il pieno con 10 euro (la moto era davvero a secco) guidai senza problemi fino a Cremona (50 Km da Lodi), dove non ebbi tempo di fare un giro, ero quasi in ritardo sulla mia tabella di marcia!, Poi Mantova.. Dove la voglia di visitare una città che non avevo mai visto mi fece ritardare di circa 30 minuti rispetto al mio programma per fare qualche foto davanti alla palazzo ducale che potete vedere allegate con il testo. Feci anche un giretto attorno alla città con la moto e rimasi davvero meravigliato davanti alla vista di questo grande fiume che circonda la città e la strada quasi a pelo d'acqua, sembrava quasi di essere su un motoscafo!!!. Erano passate circa 2 ore e mezza dalla mia partenza da Lodi, e non vedevo l'ora di arrivare! (Piccola pausa per consultare la mappa dal mio preziosissimo iPhone, con quel giro in città avevo perso il senso dell'orientamento
) e dopo un'ora non sapete che sollievo aver visto il cartello con scritto grande VERONA 
.
Rimasi in città per circa 5 ore, l'idea di rifarmi la strada di ritorno era un misto tra sconforto e felicità, una cosa mai provata prima.. ero felicissimo di aver fatto questa esperienza!!! Al ritorno però le cose non furono così rosee come all'andata! Stava andando tutto troppo bene per essere vero... Ma prima di parlare di questo mi scuso per non aver fatto una bella foto alla mia moto con dietro l'arena di Verona, sfigato come sono credo di aver beccato l'unico giorno nella storia della città in cui non era possibile passare con i mezzi su quella strada.... Spero vi accontentiate di questa foto vista fiume
. Come stavo dicendo prima però le cose non si misero così bene! Dopo un bel giro sulle montagne del quale non ho potuto assolutamente fare a meno cercai di rimettermi sulla strada di casa, ma a Verona come mio solito non riuscivo a trovare strada che conducesse fuori città se non quelle a pedaggio. Mi fermo, chiedo ad una vigilessa in bicicletta (le peggiori a mio avviso) la strada per Mantova, e quella mi risponde di prendere l'autostrada.. una volta chiarito il fatto che il mio fosse un cinquantino, mi chiese con aria meravigliata <<"Ma non vorrai mica andare con il 50ino fino a Mantova">>, e io: <<"No, ma va">>, e lei: <<"Ah, bene!">> e io:<<" Fino a Lodi">>... Avreste dovuto federe la sua faccia, da foto ricordo!, Comunque mi indicò bene o male la strada per l'aereoporto che si trova a sud ovest della città.. GIA' UN GRANDE AIUTO!!!. Dopo mezz'oretta ero sui miei passi per tornare a casa, non fosse che nel tratto tra Mantova e Cremona abbia sbagliato clamorosamente strada e mi sia trovato dopo un'ora di marcia un cartello con scritto BRESCIA 10km. Dopo non sapete quante bestemmie, che non sto a ripetervi ovviamente, mi confortò la vista di un altro cartello con un nome famigliare... Orzivecchi, la mia salvezza!!!, seguendo i cartelli riuscii ben presto ad arrivare a Crema e poi infine a tornare a Lodi. L'emozione di passare per le strade di casa sentendosi un ragazzo vissuto, un sopravvissuto di guerra non pensando minimamente che i pedoni in quel momento non sapessero dove fossi stato (e anche se lo avessero saputo, avrebbero pensato di me che fossi stupido, non altro, o forse non se ne sarebbero curati). Credo mi guardassero per il mio abbigliamento di kee-way e felpa con 40 gradi (non ero ancora riuscito a scaldarmi 
). Prima di finire di scrivere vorrei fare un riassunto delle spese di questo viaggio... 25 euro di benzina (360 km), 20 euro di traffico telefonico (mia mamma rompeva le palle ogni 10 minuti) e 8.40 euro al macdonalds (BigMac Menu grande + Milk Shake) !!! Ah, e la mia bestiolina ha compiuto i suoi primi 10'000 Km!!!
Grazie a tutti per aver avuto la pazienza di leggere il mio viaggio e di darmi la voglia di farne altri, e altri e altri (che i miei non mi lasceranno mai fare!), Ah.. dopo una settimana dalla gita, mentre facevo il deficente l'ultimo giorno di scuola (il 9 Giugno 2012), mi si è rotto il cavo della frizione.. pensate se fosse successo a Verona... Ahaha.
Grazie ancora, 1000 LAMPS
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