Il MIO perchè sono partito in solitaria da Roma,ho dormito in solitaria in tenda e sono tornato in solitaria a Roma...unico momento di vicinanza umana è stato quando ho visto il volto di Marco e Dario li che mi aspettavano all'entrata ed è stato il momento più bello di questi 3 giorni.........

26 gennaio...
si parte con l'adrenalina a mille ore 8:00 piu o meno, è tutto pronto... tutto è un parolone porto tre stracci con me e tanta voglia di dimostrare che non servono grosse somme o attrezzature esagerate per poter completare l'impresa.
Il viaggio fino al confine con il Brennero ha poco di entusiasmante da raccontare, solo il fatto che arrivato quasi al Brennero le autostrade si arricchiscono di panorami mozzafiato,
e gia questo mi fà crescere la voglia di andare avanti.Al confine con l'Austria le strade cominciano a mostrare i primi segni del tempo e del freddo, qui comincia la paura e la voglia di tornare indietro il pensiero ricorrente è: " ma se casco..chi me raccoje" non mollo e vado avanti fino a quando il cielo e la strada si pulisce, ora comincia tutto un'altro viaggio la carica sale e la voglia di arrivare fino in fondo cresce.
L'arrivo a Insbruck è puntualissimo alle 17:30 questo fà capire che le uniche soste che ho fatto sono per benzina/pipì/cibo lungo tutti gli 800 km circa.
Trovo una bella locanda con una seimpatica signora che parla un italiano molto timido.
Ne approfitto dell'ora per girare un pò questa splendida città, e se mi posso permettere non fate mancare nei vostri ricordi questa sosta.





27 gennaio...
Alle 8:00 riparto alla volta di Solla per raggiungere l'evento il prima possibile, lungo la strada incontro due ragazzi di Brescia che gentilmente mi scortano fino al raduno dove ci separiamo, io mi unisco a Zarik e Dario e la vista di due amici mi riempie il cuore di gioia con loro mi godo la pazia del raduno, sembra un grosso Mugello con tanta neve e Motociclisti con le palle. La birra costa poco e quindi perchè non approfittarne anche perchè il freddo si fà sentire e in qualche modo bisogna scaldarsi.
Mi danno una grossa mano a montare la tanda...

e stanno con me fino alle 20:00 più o meno, dopo mi lasciano per tornare nel loro albergo e io me ne vado in tenda aspettando la notte fredda di cui tutti parlano......é vero è fredda!!!! ho dormito vestito e con lo stivale dentro un sacco della ferrino -21 ma è stata un'esperienza unica. Alle prime luci sono letteralmente scappato alle 7:00 gia stavo smontando tutto e preparavo i bagagli.
Mentre vado via non vedo l'ora di tornare a casa e penso che forse l'avrei dovuta vivere in un altro modo stare da solo in mezzo a cosi tanti gruppi è triste, ma so che se non lo facevo ora forse non lo avrei mai più fatto. E sono orgoglioso di dire che: "IO c'èro!!!"

Ho il MIO Elefante in archivio e anche in condizioni ancora più estreme di quello che il raduno richiede, e ora che sto qua a crivere queste brutte righe sono orgoglioso di me stesso!!!
Da Solla sono rientrato faticosamente verso insbruck e da qui giù a piombo fino al Lago di Garda dove ho fatto una sosta per la notte, la mattina sono ripartito per completare il mio viaggio.
Omaggi:







Qualche consiglio:
1°Non date retta a tutti quei pipponi meltali di batterie e menate varie se avete la moto a posto non serve nessuna magia per affrontare questo evento. Io sono partito e non ho toccato la moto da nessuna parte sotto avevo due Anakee2 al 40%
2° non servono grosse cifre è un raduno rozzo e se siete signorini da albergo non partecipate sono partito con 500 euro e ho portato il resto a casa, mangiate quello che trovate o ancora meglio ci sono Despar e Lidl e avoja a compra!!
3°Tranquilli di neve ne trovate a quintali ma le strade sono pulite potete lasciare la moto fuori e arrivare fino la buca a piedi.
foto: Link a pagina di Facebook.com
intanto solo il link dell'album tra poco i video e le foto visibili
