Ciao Ragazzi,
vi racconto le mie impressioni sul gran tour in solitaria che ho fatto oggi.
Questa è la piantina del giro:
Link a pagina di Maps.google.it
Lunghezza: 524 km
Partenza: San Vito al Tagliamento - PN
Sella Chianzutan, Sappada, Auronzo di Cadore, Misurina, Dobbiaco, Brunico, Bressanone, Ortisei, Canazei (passo Pordoi), Cortina d’Ampezzo, Longarone, Barcis, San Vito al Tagliamento.
Partenza...
Preparo le ultime cose, carico tutto le borsa e via, alle 9.00 sono sulla rotta di Spilimbergo per salire verso i monti friulani.
Sella Chianzutan
L’appuntamento con le prime salite arriva in Sella Chianzutan, la strada per salire però è molto molto sporca, e a volte bagnata, perché questa notte c’è stato brutto tempo e sull’asfalto sono rimaste molte foglie.


Il Cadore
La strada poi procede senza grandi sorprese e note particolari fino a Sappada, dove mi fermo una mezzora per il primo spuntino. Ma riparto subito ed entro in Cadore.
Da Auronzo fino a Dobbiaco è una goduria!



Mi fermo nel fantastico paesaggio del Lago di Misurina per una seconda pausa e relativo mini spuntino.

Dobbiaco, Brunico e Bressanone
I torrenti che di tanto in tanto accompagnano la strada rendono gradevole la corsa su queste strade che non mi dicono un gran ché e anzi riservano qualche seccatura per il traffico di questa domenica d’agosto un po’ più sostenuto che altrove.

A Bressanone sbaglio strada. Seguo indicazioni per Velturno e questa piccola deviazione mi porta ad alzarmi parechio sulla montagna. Si vede la valle e la città di Bressanone da sopra. Molto carino!

Quando arrivo sul Ponte Gardena entro nella valle omonima e seguo per i passi.

Passo Pordoi
Il paesaggio è bello e la strada si fa percorrere volentieri ma il vero colpo di scena arriva quando entro nella strada del Sella e nella strada del Pordoi!

Nella strada del Sella si apre il paesaggio, e i rilievi rotondi sono pieni di gente che viene qui per camminare. Più avanti invece raggiungo la strada del Pordoi e il paesaggio è mozzafiato, sembra di essere sul tetto del mondo e gli spuntoni rocciosi del gruppo Sella, che toccano i 2400/2800 mt, sono talmente vicine che fanno impressione. Stupefacente!

Mentre scendo verso Arabba incrocio una Desmosedici: che rombo inquietante!

A Livinallongo trovo finalmente un benzinaio (stavo per entrare in riserva e cominciavo a preoccuparmi


Risalgo verso Cortina per poi discendere verso Ponte nelle Alpi.
In questo tratto si consuma una vera e propria tragedia per tutti gli automobilisti che stanno rientrando dalle vacanze. Sono praticamente fermi o procedono a passo d’uomo quindi con un po’ di attenzione mi piazzo sulla corsia di sorpasso e mi sparo un tot di chilometri di coda. Mentre scendo vedo pure una signora con una Punto bianca che nel nel mezzo di una galleria lunga un paio di km ha fatto bollire il radiatore credo


Longarone e Barcis
Da Longarone cambio direzione e finalmente mi tiro fuori dal codone di rietro vacanze!

Sento che casa è sempre più vicina e ho voglia di riposarmi, e poi tra un’ora... parte la gara di MotoGP!!



Ultimi chilometri e arrivo a casa.
Qui c’è il solito caldo.
Metto la mia amata in garage. Brava!