Accompagnato da due fedelissimi compagni di viaggio, ed ovviamente della mia Ducati Monster 796, abbiamo finalmente realizzato il viaggio che da molti mesi avevamo programmato di effettuare: una settimana sulle strade della Corsica, periodo 12-20/agosto/2011.
Questo Topic vuole essere una mini guida, non esaustiva, su come affrontare e cosa vedere nella meravigliosa isola paradiso dei bikers.
1. tipo di moto e strade
praticamente qualunque moto si presta ad affrontare le strade corse, con una sola restrizione alle supersport relativamente alle strade meno scorrevoli e più accidentate (realmente poche). Posso garantire che la mia naked si è rivelata un'ottima arma per affrontare le meravigliose curve delle indescrivibili strade dell'isola.
Segnalo in particolare la N193 e la N196, vere e proprie piste da motoGP con paesaggi da videogioco. La prima tappa, passando da Corte, ci ha visto raggiungere Propriano da Bastia, tagliando per un breve tratto sulla D27 (molto meno scorrevole trattandosi di una strada secondaria, ma paesaggisticamente eccellente).
Stesso discorso per la tappa Propriano - Bonifacio: paesaggi da cartolina e strade impeccabili.
Nel tratto Propriano - Porto Vecchio abbiamo affrontato altre strade (sempre "D"), mai troppo difficili, ed ancora paesaggisticamente molto soddisfacenti: segnalo la D368 e la zona dell'Hopital (Alta Rocca).
Incredibile poi è il passaggio da Ajaccio vs Calvi lungo la D81, da percorrere assolutamente la zona di Porto, e ciò che chiamano "Les Calanques".
Infine il cosidetto "dito": la strada è la D80, e nella parte sommitale diventa abbastanza sconnessa, sebbene in alcuni tratti sia stata recentemente asfaltata con buona pace dei miei Pirelli Diablo Rosso.
Causa cambio di programma non abbiamo percorso la D84 che in molti dicono sia estremamente bella.
2. cosa visitare
assolutamente Bonifacio, e poi tutta la parte costiera, senza dimenticare che l'entroterra è stupefacente per la bellezza selvaggia che racchiude.
Se malaugaratamente, come noi, decideste di visitare la cascata Piscia du Gaddu sappiate che i 45minuti di cammino del sentiero sono da intendersi tali per una Giovane Marmotta iperattiva che ha bevuto 3 redbull ed ha scarpe ed abbigliamento adatto: fare la stessa cosa con abbigliamento tecnico da moto si è rivelato un sacrificio insostenibile, ma a saperlo prima, avremmo lasciato tutto sulla moto e saremmo andati in costume da bagno, telo da mare e scarpe da tennis! (ovviamente non dimenticando una buona riserva d'acqua fresca, come ingenuamente abbiamo fatto).
3. quando andare
primavera ed estate sono i periodo migliori, suggerisco solo di evitare la congestione della settimana di ferragosto, in cui tutti gli hotel hanno dei prezzi improponibili causa alta domanda e scarsa offerta ricettiva.
4. come vestire
dipende dal periodo ovviamente, il clima non è mai così afoso come il peggior periodo di canicola estiva italiano, e le montagne non sono fredde come i nostri passi alpini!
5. cosa mangiare: tranne la pasta, tutto quello che vi viene proposto come tipico merita una degustazione!
6. in che lingua comunicare
francese in primis, ma l'italiano lo capiscono quasi tutti: in alternativa suggeriamo il dialetto calabrese! sebbene la lingua corsa sembra derivi dal genovese, l'idioma del Sud Italia si è rivelato molto più simile del dialetto ligure!!!
campionario di luoghi comuni:
- percorrere sempre le strade costiere in senso orario: vero, altrimenti una scivolata potrebbe voler dire far recuperare la propria moto dai sommozzatori;
- le strade corse sono tutte strette ed accidentate: falso, solo alcune "D", ma i panorami e l'andatura forzatamente rallentata ti fanno dimenticare il disagio;
- i francesi ed in particolare i corsi sono pericolosi alla guida: falso, a parte quale turista italiano generalmente appena ti notavano nello specchietto retrovisore ti lasciavano sempre strada!
- in corsica rubano le moto: nè più e nè meno che in qualunque altra parte d'Italia;
- la corsica è cara: vero, soprattutto gli hotel in agosto, ma con un po' di attenzione si riesce a mangiare senza farsi dissanguare anche al ristorante; i menù turistici si sono sempre confermati avere un ottimo rapporto prezzo/qualità/quantità;
- l'acqua costa più della birra: falso, ovviamente la birra più bevuta (la Pietra) che merita un assaggio costa almeno il doppio dell'acqua minerale; al ristorante prendete sempre bottiglie di acqua da 1,5litri (in Italia non esistono), e se proprio avete le braccine corte, chiedete acqua del rubinetto. In gita sempre borraccia al seguito e riempirla nelle numerose fonti pubbliche lungo le strade;
- se si va in agosto è difficile trovare posto su navi ed in hotel: tragicamente vero;
ed allora.....bon voyage à tous!
